Quali sono i vini più cercati al mondo secondo l'importante classifica stilata da Wine Searcher? Un'etichetta italiana si piazza in top ten, due invece i prodotti di casa se guardiamo le prime 15 posizioni. Ecco quali sono.
Il Sassicaia continua a essere tra i vini italiani più apprezzati, e cercati, al mondo. Secondo la classifica stilata da Wine Searcher, infatti, questo particolare rosso toscano si piazza al quinto posto nella classifica internazionale (e primo in quella nazionale) delle etichette maggiormente cliccate dai wine lovers.
È stato un grande anno, quello appena trascorso, per i vini italiani nel mondo. Le etichette di casa nostra hanno fatto la voce grossa a livello globale, protagonisti delle (e nelle) classifiche internazionali più importanti. Solo per fare un esempio, forse il più rappresentativo, l'illustre rivista di settore Wine Spectator ha piazzato tre vini italiani (e nello specifico toscani) nei primi dieci del mondo, mentre per quanto riguarda le cantine quella di Antinori (sempre in Toscana) è stata eletta la più bella e funzionale a livello globale. Il settore vinicolo italiano insomma si è tolto qualche soddisfazione e se il 2022 si è chiuso all'insegna dei vini di casa nostra il 2023 riparte praticamente nella stessa maniera (seppur in riferimento ai dati dello scorso anno).
Secondo Wine Searcher, portale di riferimento per i wine lovers di tutto il mondo, il Sassicaia di Tenuta San Guido non solo è il vino italiano più popolare in patria, ma anche il quinto assoluto più cercato dagli appassionati a livello internazionale. Antinori si ritrova protagonista anche di questa speciale classifica: il Tignanello prodotto dalla storica cantina toscana si piazza al secondo posto nella classifica nazionale e sul gradino numero 15 di quella globale. Masseto della famiglia Frescobaldi conquista invece il 54esimo posto tra i vini più popolari (e terzo nella graduatoria nazionale).
Detto ciò e tornando al mercato nazionale, quali sono i vini italiani più costosi secondo la classifica di Wine Searcher? In questo caso in prima posizione troviamo un rosso piemontese: la medaglia d'oro spetta Barolo Riserva Monfortino di Giacomo Conterno, con un prezzo medio di 1.276 euro a bottiglia. A seguire troviamo un altro figlio delle Langhe come il Barbaresco Crichet Pajè di Roagna (1.062 euro) e poi un tuscan come il Brunello di Montalcino Riserva Case Basse di Gianfranco Soldera (1.055 euro).