Dopo il blitz simbolico al ristorante dello chef stellato in Galleria, la nuova protesta è prevista per sabato, con la distribuzione dei pasti gratis.
Non c'è mai pace per Carlo Cracco: lo chef è stato preso di mira da un blitz di Ultima Generazione, il collettivo ambientalista che si è presentato in Galleria Vittorio Emanuele II a Milano, rialnciando la propria campagna #IlGiustoPrezzo. "Mentre quasi due terzi degli italiani faticano ad arrivare a fine mese, c'è chi vive il privilegio di non dover scegliere tra un risotto d'autore e i pasti di un mese": queste le parole nel comunicato di UG, che chiariscono le ragioni della protesta.
Un'occupazione vera e propria, per quanto chiaramente simbolica, da parte di sei attivisti di Ultima Generazione, che hanno bloccato il piano terra del locale dello chef in Galleria con striscioni e un sit-in pacifico. La campagna di UG "Il giusto prezzo" ha come obiettivo quello di mettere sotto i riflettori la situazione di povertà in cui versano migliaia di famiglie italiane. La richiesta allo chef Carlo Cracco, spiegano, è di aprire le porte del ristorante ogni giovedì per offrire pasti gratuiti.
"Oggi sono scesa in azione per chiedere il giusto prezzo, sia per chi compra, sia per chi produce – ha spiegato una delle attiviste ai passanti – Vi faccio una domanda: è più importante un risotto d’autore, o una bolletta pagata?". Gli attivisti hanno compiuto il blitz intorno alle 14, anche se poco sono intervenute le forze dell'ordine. Ma la protesta continuerà: sabato gli attivisti di UG si riuniranno sempre in Galleria per distribuire pasti gratis e protestare contro la "narrazione della Milano del lusso e dell’esclusione".
"Dobbiamo alzare la voce, la bolla del privilegio non si vede – hanno spiegato gli attivisti – Il 57 per cento degli italiani fatica ad arrivare a fine mese. Non si tratta di persone ai margini della società, ma stiamo parlando di lavoratori, studenti, di genitori, genitori single, di pensionati che, nonostante anni di sacrifici, non riescono a far quadrare i conti. Siamo entrati in questo simbolo del lusso e dell'opulenza per ricordare che, al di fuori dei salotti dorati, c’è un Paese che lotta per sopravvivere; mentre c’è chi brinda con champagne e gusta antipasti da 50 euro l’uno".
Oltre all'azione prevista per sabato prossimo, con la distribuzione di cibo gratuitamente sempre in Galleria Vittorio Emanuele II, domenica sera alle 21 è previsto un incontro online per chi desidera partecipare alla campagna #IlGiustoPrezzo, che punta a rendere impossibile ignorare il divario tra chi può permettersi un’esperienza considerata di lusso e non riesce neanche a coprire le spese essenziali. Lo chef Cracco non ha al momento commentato l'accaduto.