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10 Ottobre 2024 18:00

Uova di struzzo: come sono fatte e come si cucinano

Le uova di struzzo sono una vera rarità, a causa delle dimensioni e del costo degli allevamenti: ma sono considerate anche una prelibatezza. Ecco come sono fatte, come trattarle e come usarle in cucina.

A cura di Redazione Cucina
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Fra le tante tipologie che mangiamo, le uova di struzzo sono senza dubbio tra le più particolari: con il loro guscio robusto e il tuorlo enorme, queste uova sono diventate negli ultimi anni sempre più popolari, sia come curiosità che come ingrediente culinario. Si tratta di uova che arrivano a pesare fino a 1,5 e contenere più tuorli, anche oltre i 20, nello stesso guscio. Ma dove e come si mangiano le uova di struzzo?

Uova di struzzo: come sono fatte, benefici e controindicazioni

La produzione delle uova di struzzo è un'attività che si svolge principalmente in allevamenti specializzati situati in diverse parti del mondo, ma con una particolare concentrazione nelle regioni originarie di questi grandi uccelli, come l'Africa. Paesi come Sudafrica, Kenya e Namibia sono tra i maggiori produttori di uova di struzzo, grazie al clima favorevole e alla lunga tradizione di allevamento di questi animali. Anche l'Australia ha sviluppato una fiorente industria dell'allevamento di struzzi, con vaste fattorie dedicate alla produzione di uova, carne e pelle, così come nella parte occidentale degli Stati Uniti esistono numerosi allevamenti di struzzi. Infine, alcuni paesi europei, come l'Italia e la Francia, hanno piccole produzioni di uova di struzzo, principalmente destinate al mercato locale e di nicchia.

Come sono fatte le uova di struzzo? Un uovo di struzzo può pesare fino a 1,5 kg e contenere oltre 20 tuorli: un uovo di struzzo equivale circa a 20-25 uova di gallina. Il guscio è molto resistente – spesso viene infatti utilizzato per creare oggetti decorativi o come contenitori – mentre il tuorlo è di un colore giallo intenso e ha una consistenza più densa rispetto a quello di un uovo di gallina. L'albume, invece, è più fluido e abbondante. Il sapore è simile a quello dell'uovo di gallina ma più delicato.

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Le uova di struzzo hanno un profilo nutrizionale molto simile a quello delle uova di gallina: sono una fonte eccellente di proteine, fondamentali per la crescita e la riparazione dei tessuti, contengono una buona quantità di vitamine e minerali, come ferro e vitamine del gruppo. Come con qualsiasi altro alimento, è possibile sviluppare allergie alle uova di struzzo: a parte questo, non ci sono particolari controindicazioni nel loro consumo.

Il prezzo delle uova di struzzo è decisamente più elevato di quello delle uova di gallina, non solo per la disparità di dimensioni, ma anche per la loro rarità: avviare un allevamento di struzzi ha infatti un costo non indifferente. In media, il prezzo di un uovo, oscilla fra i 10 e i 15 euro: considera però che spesso il guscio viene riutilizzato e riciclato. Il guscio, infatti, è talmente resistente da poter sopportare anche il peso di un essere umano, tanto che, nelle zone più rurali, per aprirlo si usano chiodi e martello, mentre negli allevamenti moderni esistono degli attrezzi appositi.

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Come si cucinano le uova di struzzo

In molti Paesi dell'Africa, dove gli struzzi sono originari e l'allevamento è più diffuso, l'uovo di struzzo è considerato una vera e propria prelibatezza e viene consumato in diversi modi, spesso legati alle tradizioni locali. Uno dei metodi più semplici e tradizionali per mangiarlo è quello di bollirlo, per un tempo variabile a seconda della consistenza desiderata: dai 45 minuti a un'ora, a seconda delle dimensioni specifiche. Successivamente, viene tagliato a metà e servito con pane tostato o altri accompagnamenti.

L'uovo di struzzo può essere cotto in padella, intero o a frittata, con l'aggiunta di altri ingredienti come cipolle, pomodori e spezie, a mo di omelette. Un modo delicato per gustare il sapore delicato dell'uovo di struzzo è quello di cucinarlo in camicia, ma poi anche strapazzarlo, se preferisci una preparazione più semplice e veloce. Il tuorlo può essere utilizzato per preparare creme pasticciere, gelati e biscotti, mentre il guscio vuoto può essere utilizzato per preparare cocktail o altre bevande, creando un effetto scenografico.

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