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Wellington vegano: la ricetta secondo piatto rivisitato versatile e saporito

Preparazione: 15 Min
Cottura: 30 Min
Difficoltà: Facile
Dosi per: 4 persone
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A cura di Fabiola Fiorentino
24
Wellington vegano

ingredienti

Barbabietole precotte
4
Pasta sfoglia rettangolare
1 rotolo
Funghi champignon
500 gr
Spinaci surgelati
500 gr
Prezzemolo
1 ciuffo
Senape in grani
2 cucchiai
Aglio
1 spicchio
Scalogno
1
Olio extravergine di oliva
q.b.
Sale
q.b.
pepe
q.b.

Il Wellington vegano è un secondo originale e gustoso, ideale per le occasioni di festa o una cena speciale con ospiti vegani (e non solo).  Alternativa sfiziosa al classico filetto alla Wellington, utilizza le barbabietole precotte al posto della carne: ricoperte da un battuto di spinaci e funghi, e avvolte da un involucro di pasta sfoglia, conquisteranno anche l'onnivoro più scettico.

A differenza della ricetta tradizionale, la preparazione della variante vegana non è né lunga, né complessa: basterà saltare gli spinaci in padella con un filo d'olio e uno spicchio d'aglio, tritarli al coltello e amalgamarli con gli champignon trifolati. Si distribuiscono la senape e le verdure sulla pasta foglia, si dispongono le barbabietole lesse e si arrotola il tutto per ottenere la tipica forma cilindrica; non ti rimarrà, infine, che spennellare la superficie con un tuorlo, sbattuto con un goccino di latte, e cuocere in forno per una mezz'ora, fino a doratura.

Il risultato sarà una pietanza dalla crosticina friabile e succosa al cuore, ottima da portare in tavola per il pranzo di Natale o il cenone di Capodanno, accompagnata da un contorno di patate, patate dolci al forno o un'insalata di stagione; se desideri, puoi abbinarla a una salsina vegan-friendly, per renderla ancora più irresistibile. Se dovesse avanzare, puoi conservarla in frigorifero, ben chiusa in un contenitore ermetico, per 2 giorni al massimo

Per praticità d'esecuzione, ti suggeriamo di usare la pasta sfoglia già pronta, assicurandoti non contenga burro o derivati animali; in alternativa, puoi confezionare in casa una pasta matta, molto semplice e versatile.

Scopri come preparare il Wellington vegano seguendo passo passo procedimento e consigli. Se ti è piaciuta questa ricetta, prova anche il polpettone vegano.

Come preparare il Wellington vegano

In una padella antiaderente fai dorare uno spicchio d'aglio pelato con un giro di olio extravergine di oliva e unisci gli spinaci surgelati, lasciati scongelare a temperatura ambiente o al microonde. Fai cuocere per 10 minuti a fiamma media, mescolando di tanto in tanto 1, poi regola di sale e di pepe, rimuovi l'aglio, trasferisci gli spinaci su un tagliere e tritali finemente al coltello.

In un’altra padella versa un filo d'olio e fai rosolare scalogno, i funghi champignon e il prezzemolo, precedentemente tritati, per 5 minuti 3.

Raccogli in una terrina gli spinaci e i funghi 4.

Amalgama con un cucchiaio 5.

Stendi la pasta sfoglia vegana su un piano di lavoro e distribuisci la senape, lasciando circa 3 centimetri di spazio lungo i bordi 6.

Stendi metà del mix di funghi e spinaci su metà della sfoglia, livellandoli con il dorso di un cucchiaio 7.

Posiziona le barbabietole precotte, una accanto all’altra 8; ti raccomandiamo di sceglierle di dimensioni simili, per rendere più uniforme e realistico il risultato finale.

Copri le barbabietole rosse con la restante parte di spinaci e funghi 9.

Arrotola la pasta sfoglia sul ripieno, aiutandoti con la carta forno sottostante, e sigilla per bene le estremità, quindi trasferisci il Wellington vegano in una pirofila ben oliata 10.

Incidi leggermente la parte superiore della sfoglia, quindi spennella la superficie con un filo di olio 11.

Cuoci in forno preriscaldato a 200 °C per 30 minuti, finché non risulterà di un bel colore dorato 12; lascia intiepidire per qualche minuto, quindi trasferisci il Wellington vegano su un vassoio, aiutandoti con una paletta.

Taglia a fette e gusta 13.

Variante

Per una pietanza più completa dal punto di vista nutrizionale, puoi preparare l'arrosto di seitan e avvolgerlo con la pasta sfoglia: un'operazione leggermente lunga e laboriosa, ma non affatto complicata, che ti regalerà una pietanza tenera e appetitosa, con tanto di fondo di cottura perfetto da servire come salsina d'accompagnamento.

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