Zucchina centenaria, zucchina spinosa, melanzana americana, sechi: ha tanti nomi, la zucchina dalle origini messicane che cresce benissimo al Sud Italia in autunno.
Potreste averlo sentita chiamare zucchina spinosa, melanzana americana, sechio, lingua di lupo oppure masciusce, soprattutto in Campania, ma è sempre uno l’alimento di cui si sta parlando: la zucchina centenaria, un ortaggio che viene da lontano, dal Sud America, ma che nel Meridione italiano ha trovato il clima ideale per prosperare. Inconfondibile per via del suo aspetto particolare, caratterizzato per una buccia ricoperta di spine “morbide”, la zucchina centenaria ha un sapore dolciastro che la rende unica, ed è perfetta per le ricette autunnali, dato che matura e si raccoglie proprio in questo periodo.
Il nome scientifico della zucchina centenaria è Sechium edule, e la sua è un’origine molto lontana: viene infatti dal Messico e dalla Costa Rica, ed è un ortaggio molto antico. Il suo nome spagnolo, chayote, viene dalla parola atzeca “chayutli”, uno degli indizi che ha fatto ipotizzare agli studiosi la presenza della zucchina già all’epoca dell’antica popolazione.
Come ha fatto questo ortaggio sudamericano ad arrivare fino al nostro Paese? Molto probabilmente venne importato in Italia dopo la scoperta dell’America, ma per molti secoli è stata una coltivazione non molto valorizzata. Poteva capitare di veder crescere la zucchina sudamericana in maniera selvatica, o in qualche piccolo appezzamento privato, o ancora in qualche segreto di coltivazione tramandato dai nonni. Poi, la svolta.
Alcuni agricoltori del Sud Italia, luogo dove la zucchina centenaria ha sempre attecchito meglio grazie al clima mediterraneo, hanno recuperato l’antica coltura, e l’hanno trasformata in un prodotto di eccellenza. Ne è un esempio Sechium Italia, progetto di un giovane imprenditore calabrese che ha voluto investire in questo ortaggio particolare, unendo il sapere contadino all’eccellenza della moderna agricoltura “made in Italy”.
La zucchina centenaria è un ortaggio molto facile da coltivare, che non richiede particolari cure se non quelle indispensabili, né trattamenti specifici. Uno dei motivi è la sua scorza particolare, ricoperta di spine che non sono pericolose per l’essere umano, mentre sono fondamentali per tenere lontani gli animali e preservare l’interno intatto.
E se la zucchina normale, fuori dalle serre, può essere raccolta solo in estate, la zucchina centenaria si raccoglie in pieno autunno, da settembre fino a novembre inoltrato. E il suo gusto sembra quasi confermare la sua predisposizione ai mesi più freddi: se mangiata cruda ricorda il sapore di finocchi e cetrioli, da cotta assume un gusto dolciastro che la rende ideale per le ricette di stagione più varie, dolci e salate.
Oltre a essere buona da mangiare, la zucchina centenaria fa anche bene: è ricca di nutrienti fondamentali come calcio, zinco, fosforo e ferro, di vitamina C e vitamine del gruppo B, ma è molto povera di calorie, per questo può essere consumata anche nelle diete. Inoltre, questa zucchina ha documentate proprietà diuretiche, antinfiammatorie e ipotensive.
Grazie al suo sapore tendente al dolciastro, la zucchina centenaria è un ingrediente molto versatile, da usare in ricette di ogni tipo. Può essere cucinata come una zucchina normale, per esempio, e trasformata in parmigiana, frittata, o in un sott’olio da antipasto. Oppure, per provare qualcosa di diverso, può essere impanata e fritta: il risultato è una “cotoletta di zucchina” dal sapore equilibrato, dove il fritto viene equilibrato dalla delicatezza della zucchina.
La zucchina centenaria si presta molto bene anche alla preparazione di dolci, in particolare se viene trasformata in marmellata: la preparazione è molto semplice, e il risultato è un composto squisito, ottimo per accompagnare i formaggi grazie al suo gusto neutro. Per renderla più piccante, potete anche aromatizzarla con un pizzico di zenzero.
E non è finita: le zucchine centenarie sono ottime anche preparate al forno gratinate, o tagliate in rondelle sottili e trasformate in chips, o ancora come condimento per la pasta e come crema per gustosi risotti autunnali.