Artisti italiani e internazionali, volti noti della televisione ed ex sportivi che, dopo la loro carriera, hanno deciso di entrare nel mondo enoico. Sono tanti i vip che nel corso degli anni si sono ritrovati a investire nella produzione del vino, ma non solamente. Anche olio, birra e liquori escono dalle aziende delle celebrità. Scopriamo alcune di loro.
Pirlo, Sting e Al Bano si incontrano davanti a un bicchiere di vino… Senza il giusto contesto sembrerebbe l'inizio di una barzelletta, ma se c'è qualcosa che accomuna tre personalità come quelle sopra citate (e, scopriremo tra poco, molte altre), quella è proprio la passione per il succo d'uva fermentato. E, nello specifico, per la sua produzione.
Professionisti del mondo dello spettacolo, della musica e dello sport di giorno, produttori ed esperti di vino e liquori di notte. D’accordo, forse abbiamo un po’ esagerato in questa fantasiosa introduzione, degna del miglior fumetto, ma ci serve per presentare in poche parole, e nel modo più impattante possibile, la “doppia vita” di artisti, sportivi e più in generale personaggi pubblici che hanno deciso di investire nell’enogastronomia. Diventando imprenditori e attori diretti del settore.
Di personalità celebri che hanno deciso di tuffarsi, chi con maggiore chi con minore esperienza, nel mondo dell’enogastronomia ce ne sono a bizzeffe, sia in Italia sia all’estero. Nelle prossime righe andiamo a scoprire chi accanto alla sua professione principale ha scelto di aprire un canale dedicato, nella maggior parte dei casi, al vino.
Partendo dal caso mediaticamente più recente, non possiamo non parlare di Gerry Scotti. Il popolare presentatore televisivo ha deciso di avviare un’attività alla quale dedicarsi, magari, una volta raggiunta l’età pensionabile. Quando per lui si spegnerà la tv, se mai succederà, il buon Virginio potrà dedicarsi anima e corpo alla sua passione: il vino. In realtà già da qualche anno il conduttore di Pavia collabora con un’azienda della sua zona (per la quale firma alcune etichette), anche se, ha confessato, il progetto è quello di aprire presto una cantina nell’Oltrepò pavese.
Notoriamente vocato alla produzione del vino è Al Bano, che nella sua Puglia (anzi, nella sua Cellino San Marco) da anni "dirige" un’azienda vitivinicola. I prodotti che escono dalle Tenute Al Bano Carrisi (che, tra vino e olio, fatturano ogni anno circa 5 milioni di euro) nascono su un terreno di oltre tremila metri quadrati, distribuiti su tre livelli. Le bottiglie sono per lo più destinate alla grande distribuzione, e non è raro trovarle all’interno dei supermercati di buona parte d’Italia.
Non ha mai nascosto, anche pubblicamente, la sua passione per il mondo del vino. L’azienda enoica di Andrea Pirlo è conosciuta anche all’estero, e sicuramente impegna le sue giornate in un periodo, come quello attuale, in cui l’ex tecnico della Juventus è costretto a vedersi le partite da casa. Il suo motto è “Un grande vino è come un grande calciatore, lo riconosci subito” e l’obiettivo del Maestro è quello di dar vita a un prodotto che possa ammaliare e conquistare come faceva lui in campo. Più di trentamila bottiglie all’anno, tra bianco, rosso, rosato e bollicine, escono dall’azienda di Pirlo, la Pratum Coller, rilevata nel bresciano nel 2007.
Sempre parlando di sportivi con una grande vocazione per la bevanda di Bacco impossibile non citare anche Andrea Barzagli. L’ex difensore di Juventus e Nazionale una volta appesi gli scarpini al chiodo ha deciso di puntare forte sul vino, nello specifico entrando come socio nell’azienda siciliana Le Casematte. A differenza di altri suoi colleghi, che hanno scelto di investire sul proprio territorio d’origine, il fiorentino Barzagli ha voluto avviare la collaborazione con una cantina messinese che produce tra le 40 e 50 mila bottiglie l’anno.
Il buon Elon tra l’ideazione di una nuova auto elettrica e un progetto spaziale ha tempo e soldi (ma quelli, immaginiamo, non sono un problema) per dedicarsi anche alla creazione di distillati. Quasi per scherzo il visionario imprenditore statunitense ha voluto commercializzare la sua Tesla Tequila che, nemmeno a dirlo, in poco tempo è andata praticamente esaurita. Bottiglie da 250 dollari l’una volatilizzate in breve tempo appena dopo la messa in vendita. Molti celeri acquirenti, aspiranti geni del marketing, hanno poi cercato di rivendere alcune bottiglie su Ebay a prezzi a dir poco gonfiati. Chissà con quanto successo…
Di recente inoltre il fondatore di Tesla si è voluto gettare nel campo brassicolo. Durante un suo viaggio in Germania, in occasione della visita nella sua fabbrica Gigafactory, il magnate statunitense ha spiazzato tutti. L'ultima idea infatti è quella del lancio di una birra, 100% tedesca, chiamata Gigabier. Sarà sicuramente una novità a partire dalla bottiglia, il cui design è ispirato al Cybertruck, il pick-up futuristico che sta nascendo proprio nello stabilimento Gigafactory. Non è stato ancora rivelato il costo del nuovo prodotto firmato Elon Musk, ma è probabile che (così come la tequila) sarà preso d'assalto qualsiasi sia il prezzo.
Eroe dei due mondi, Alex Del Piero. Campione in Italia (ma non solamente), imprenditore di successo negli States. L’ex numero 10 della Juventus, dopo una vita in bianconero e le tappe calcistiche in Australia e India ha deciso di aprire a Los Angeles, dove stabilmente vive con la sua famiglia, il ristorante No. 10. Locale rinomato il suo, che nella Città degli Angeli propone una cucina inevitabilmente italiana tra pizze, primi e secondi piatti. Da pochi anni, inoltre, Del Piero ha avviato anche un’azienda agricola nella sua Conegliano, in Veneto, dove sembra avere intenzione di produrre Prosecco.
Anche il popolare conduttore di Porta a Porta ha deciso di investire nel mondo enoico. Per questo con i suoi figli ha aperto a Manduria una cantina i cui vini sono affidati alla sapienza di uno degli enologi più affermati d’Italia: Riccardo Cotarella, "creatore" di etichette che stanno riscontrando grande apprezzamento tra critica e consumatori.
L'ex capitano e bandiera del Napoli ha voluto gettarsi nel settore del vino meno di tre anni fa. Lo slovacco ha avviato una linea che porta il suo nome, per portare all'estero l'eccellenza enoica italiana.
Il suo Prosecco Valdobbiadene Superiore è stato esportato in Repubblica Ceca e Slovacchia, ma l'obiettivo della Hamsik Winery è quello di espandersi anche in altri Paesi. Tra i vini prodotti anche monovarietali come Chardonnay, Sauvignon, Pinot Grigio, Merlot e Cabernet e lo Champagne De Vilmont.
Parlando di personalità straniere che hanno deciso di investire nel vino non si può non citare Sting. Il celebre cantante britannico dopo aver acquistato un grosso appezzamento in Toscana ha aperto una tenuta chiamata Il Palagio, sulle colline del Chianti. Qui produce non solo rossi, bianchi e rosati, ma anche spumanti, birre e liquori.
Uno degli artisti italiani più celebri al mondo, Andrea Bocelli, non poteva che puntare sulla sua Toscana per produrre pregiati rossi in collaborazione con il fratello Alberto. In provincia di Pisa colui che è stato definito il cantate d’opera più popolare di tutti i tempi (secondo il New York Times) vede nascere sette Igt, il cui “top di gamma” è un Sangiovese in purezza ottenuto dalle vigne più antiche.
Proseguiamo nella lista con un altro nome di respiro internazionale. Il buon Clooney, tra una ripresa sul set e un’apparizione pubblica, ha pensato bene di investire nel settore dei distillati. In Messico l’attore statunitense ha avviato una produzione di tequila e mexcal assieme a Randy Gerber, marito di Cindy Crawford. Da Casamigos, questo il nome dell’azienda, escono ben tre tipologie di tequila: Blanco, Reposado e Anejo.
Concludiamo il nostro patinato tour ad alto tasso alcolico con il celebre attore statunitense e premio Oscar Matthew McConaughey. L’artista, grande appassionato di whiskey, da anni è entrato nella produzione di bourbon diventando socio della Wild Turkey, una delle aziende di settore più importanti al mondo, di cui è anche direttore creativo e testimonial.