Una classifica stilata da Wine Searcher, motore di ricerca dedicato al mondo dei vini e degli spirits, piazza sette etichette italiane tra le prime 100 digitate online. Due toscani nella top 20, fra cui un Sassicaia che si piazza al sesto posto.
L’Italia dell’enogastronomia continua a fare la voce grossa a livello mondiale. Stando alla tradizionale classifica stilata da Wine Searcher (un motore di ricerca dedicato agli amanti del genere), infatti, il Belpaese piazza 7 suoi vini nei primi 100 tra quelli digitati nei cinque Continenti, con un’etichetta capace di posizionarsi nella top ten. Il sesto gradino della graduatoria infatti se lo aggiudica un Super Tuscan come il Sassicaia di Tenuta San Guido (Cabernet sauvignon e Cabernet franc, il cui prezzo si avvicina ai 300 euro a bottiglia), che va a interrompere un dominio a tinte francesi, con uno Champagne Dom Perignon brut a guardare tutti dall’altro in basso.
È decisamente la Toscana a tenere alta la bandiera del vino italiano nel mondo. Ben 6 sulle 7 etichette nostrane vengono infatti da questa Regione, con un piemontese a “intromettersi” in una graduatoria che, per quanto riguarda il nostro Paese, sarebbe stata invece mono territoriale. Ma quali sono gli altri vini italiani più cercati nel web dagli utenti in questa prima frazione di 2022?
L’Italia piazza due suoi vini nella top 20 mondiale: oltre al già citato Sassicaia di Tenuta San Guido, sesto, troviamo un Tignanello della cantina Marchesi Antinori al sedicesimo posto. 20 posizioni più in basso un Masseto, a cinque lunghezze di distanza lo segue un Bolgheri Superiore di Ornellaia. Cinquantesimo posto per Marchesi Antinori Solaia, 67esimo il Barolo Riserva Docg di Giacomo Conterno. 73esima posizione e ultima rappresentanza nazionale per il Flaccianello della Pieve della Toscana Centrale Igt, prodotto nel cuore del Chianti.
L’Italia mantiene così una posizione di tutto rilievo nel mondo enoico mondiale, e la capacità di piazzare un proprio vino nella top 10 assoluta (e due nella top 20) è la conferma di come i gusti e le tendenze degli utenti incrocino l’offerta nostrana.
La classifica di Wine Searcher rappresenta un altro bel segnale della presenza italiana nell’enogastronomia mondiale. Nelle ultime settimane, infatti, un Verdicchio è stato eletto come miglior vino bianco a livello globale, mentre un rosso calabrese è inserito nella lista dei consigliati “low cost” dal NYT. Secondo Forbes, invece, non è la Toscana (come potrebbe sembrare dalla graduatoria sopra citata) la migliore Regione del vino, bensì la Sicilia. La stessa rivista statunitense, inoltre, ha inserito tre locali italiani tra i migliori recensiti nel 2021, mentre Roma per Tripadvisor rappresenta la principale meta gastronomica di questo 2022.