Ricche di proteine, sali minerali e vitamine, le uova sono dei veri e propri scrigni di benefici per il nostro corpo. Alimento povero ma incredibilmente nutriente, possono essere utilizzate in ogni tipo di preparazione, dolce o salata. Ecco una piccola guida per conoscerle e usarle al meglio in cucina.
Tra gli alimenti più nutrienti e utilizzati al mondo, protagoniste di infinite ricette ma anche di falsi miti, le uova sono un ingrediente immancabile nelle nostre diete. Poco costose e facili da cucinare, sono povere di calorie e ricche di proteine e sali minerali, altamente digeribili, amiche delle ossa e dei muscoli. Delle uova si è detto tutto e il contrario di tutto: amate da grandi e piccini ma anche temute per i discreti livelli di colesterolo: come consumarle al meglio e perché non dovrebbero mancare nella nostra alimentazione? Conosciamo meglio questo piccolo grande cibo.
Ricche di proteine e povere di calorie (un uovo medio apporta circa 75 kcal), le uova sono un alimento incredibilmente nutriente. Nel tuorlo, che costituisce un terzo del peso complessivo dell'uovo, troviamo tutti i grassi (circa 6 grammi) tra cui l'acido oleico e i grassi polinsaturi omega -6 e omega -3 in minore quantità. Nonostante l'alto contenuto di colesterolo, le uova sono consigliate perché ricche di proteine, in particolare vitamina A e vitamina B1 che troviamo nell'albume: le proteine presenti nelle uova sono ricche di aminoacidi essenziali e hanno un elevato valore biologico, cosa che le rende facilmente assimilabili dal nostro organismo. Sali minerali? Sì, grazie: calcio, potassio, fosforo e sodio sono particolarmente presenti nel tuorlo; selenio, ferro e zinco ci sono, ma in quantità non così rilevanti. Il colore giallo intenso del tuorlo è dovuto alla presenza di luteina e zeaxantina, composti dal riconosciuto valore antiossidante.
Poco costose e facilmente digeribili, le uova non dovrebbero mancare in una dieta varia ed equilibrata perché ricche di proprietà benefiche, in particolare:
Su questo tema non basterebbe un'enciclopedia perché in cucina le uova possono essere usate praticamente ovunque e in ogni tipo di preparazione. In pasticceria sono un elemento essenziale, base per creme, plumcake e torte fatte in casa; nei primi piatti sono protagonisti di esplosioni di gusto e piatti intramontabili (la carbonara vi dice qualcosa?) ma anche semplicemente strapazzate possono farci iniziare la giornata nel modo giusto.
Grandi classici che non passano mai di moda: uova in camicia (sembra difficile da fare in casa ma seguendo i nostri consigli lo preparerete alla perfezione), uova fritte o all'occhio di bue? Avete solo l'imbarazzo della scelta ma, se in cucina preferite sperimentare, vi consigliamo l'uovo in crosta, perfetto per un antipasto alternativo o una terrina di uova, funghi e spinaci perché, forse non lo abbiamo sottolineato abbastanza: le uova stanno bene un po' con tutto.
A differenza del passato, quando si credeva che le uova fossero dirette responsabili degli alti livelli di colesterolo cattivo, oggi la scienza della nutrizione moderna ha sfatato questo falso mito. Dunque, quante uova si possono consumare al giorno? In generale, fatta eccezione per chi presenta un'allergia i o problemi alla cistifellea, potete consumare uova con una certa libertà: anche uno al giorno, sicuramente due un paio di volte a settima. Soprattutto le donne con problemi di ipofertilità, squilibri ormonali, disturbi di concentrazione, ipotiroidismo e stanchezza cronica dovrebbero aumentarne il consumo.
Un consumo che, tuttavia, va effettuato con consapevolezza: per le uova di categoria 0, ovvero quelle biologiche, la legislazione prevede rigidi requisiti circa l'alimentazione delle galline; il foraggio deve provenire da agricoltura biologica e può essere integrato con alimenti tradizionali fino a un 20 per cento massimo. Al contrario, per le altre categorie, non è prevista alcuna regolamentazione e il mangime utilizzato sarà sicuramente quello più conveniente, dal punto di vista economico, per il produttore; le differenze tra le varie categorie riguardano anche le condizioni di allevamento: i volatili appartenenti alla categoria 0 hanno a disposizione 10 metri quadri per razzolare, mentre per gli altri gli spazi si fanno molto più ristretti. E non fatevi ingannare dalle scritte "allevamenti all'aperto" o "a terra": in questi casi le galline non sono comunque libere.
Fin qui abbiamo parlato di uova di gallina, meglio se allevate a terra e di certa provenienza ma nel mondo di uova ce ne sono tante e per tutti i gusti: tra le più piccole troviamo le uova di quaglia (ottime sode o fritte) e le uova di faraona; tra quelle più grandi segnaliamo le uova di struzzo (un solo uovo vale quanto 25 uova di gallina) perfette per deliziose frittate e molto facili da digerire. Uova di pesce? Tra le più conosciute quelle di tonno, muggine o pesce spada: essiccate e lavorate ci regalano un ingrediente prelibato e di antichissime origini, la bottarga.