Dalla paura per il vino a quella per i cucchiai, passando per i pomodori o il burro di arachidi. Quali sono le fobie più "inconsuete" legate al mondo del cibo?
Sembra quasi impossibile da credere, per lo meno per dei mangiatori seriali come noi, ma nel mondo ci sono persone (e a quanto pare nemmeno poche) che soffrono di sitofobia (chiamata anche cibofobia, oppure fobia alimentare), vale a dire la paura per il cibo in generale. Si tratta di un autentico disturbo che porta a respingere, totalmente o in parte, un elemento fondamentale per la sopravvivenza. Ma quali sono nello specifico alcune delle fobie più inconsuete, e magari anche meno note, legate al mondo del food and beverage?
A qualcuno forse verrebbe da sorridere ma a ben vedere l’argomento è piuttosto serio. In altre sedi abbiamo parlato di questo disturbo sotto l’aspetto medico, con il contributo di una psicologa e psicoterapeuta. Nelle prossime righe, invece, andremo alla scoperta delle paure più inconsuete legate al mondo del mangiare e bere.
Chi non può proprio vedere il bicchiere vuoto, specialmente se si sta parlando di vino. La novinofobia è la paura di finire il vino o di non averlo. Un disturbo per certi versi simile alla prossima fobia. La cenosillicafobia è infatti, in generale, il timore di ritrovarsi con il bicchiere totalmente vuoto.
Soffre di oenofobia chi ha paura del vino. Una fobia esclusiva per il succo d’uva fermentato, mentre ce ne è una specifica invece per chi non può che evitare tutti gli alcolici in generale. La prossima.
È questa la fobia verso ogni tipo di bevanda alcolica. Una paura persistente e ingiustificata dell’alcool e, conseguentemente, anche di ubriacarsi. Chi soffre di metifobia evita anche di incontrare persone che fanno uso di alcolici.
Si tratta della paura nei confronti del burro di arachidi. O meglio, non del burro d’arachidi in quanto tale, bensì del timore di non riuscire a deglutirlo, rischiando così di finire soffocati.
Come si intuisce facilmente dal nome, si tratta della fobia per le banane. Ebbene sì, anche questi frutti evidentemente possono causare disagio psichico alle persone.
Anche uno degli ortaggi più comuni può essere frutto di ansia: si tratta infatti della fobia causata dai pomodori. La loro buccia, i loro semi e la loro particolare consistenza li rendono oggetto delle paure di chi soffre di questo disturbo.
Troppi alimenti tutti insieme nello stesso piatto possono essere fonte di disagi e ansie. La brumotactillofobia, infatti, è la paura persistente e ingiustificata nel mescolare i cibi, facendo sì che un alimento entri in contatto con un altro.
Non si tratta propriamente di cibo, ma di qualcosa che con esso ha che vedere. La koutaliaphobia è infatti la paura nei confronti dei cucchiai.