Hai mai notato quelle striature bianche sulla carne di pollo? È un fenomeno che si chiama white striping. Ma è pericoloso per la nostra salute? Facciamo chiarezza con il biologo nutrizionista dottor Simone Gabrielli.
Hai mai notato quelle striature bianche sulla carne di pollo? È un fenomeno che si chiama white striping. Ma è pericoloso per la nostra salute? Il biologo nutrizionista dottor Simone Gabrielli, spiega in modo chiaro e diretto cos'è il white striping, il fenomeno delle striature bianche che compaiono sul petto di pollo e che sempre più persone stanno notando.
Queste linee bianche non sono semplici variazioni estetiche, ma depositi di grasso dovuti a una degenerazione del tessuto muscolare causata dalla crescita accelerata dei polli negli allevamenti intensivi.
Simone Gabrielli approfondisce le cause, gli effetti sul profilo nutrizionale della carne e se ci siano o meno rischi per la salute. Inoltre, offre consigli pratici su come riconoscere e scegliere carne di qualità migliore per mantenere una dieta sana ed equilibrata.
Si tratta di una condizione che colpisce i muscoli del pollo, in particolare il petto, e si manifesta con striature bianche visibili a occhio nudo. Queste striature sono depositi di grasso e indicano una degenerazione del tessuto muscolare.
Negli ultimi decenni, per rispondere alla crescente domanda di carne di pollo, gli allevamenti intensivi hanno selezionato geneticamente dei polli che crescono più velocemente e raggiungono il peso di macellazione in sole 4-6 settimane. Questa crescita accelerata però ha dei costi: i muscoli crescono più in fretta della capacità del corpo di irrorarli di sangue e ossigeno, portando a danni nei tessuti muscolari. Il risultato? Un’infiammazione cronica, che porta a un accumulo di grasso nel muscolo, causando il white striping.
Molti scelgono il petto di pollo per la sua alta quantità di proteine e il basso contenuto di grassi, ma se presenta white striping, il suo valore nutrizionale cambia: ci saranno meno proteine rispetto a un petto di pollo senza striature, più grassi, anche fino al 224% in più rispetto a un petto normale e una consistenza diversa, la carne risulta meno tenera e più fibrosa.
Dal punto di vista della sicurezza alimentare, un pollo con white striping non presenta rischi diretti, a patto che sia allevato nel rispetto delle norme igienico-sanitarie. Tuttavia, se l’obiettivo è consumare carne magra e proteica, allora questa tipologia di carne potrebbe non essere la scelta ottimale.
Osserva la carne prima di acquistarla: se presenta molte striature bianche evidenti, potrebbe essere meno proteica e più grassa.
Preferisci carne da allevamenti estensivi, dove i polli crescono più lentamente e hanno una minore incidenza di white striping.
Scegli tagli diversi: coscia e sovracoscia, per esempio, sono meno soggetti a questa condizione rispetto al petto.