Una di quelle preparazioni che hanno il potere di farci tornare per un attimo bambini, respirando ancora quell'atmosfera semplice e quella gioia naturale: parliamo dell'uovo sbattuto, la merenda della nonna per definizione. Una ricetta semplicissima e molto antica, che anche gli adulti usano come comfort food: da dove viene l'uovo sbattuto, quali sono le differenze con lo zabaione e come prepararlo alla perfezione.
Una ricetta semplicissima che ai più riporta subito alla mente le gioie, i profumi e i colori dell'infanzia: è l'uovo sbattuto, la merenda della nonna per eccellenza. Uno spuntino proteico, dalle origini molto antiche, che aiuta i bambini a caricarsi di energia, ma che è adatto anche gli adulti che lo vedono come un comfort food. Una crema avvolgente e intensa, che per i più grandi viene arricchita con caffè o liquori: ecco tutto quello che dovete sapere sull'uovo sbattuto.
Usato spesso come ricostituente naturale per i bimbi malati o un po' sciupati, la ricetta dell'uovo sbattuto ci catapulta immediatamente in un passato fatto di cose semplici, gioia infantile, allegria e coccole. È quasi sempre la nonna a darlo ai bambini – a colazione o a merenda, ma a volte anche per dessert – con l'uovo più fresco reperito al mercato o direttamente dal pollaio, perché da mangiare crudo.
Ma da dove viene l'uovo sbattuto? Le sue origini non sono note, ma è certo che la sua ricetta si rifaccia a quella dello zabaione: una crema dolce e spumosa a base di tuorlo d'uovo, a cui vengono aggiunti zucchero e vino, oppure vino liquoroso. La preparazione affonda le sue origini in secoli lontani, cosa che ha generato diverse leggende. Secondo alcune, la sua ricetta risalirebbe al 1471 e sarebbe stata creata dal capitano di ventura Giovan Paolo Baglioni, mentre altre la collocano nella Torino del XVI secolo e, infine, la terza che racconta come il nome zabaglione potrebbe derivare da zabaja, una bevanda dolce consumata in passato a Venezia proveniente dalla costa illirica.
Per quanto riguarda le differenze è presto detto: nello zabaione compare un alcolico, mentre nell'uovo sbattuto no. Inoltre, entrambe le preparazioni si possono arricchire con del caffè e delle scaglie di cioccolato, per una sferzata di energia e gusto. In alternativa, la versione per i bambini può essere arricchita da aromi come la vaniglia o la cannella.
Come abbiamo detto, le uova devono essere freschissime, meglio se biologiche, dal momento che si tratta di una preparazione a crudo. La ricetta è semplicissima, potete servirla non solo ai bambini, ma anche agli adulti, magari accompagnandola con qualche biscottino: ad esempio le lingue di gatto, come si fa nella tradizione piemontese.
Ingredienti:
Rompete l’uovo e separate il tuorlo dall’albume, facendo attenzione a non lasciare tracce di guscio. Mettere il tuorlo in un bicchiere, aggiungere lo zucchero e con una forchetta, o un cucchiaio, sbatterlo energicamente fino a raggiungere la cremosità desiderata. La quantità di zucchero può variare in funzione della sua cremosità: più zucchero si aggiunge più sarà cremoso. Per renderlo ancora più soffice, inoltre, potete sbattere l'uovo con una frusta, cercando di incorporare più aria possibile.
L'uovo sbattuto non si può assolutamente conservare, dato che si tratta di una preparazione a crudo: gustatelo subito insieme ai vostri bambini, o con gli amici.
Se state preparando delle uova sbattute per più persone, potete riciclare gli albumi creando nuove preparazioni: la più classica è quella della meringa. Ma con gli albumi potete preparare anche una golosissima torta, dei soffici muffin oppure delle invitanti crêpes da usare sia in versione dolce sia in versione salata.