Zuppa imperiale: la ricetta del piatto tipico emiliano a base di semolino

La zuppa imperiale è un primo semplice ma sostanzioso tipico dell’Emilia-Romagna, in particolar modo della zona di Bologna e Ravenna. Si tratta di un piatto povero, appartenente alla tradizione contadina, perfetto da servire durante la stagione invernale, per qualsiasi pranzo o cena di famiglia, o da portare in tavola in occasione delle festività natalizie e pasquali, al posto dei classici tortellini in brodo.

Un comfort food caldo e appagante, preparato con un impasto a base di semolino, uova, burro fuso, parmigiano e noce moscata, cotto in forno e tagliato in piccoli cubetti da 1 cm di lato, da tuffare nel brodo di carne bollente e spolverizzare, a piacimento, con del formaggio grattugiato.

Una portata ricca e completa che in passato, grazie al suo elevato apporto nutritivo, veniva somministrata alle donne in dolce attesa e ai malati come pietanza corroborante e rinvigorente, da gustare come delizioso piatto unico.

Della zuppa imperiale esiste una ricetta ufficiale depositata dal 2006 presso la Camera di Commercio di Bologna. In alcune varianti viene usata la farina 00 al posto del semolino mentre, nelle Marche, esiste una versione molto simile, chiamata pasta reale.

Scopri come preparare la zuppa imperiale seguendo passo passo procedimento e consigli. Se ti è piaciuta questa ricetta, prova anche la minestra di semolino.

Come preparare la zuppa imperiale

Prepara il brodo: sistema la carne, i pomodori e gli odori, mondati e tagliati in pezzi, in una pentola capiente. Copri con acqua fredda 1, aggiusta di sale, e lascia cuocere per circa 1 ora a partire dal bollore.

Nel frattempo, miscela in una ciotola il semolino con il parmigiano 2.

Aggiungi il burro fuso 3.

Unisci le uova 4.

Incorpora gli ingredienti con una frusta 5, quindi aggiusta di sale e di pepe, e profuma con una grattugiata di noce moscata.

Una volta ottenuto un composto omogeneo, distribuiscilo all'interno di uno stampo per plumcake, rivestito con carta forno 6.

Livella bene la superficie con una spatola, in modo da formare uno strato di circa 1 cm di spessore 7, e cuoci in forno già caldo a 180 °C per circa 30 minuti.

Trascorso il tempo di cottura, sforna il semolino, lascialo intiepidire, sformalo e taglialo a fettine di 1 cm di larghezza 8.

Riducilo in dadini di 1 cm di lato 9.

Una volta pronto il brodo 10, leva dal fuoco e filtralo con un colino a maglie strette.

Distribuisci il brodo bollente nei piatti individuali 11.

Completa con i cubetti di semolino 12.

Porta in tavola la zuppa imperiale e servi 13.

Consigli

A piacere, per una resa ancor più golosa e saporita, puoi arricchire l’impasto con 50 gr di mortadella tritata oppure, per una versione colorata, puoi aggiungere degli spinaci frullati o del concentrato di pomodoro.

Puoi dosare il quantitativo di noce moscata a seconda del gusto personale, oppure puoi ridurre leggermente il burro per un risultato più leggero.

Se desideri puoi cimentarti con la zuppa imperiale abruzzese, preparata con la farina 00 al posto del semolino. Per portarla in tavola si lavorano i tuorli con gli albumi, la farina, il sale e la noce moscata, poi si incorporano gli albumi montati a neve al resto degli ingredienti e, infine, si mette tutto in forno a 180 °C per 10 minuti. In questo caso, per regolarti con le dosi, dovrai considerare 1 cucchiaio di farina, 1 uovo e 2 cucchiai di parmigiano grattugiato per commensale.

Conservazione

Ti suggeriamo di consumare la zuppa imperiale ben calda e al momento. In alternativa si conserva in frigo, in un contenitore ermetico, per 1 giorno massimo. Se desideri puoi anche preparare il composto di semolino in anticipo e conservarlo in freezer, tagliato a dadini, fino al momento del servizio: in questo caso ti suggeriamo di tuffare i cubetti di semolino congelati nel brodo bollente, e di lasciarli cuocere per almeno un paio di minuti prima di portarli in tavola.