Varietà francese decisamente fuori dal comune, la gallosa è una zucca curiosa e interessante da molti punti di vista: vediamoli nel dettaglio.
Una varietà francese tra più le antiche al mondo, la zucca gallosa Giraumon D'Eysines è un prodotto tanto curioso quanto gustoso, un tipo di zucca dall'aspetto "ricamato", quasi rugoso. Parliamo di una zucca a dir poco particolare, una varietà molto resistente che troviamo in commercio a partire dai primi giorni di ottobre, da utilizzare non solo come zucca ornamentale ma anche in deliziose ricette.
L‘origine di questo antico ecotipo è strettamente legato al territorio da cui prende il nome: un piccolo comune nei dintorni di Bordeaux, nella zona paludosa di Eysines, unico luogo di produzione e diffusione fino a poco tempo fa. Nel tempo della globalizzazione però, soprattutto gli ingredienti "più unici che rari" intercettano l'interesse e la curiosità di tanti, motivo per cui oggi anche sui banchi dei nostri mercati è possibile trovare questa zucca decisamente buffa ma davvero ricca di sapore. Di cosa si tratta e perché è praticamente impossibile non riconoscerla? Ecco tutto quello che c'è da sapere sulla zucca gallosa o nocciolina.
Abbiamo detto impossibile non riconoscerla e basta vederla per capire subito il perché: la zucca gallosa è una varietà di grandi dimensioni, di colore rosa – arancio, sulla cui buccia troviamo delle marcate "cicatrici", delle ricamature derivate dalle spaccature che si formano naturalmente durante la crescita. Queste escrescenze ricordano i gusci delle arachidi, motivo per cui questa varietà è anche detta nocciolina: la loro funzione non è solo ornamentale ma anche protettiva, soprattutto da insetti e intemperie.
La nocciolina è una zucca molto resistente la cui coltivazione non richiede particolari attenzioni: piantata negli ultimi giorni di marzo, viene raccolta in autunno, all'inizio della stagione di cui la zucca è regina indiscussa. Appartenente come le altre varietà alla famiglia delle Cucurbite, la gallosa è una zucca di grandi dimensioni: ogni frutto maturo presenta un diametro che oscilla tra i30 e i 50 centimetri e il suo peso può arrivare a toccare anche i quindici chilogrammi. E il sapore? Intenso ed elegante, ricorda il gusto della nocciola e l'aroma delle castagne: molti francesi la considerano la zucca più buona in assoluto, sicuramente una delle più pregiate.
Come usare la zucca nocciolina in cucina? Apparentemente solo ornamentale, la zucca gallosa trova largo spazio anche in cucina, in preparazioni sia dolci che salate. I semi, di grandi dimensioni, vengono comunemente sbucciati, tostati e gustati come snack salutare e sfizioso mentre la polpa, dal sapore amabilmente dolciastro, è perfetta come ripieno per pasta fresca o per preparare una profumata vellutata, da guarnire magari con delle nocciole tostate. Come altre varietà di zucca, anche la gallosa può essere utilizzata in ottimi primi piatti, magari con una nota sapida o una punta croccante data dallo speck: l'importante è giocare con gli equilibri di gusto e profumo, elementi di cui la zucca gallosa è davvero ricca.