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5 Gennaio 2024 10:50

Veganuary: l’anno inizia con le ricette vip per il gennaio vegano

L'iniziativa dedicata a provare un'alimentazione completamente plant based è tornata non solo con consigli giornalieri su abbinamenti e valori nutrizionali, ma anche con ricettario vip da cui prendere ispirazione.

A cura di Federica Palladini
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In un simpatico reel su Instagram datato lo scorso gennaio, Claudio Colica del famoso duo comico Le Coliche, metteva in scena le classiche domande che un vegano riceve ogni volta che si siede a tavola da chi vegano non lo è: “Dove le prendi le proteine? Non ti manca la carne? E la B12? Ma anche il tonno? E se fossi su un’isola deserta?”. Probabilmente è proprio per rispondere a questi quesiti non richiesti (un po’ come quelli evergreen del pranzo di Natale con i parenti) che nel gennaio 2024 lo troviamo tra i protagonisti del Veganuary, la “sfida” a provare per 31 giorni una dieta completamente plant based che ormai da un decennio caratterizza il primo mese dell'anno. Nel 2023 ben 700.000 persone in tutto il mondo aderirono alla prova, segnando una crescita rispetto al 2022, dove si erano registrate 620.000 iscrizioni. Un trend positivo evidentemente da premiare e incoraggiare – il Veganuary può cambiare davvero le abitudini alimentari – visto che per questa edizione diversi nomi dello spettacolo, del giornalismo e dei social made in Italy non solo ci mettono la faccia, ma hanno unito i loro piatti vegan del cuore in un ricettario inedito.

Personaggi famosi e vegan friendly: arriva il ricettario vip

Claudio Colica (insieme al fratello Fabrizio, vegetariano) non è l’unico volto conosciuto che si infila il cappello da cuoco per cucinare piatti senza ingredienti di origine animale. Tra gli altri, lo fa anche la speaker e podcaster di Radio Deejay Florencia Di Stefano-Abichain, poco tempo fa coinvolta in un siparietto dove rivelava a Bruno Barbieri di essere vegana, con tanto di “Sai che ci avevo pensato? Hai la pelle un po’ verde”, come responso dello chef, che però si è fatto subito perdonare promettendole un menu ad hoc. E ancora l’attrice e conduttrice televisiva Rosita Celentano, animalista e vegan friendly da più di 10 anni e la coppia mamma&figlia composta dalla giornalista Roberta Ferrari e Iris. Il ricettario vip ancora top secret arriverà via email dopo qualche giorno dall’iscrizione gratuita al sito del Veganuary, promosso in Italia dall’organizzazione attivista Essere Animali per il quinto anno consecutivo.

Chi vuole provare subito ricette famose, però, ha anche un’altra opportunità: nel momento in cui si lasciano i propri dati, sarà disponibile nell’immediato un primo ricettario, con le specialità green più amate da celebs internazionali del calibro di Venus Williams (da provare i suoi frullati golosi a tutta energia), Bella Ramsey, attrice lanciata nel mondo di Hollywood dalla serie tv The Last of Us, che propone delle sfiziose spirali di pasta sfoglia al pesto e la rockstar Bryan Adams con il suo chili di fagioli neri speziato e piccantino.

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Il Veganuary è sempre più social, tra ricette e consigli

I piatti a base vegetale hanno conquistato nel corso degli anni anche i social: tra gli influencer e i creator che supportano l’iniziativa condividendo contenuti a tema ci sono Riccardo e Luca Di Pazza, duo seguito da oltre 130 mila persone; Charley e Anna, proprietari di un rifugio per animali, di un agriturismo, ma soprattutto della maialina domestica Maky, con più di 400 mila followers, e Mrs Veggy, che unisce 175 mila appassionati al motto di “ricette vegane, non sfigate”. Tra i nomi di spicco anche quello di Silvia Goggi, apprezzatissima dottoressa dell’alimentazione, che condividerà preziosi consigli nutrizionali.

Partendo nel 2014 da una tavola dello Yorkshire, il Veganuary è diventato un fenomeno globale capace di attirare le persone per i motivi più diversi, ma tutti legati tra loro: attenzione alla propria salute, a quella del Pianeta e al benessere degli animali. In più, ultimamente, oltre alla "scoperta" che le ricette senza derivati animali non sono tristi e insapore, tantissimi prodotti stanno offrendo una loro versione plant based, dai formaggi alla carne. Senza dubbio non si può diventare vegani con un click, ma questa iniziativa è ancora una volta il modo migliore per provare e informarsi in modo affidabile e, al tempo stesso, leggero e divertente.

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Quello che i piatti non dicono
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