L'Italia perde il primo posto ma si piazza con ben 20 etichette nella classifica dei migliori 100 vini al mondo: 14 sono toscane, fra cui il terzo posto conquistato dal Tignanello 2021 di Antinori.
L'Italia perde il primo posto nella classifica Wine Spectator 2024, una delle riviste di settore più influenti al mondo, che ogni anno seleziona le 100 migliori etichette: malgrado il successo del 2023 con l'Argiano Brunello di Montalcino 2018, il nostro Paese si piazza comunque bene, con 20 etichette su 100 in classifica e una prevalenza della Toscana, che conta 14 vini sui 20, fra Brunello, Chianti Classico e Bolgheri. Tanta viticoltura italiana, quindi, nella lista della rivista americana, quasi un quinto dei vini totali e un terzo posto per il Tignanello 2021 di Antinori.
Wine Spectator è una delle riviste più influenti nel mondo del vino: la sua classifica annuale dei 100 migliori vini è considerata un punto di riferimento per appassionati, sommelier e operatori del settore. Si tratta di un appuntamento annuale che va avanti dal 1988: una selezione redatta dai giornalisti specializzati della prestigiosa rivista americana che premia le annate di successo in tutto il mondo. Malgrado la perdita del primo posto conquistato nel 2023, l‘Italia resta fra i Paesi più rappresentati della classifica: sono ben 20 le etichette nella top100, con una prevalenza di vini toscani: 14 fra Brunello, Chianti Classico e Bolgheri e altre etichette, 2 dal Piemonte con un Barolo e una Barbera d’Alba, 4 dalle Marche con i Castelli di Jesi, 1 Pinot grigio dall'Alto Adige, 1 Soave dal Veneto e dalla Sicilia un Nero d’Avola.
Più in generale, è il Cabernet a trionfare nella classifica di Wine Spectator, già dal primo posto assegnato al cileno Cabernet Sauvignon Puente Alto Puente Alto Vineyard ’21 dell’azienda Viña Don Melchor. Al secondo posto la California, con il Cabernet Sauvignon Napa Valley Georges de Latour Private Reserve di Beaulieu Vineyard, mentre al terzo posto torna l'Italia con il Tignanello 2021 di Antinori.
Per quanto riguarda gli altri risultati italiani, nella top 20 troviamo: il G.D. Vajra Barolo Albe 2020 al nono posto, Fattoria di Fèlsina Chianti Classico Berardenga Riserva 2021 al 13esimo, il Caprili Brunello di Montalcino 2019 al 15esimo,
Michele Satta Bolgheri Superiore Piastraia 2021 e La Fiorita Brunello di Montalcino 2019, al 18esimo e 19esimo posto.