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24 Settembre 2024 11:00

Uva: benefici, controindicazioni, ricette

Frutto dalle origini antiche spesso snobbato perché considerato ipercalorico, l’uva in realtà è una preziosa alleata, sia dal punto di vista della salute sia in cucina, dove puoi impiegarla in decine di ricette diverse. Ti raccontiamo tutto quello che devi sapere l’uva, dai benefici alle controindicazioni, fino ai modi per usarla nelle tue ricette.

A cura di Martina De Angelis
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L’arrivo dell’autunno vuol dire avere le tavole imbandite dei prodotti che rappresentano di più la stagione: la zucca, le castagne e la regina dei frutti autunnali, l’uva. Questo frutto succoso, squisito e dolcissimo ha origini molto antiche: sembra che già i Fenici lo conoscessero nel 500 a.C., mentre è risaputo come i Romani ne fossero appassionati.

Usata inizialmente solo per produrre il vino, l’uva divenne poi un frutto da essere consumato a tavola nel 1600, quando non mancava mai nei ricchi banchetti dei nobili. Benefica e ricca di proprietà, l’uva esiste in tantissime varietà diverse, ideali da trasformare in vino o da mangiare e usare nelle ricette più varie.

Scopriamo tutto quello che c’è devi sapere sull’uva per sfruttare al massimo questo frutto prezioso, da quali sono le sue proprietà più importanti alle eventuali controindicazioni di un consumo eccessivo, fino ai modi più squisiti e curiosi di utilizzarla in cucina.

Proprietà e benefici dell’uva

L’uva è un frutto ricchissimo di nutrienti benefici per il tuo organismo, tanto che spesso viene snobbata proprio perché considerata troppo calorica. È vero che è un frutto particolarmente zuccheroso, ma c’è una buona notizia: in realtà la maggior parte degli zuccheri presenti nell’uva sono facili da assimilare per il corpo, in particolare glucosio, levulosio e mannosio.

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Ma sono tante le sostanze dell’uva che ti fanno bene: è ricca di sali minerali e vitamine del gruppo A, B e C e nella buccia contiene una buona dose di resveratrolo, un polifenolo che agisce come ottimo alleato per l’apparato cardiovascolare. Proprio per questo l’uva è considerata un toccasana naturale per rafforzare il cuore, ma è anche ottima per combattere la carenza di ferro nel sangue, tanto da essere speso suggerita a chi soffre di anemia.

Tra i molti benefici dell’uva spicca anche un’ottima azione benefica per l’apparato gastrointestinale, che trae dal frutto numerosi aiuti: l’uva, infatti, aiuta a disintossicare il fegato e a decongestionare la milza, oltre ad avere una buona funzione lassativa utile per chi soffre di intestino pigro.

Fin dall’antichità l’uva è considerata anche un vero e proprio elisir di bellezza. Questo perché è ricca di polifenoli, dei nutrienti che la rendono fortemente antiossidante e in grado di contrastare i radicali liberi, dunque di prevenire i danni causati dall’invecchiamento delle cellule. Proprio per questo l’uva è usata anche in campo cosmetico, in particolare nei prodotti per la cura della pelle e dei capelli.

Tra molti altri effetti benefici dell’uva si contano anche un’influenza positiva sulle funzioni cognitive del cervello, la regolazione del sonno grazie alla presenza di melatonina e la regolazione dello stress grazie alla presenza della vitamina B6.

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Controindicazioni dell’uva: quando va consumata con attenzione

L’uva vanta più benefici che controindicazioni, ma questo non vuol dire che esistano alcuni casi in cui debba essere consumata con attenzione.

Prima di tutto ricorda che l’uva, essendo un tale concentrato di nutrienti, non va consumata senza limiti: i nutrizionisti suggeriscono che il consumo giornaliero non dovrebbe essere superiore ai 100 grammi e che è bene mangiarla come merenda lontano dai pasti, come spuntino energetico a metà mattina o metà pomeriggio.

Per il suo ricco contenuto di zuccheri è sconsigliata a chi soffre di diabete, di ulcera, colite e patologie renali, mentre chi soffre di gastrite dovrebbe consumarla in quantità molto ridotte. Come tutti i frutti ricchi di acqua, infatti, l’uva diluisce i succhi gastrici rallentando i processi digestivi e quindi potrebbe dare origine a reflusso gastroesofageo.

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Come usare l’uva in cucina

L’impiego più conosciuto dell’uva è indubbiamente la produzione di vino, un’attività in cui l’Italia è eccellente, ma il bello di questo alimento è che si rivela molto versatile in cucina, dove diventa ingrediente per un ampio ventaglio di ricette dolci e salate.

I dolci sono sicuramente le preparazioni in cui l’uva è maggiormente impiegata, da torte squisite come la classica torta bertolina a invitanti costate farcite di confettura all’uva, fino ai biscotti all’uva e all’ottimo gelato di uva fragola.

Quello che forse non sai è che l’uva si presta molto bene anche per essere impiegata in sfiziosi piatti salati, non solo come aggiunta alle insalate ma in vere e proprie ricette. Per esempio si sposa particolarmente con la carne bianca come il pollo, sia alla carne di maiale, filetto o salsiccia, con cui crea delle piacevoli note agrodolci, ma è ottima anche per preparare un primo che sa di autunno come il cremoso risotto all’uva.

Pollo all'uva

Come non citare poi l’uva come ingrediente per preparare bevande di vario genere: puoi trasformare il frutto in un fragrante liquore aromatico ideale da consumare a fine pasto oppure, se preferisci bevande non alcoliche, puoi ottenere un gustoso ed energetico succo di frutta all’uva.

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