Würstel contaminati: cos’è il batterio listeria e quali sono i rischi della listeriosi

Cos'è il batterio listeria monocytogenes, quali rischi si corrono con la listeriosi alimentare, come possiamo ridurre il rischio di contrarla e perché negli ultimi giorni se ne è tornato a parlare così tanto?

Di recente, a causa di spiacevoli fatti di cronaca, si sta nuovamente parlando dei rischi legati al consumo di würstel crudi. Nello specifico negli ultimi mesi nel nostro Paese sono stati registrati vari casi di listeriosi alimentare, un disturbo provocato dall'ingestione di alimenti contaminati dal batterio listeria monocytogene.

In particolar modo la scorsa settimana è stato ritirato dal mercato un prodotto specifico, un lotto di würstel realizzati da un'azienda veneta commercializzati nella grande distribuzione.

Da dicembre a giugno di quest'anno per listeriosi sono stati registrati 3 decessi e una settantina casi in tutta Italia. Difficile ricondurre tutto a un'unica fonte, ma l'allarme per la presenza del batterio in prodotti alimentari è tornato a suonare. Ma, in tutto ciò, che malattia è la listeriosi e quali rischi si corrono contraendola?

Listeria: confezioni ritirate in via precauzionale

Le tre persone decedute per listeriosi alimentare pare avessero problemi al sistema immunitario, con difese particolarmente basse. Dalle analisi sanitarie effettuate, come specifica anche Il Post, si era arrivato a sospettare un possibile legame tra i casi registrati e "… confezioni prodotte da Agricola Tre Valli, una cooperativa di Verona che produce würstel per conto di alcuni importanti marchi, come Aia". Le tipologie di würstel potenzialmente contaminate sono: “Classico”, “Formaggio” e “Classico snack”, le cui date di scadenza sono comprese tra il 20 settembre e il 5 dicembre 2022.

Fatto sta, la scorsa settimana l'azienda opta per il ritiro precauzionale di alcuni lotti (e annessi avvisi nei supermercati) riconoscibili dal codice identificativo IT 04 M CE.

Dove si trova il batterio listeria

Come si legge sul sito del ministero della Salute, il listeria: "… è un batterio ubiquitario che può essere presente nel suolo, nell’acqua e nella vegetazione e può contaminare diversi alimenti come, latte, verdura, formaggi molli, carni poco cotte, insaccati poco stagionati. La principale via di trasmissione per l’uomo è quella alimentare".

"Bambini e adulti sani possono essere occasionalmente infettati, ma raramente sviluppano una malattia grave a differenza di soggetti debilitati, immunodepressi e nelle donne in gravidanza in cui la malattia è più grave".

Quali sono i rischi del batterio listeria

Detto di come con la cottura si riducano drasticamente i rischi di listeriosi alimentare, quali pericoli si corrono consumando, per fare un esempio pratico, würstel contaminati da questo batterio e non cotti adeguatamente? I sintomi e la loro gravità variano da caso a caso:  si va da "… forme simil-influenzali o gastroenteriche – continua il comunicato del ministero – accompagnate a volte da febbre elevata fino, nei soggetti a rischio, a forme setticemiche, meningiti o aborto".

Come ridurre il rischio di listeriosi

Per ridurre al minimo il rischio di contrarre la listeriosi alimentare è sufficiente seguire alcune accortezze. Prima di tutto, come detto, cuocere adeguatamente gli alimenti potenzialmente contaminati (così come indicato sulle confezioni). Nel caso specifico, per fare un esempio pratico, è fortemente sconsigliato mangiare würstel crudi.

Il ministero della Salute poi ragguaglia su altri accorgimenti come, citandone alcuni, non preparare con troppo anticipo gli alimenti da consumarsi previa cottura, non lasciare i cibi deperibili a temperatura ambiente, rispettare la temperatura di conservazione riportata in etichetta, lavarsi spesso le mani e pulire frequentemente tutte le superfici e i materiali che vengono a contatto con gli alimenti.