I vincisgrassi sono un primo piatto tipico della gastronomia marchigiana. Si tratta di una lasagna particolarmente ricca e succulenta composta da numerosi strati di sfoglia, almeno otto, alternati a un ragù di carni miste e a tanto parmigiano grattugiato. Come tutte le ricette della tradizione, ciascuna famiglia ha la sua personale ricetta, che custodisce gelosamente: nella nostra, per esempio, è prevista l'aggiunta delle rigaglie di pollo, ingrediente non semplicissimo da reperire ma che vi assicurerà un risultato sublime. Una pietanza dai sapori rustici e robusti, perfetta per il classico pranzo della domenica in famiglia. Ecco come realizzare a regola d'arte i vincisgrassi.
Tagliate il manzo e il maiale a tocchetti grossolani 1.
Tagliate il manzo e il maiale a tocchetti grossolani 1.
Mondate il sedano, la carota e la cipolla, quindi tritateli finemente. Fate rosolare il trito di odori in una casseruola con un filo di olio e la pancetta a cubetti; aggiungete il manzo e il maiale 2, lasciando rosolare per qualche minuto. Aggiustate di sale e di pepe.
Mondate il sedano, la carota e la cipolla, quindi tritateli finemente. Fate rosolare il trito di odori in una casseruola con un filo di olio e la pancetta a cubetti; aggiungete il manzo e il maiale 2, lasciando rosolare per qualche minuto. Aggiustate di sale e di pepe.
Versate la passata di pomodoro 3 e proseguite la cottura per circa un'ora, o comunque finché il ragù non sarà asciutto e denso.
Versate la passata di pomodoro 3 e proseguite la cottura per circa un'ora, o comunque finché il ragù non sarà asciutto e denso.
A metà cottura, aggiungete le rigaglie di pollo, tagliate sempre a tocchetti 4, e proseguite ancora.
A metà cottura, aggiungete le rigaglie di pollo, tagliate sempre a tocchetti 4, e proseguite ancora.
Lessate le sfoglie di pasta in acqua bollente e salata, quindi scolatele e sistematele man mano in una pirofila, velata con un po' di ragù 5.
Lessate le sfoglie di pasta in acqua bollente e salata, quindi scolatele e sistematele man mano in una pirofila, velata con un po' di ragù 5.
Realizzate gli strati alternando un mestolo abbondante di ragù e una manciata di parmigiano grattugiato 6.
Realizzate gli strati alternando un mestolo abbondante di ragù e una manciata di parmigiano grattugiato 6.
Ultimate gli strati di pasta e terminate con un altro po' di ragù e di parmigiano grattugiato 7; infornate la lasagna a 190 °C e fate cuocere per circa 30 minuti, o comunque finché non si sarà formata una crosticina croccante in superficie.
Ultimate gli strati di pasta e terminate con un altro po' di ragù e di parmigiano grattugiato 7; infornate la lasagna a 190 °C e fate cuocere per circa 30 minuti, o comunque finché non si sarà formata una crosticina croccante in superficie.
A questo punto sfornate la pasta, impiattate e servite immediatamente 8.
A questo punto sfornate la pasta, impiattate e servite immediatamente 8.
Potete preparare la pasta fresca fatta in casa oppure, per maggiore praticità, potete acquistare le sfoglie già pronte. Scottatele in acqua bollente e salata per pochi istanti, quindi scolatele e fatele raffreddare in una ciotola con acqua fredda: in questo modo ne bloccherete la cottura.
Potete profumare il vostro ragù con diverse erbette aromatiche, come l'alloro o il basilico, o con delle spezie, come la noce moscata; a piacere, per una preparazione ancora più ricca e filante, potete aggiungere anche qualche tocchetto di fiordilatte.
Come tutte le ricette della tradizione, ne esistono numerose versioni diverse: c'è chi arricchisce gli strati di sfoglia con la besciamella, chi prepara una pasta fresca aromatizzata con marsala e ancora chi aggiunge al ragù creste di gallo o altre frattaglie.
Se vi è piaciuta questa ricetta, provate anche la lasagna al ragù di agnello e la lasagna al ragù di salsiccia e funghi.
I vincisgrassi si conservano in frigorifero, coperti in superficie con un foglio di pellicola trasparente o in un apposito contenitore ermetico, per massimo per 2 giorni. Potete anche congelarli una volta cotti, scongelarli in frigorifero e poi scaldarli in forno prima del loro consumo.