Uva passa e uva sultanina non sono la stessa cosa. Scopriamo la differenza sostanziale tra questi due prodotti, fin troppo confusi in particolar modo durante il periodo natalizio.
L'uva sultatina e l'uva passa (gergalmente detta anche uvetta) sono la stessa cosa? Ebbene no, stiamo parlando di due prodotti differenti e distinti, anche se molti pensano siano sinonimi.
In tanti erroneamente credono siano la stessa cosa ma, a ben vedere, si tratta di due alimenti diversi e, a ridosso delle festività natalizie, è importante conoscerne la differenza. Anche per fare bella figura a tavola con parenti e amici quando è ora di tirare fuori il panettone. Fin troppe persone infatti credono che con il termine ‘uvetta‘ si consideri entrambi questi alimenti, ma in realtà scopriamo come ci siano degli aspetti (uno, su tutti) a distinguerli.
Va subito specificato come, per disciplinare, nel panettone artigianale vada utilizzata l'uva sultanina (disidratata). Ciò è quanto previsto dal ministero delle Attività Produttive e dalla Direzione Generale per l’armonizzazione del mercato a tutela dei consumatori. Questa deve essere inserita nell'impasto del dolce, assieme alla frutta candita, in una percentuale non inferiore al 20% dell’impasto stesso. Quasi un quarto, insomma, del peso totale.
Se nel processo di realizzazione dovesse essere usata l'uva passa e non quella sultatina, ufficialmente non ci troveremmo di fronte a un panettone artigianale originale. E non potrebbe essere chiamato così.
Effettuiamo quindi la distinzione tra questi due prodotti, fin troppo confusi tra loro o peggio considerati la stessa cosa. L’uva sultanina è una specifica varietà di uva, appartenente quindi alla specie della vitis vinifera e particolarmente diffusa tra Grecia, Iran e Turchia. L’uva passa è invece un prodotto alimentare ottenuto tramite disidratazione e trattato poi con glucosio e altri conservanti. La prima, in buona sostanza, è una specie ben precisa di uva, una varietà di frutto a grappolo, la seconda invece (che possiamo anche chiamare uvetta) rientra nella categoria della frutta disidratata.
Può essere quindi ottenuta da qualsiasi tipologia di uva, fermo restando come la si possa produrre anche lavorando l'uva sultanina, in particolar modo i suoi acini bianchi. In questo caso, per indicare con maggiore precisione l'uva sultanina disidratata, possiamo utilizzare i termini uvetta sultanina o uva sultanina passa.