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8 Ottobre 2020 15:00

Un Prosecco Rosé per la ricerca contro il tumore al seno

La cantina Bosco del Merlo è pronta a sostenere la campagna Nastro Rosa della LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) per la prevenzione del tumore al seno, con il suo nuovo Prosecco Rosato. Un vino elegante e delicato ottenuto con un 85% Glera e 15% Pinot Nero, con aggiunta di mosto nella fermentazione e presa di spuma per esaltare la freschezza.

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Un Prosecco rosé simbolo della prevenzione per il tumore al seno: questa l'ultima idea di Bosco del Merlo, cantina friulana già impegnata in iniziative di sensibilizzazione negli anni passati. L'azienda è tra le prime produttrici della denominazione di Prosecco Rosè, ottenuto con un 85% Glera e 15% Pinot Nero: quello in questione sarà un Prosecco Rosé Millesimato 2019 e sarà presentato alla fine di ottobre.

Una nuova etichetta per aiutare la ricerca

Carlo Paladin proprietario, insieme al fratello Roberto, di Bosco del Merlo, ha spiegato all'Ansa: "Con questa nuova etichetta sosterremo  la campagna Nastro Rosa di LILT – Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori a Treviso, come già avviene da due anni, con il nostro Pinot Grigio Rosé". Una riconferma di un progetto concreto che unisce la forza di un marchio importante nel mondo del vino, alla prevenzione contro una delle tragedie di questo mondo.

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Lo spostamento di "etichetta antitumore" dal Pino Grigio Rosè al Prosecco è sia commerciale sia di promozione: "Il Consorzio ha varato la normativa per la produzione di Prosecco Rosé lo scorso 11 agosto e, grazie al Decreto Semplificazione, non abbiamo dovuto attendere cinque giorni lavorativi, ma già il giorno successivo abbiamo potuto avviare il processo di spumantizzazione. Trascorsi sessanta giorni chiederemo la certificazione Doc analitica e sensoriale e poi trascorreranno ulteriori otto giorni".

Il vino rosato sta vivendo una vera e propria rinascita commerciale sia in Italia che all'estero. Inizialmente sarà possibile vendere il Prosecco Rosato solo sul mercato italiano, bisogna attendere la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea per esportarlo fuori dai nostri confini. In Francia sia il Prosecco sia il vino rosato sono molto popolari (francesi primi consumatori al mondo di rosé); il mercato più in espansione è però quello americano che ha istituito addirittura una Giornata Internazionale per omaggiarlo.

Esportare il marchio, una volta ottenuta la Doc europea, può portare molti fondi nelle casse della campagna Nastro Rosa, aiutando i ricercatori italiani a migliorare gli esami di prevenzione per il tumore al seno.

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