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12 Marzo 2025 17:11

Un omaggio alla storia e alle nonne: nasce la giornata del ragù napoletano

Ogni seconda domenica di novembre, a partire da quest'anno, si festeggerà il ragù napoletano: arriva una giornata dedicata alla grandezza, gustativa e culturale, di questo piatto magnifico.

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Nasce la giornata del ragù napoletano, una festa fortemente voluta dalla Regione Campania che con un'approvazione quasi unanime ha dato il via libera all'istituzione di questa "festività" che si terrà ogni seconda domenica di novembre. Una celebrazione non solo del piatto della domenica per eccellenza ma anche delle custodi di queste tradizioni: le nostre nonne.

Un omaggio alle nonne e alla storia di Napoli

Questa non sarà una semplice festa gastronomica, ma una vera e propria celebrazione di un'identità culturale. Come ha sottolineato il consigliere regionale Tommaso Pellegrino, promotore della festa, il ragù rappresenta molto più di una ricetta: è un simbolo di famiglia, di tradizione e di amore.

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Il culto del ragù, infatti, affonda le sue radici nella storia delle famiglie campane, che si riunivano attorno alla tavola domenicale per condividere questo piatto ricco e saporito. Un momento di convivialità e di calore, in cui il profumo del ragù inondava le case e creava un'atmosfera di festa. Come ha sottolineato Pellegrino, il ragù è "il piatto della domenica, quello che univa le famiglie attorno al tavolo, rafforzando legami e raccontando storie di generazioni".

La giornata del ragù napoletano sarà anche un omaggio alle nonne, custodi di questa tradizione culinaria, che hanno tramandato di generazione in generazione i segreti della ricetta. Un ringraziamento speciale è stato rivolto anche al collettivo digitale Casa Surace, che con la sua petizione e la sua "ambasciatrice" nonna Rosetta, ha contribuito in modo significativo alla realizzazione di questa iniziativa. L'approvazione della giornataè stata accolta con entusiasmo da tutto il Consiglio Regionale, che ha riconosciuto l'importanza di preservare e valorizzare un patrimonio culturale e gastronomico così prezioso. Un patrimonio che continua a unire le famiglie e a rappresentare l'anima della Campania.

La festa si preannuncia come un evento memorabile, un'occasione per celebrare un simbolo di identità e tradizione che va ben oltre il semplice piatto. L'idea di trasformarla in una grande festa di comunità sta prendendo sempre più forma. La consigliera Bruna Fiola ha lanciato una proposta suggestiva: riunire cittadini e turisti in Piazza del Plebiscito per una celebrazione collettiva del ragù. Un raduno che trasformerebbe la piazza in un'immensa tavolata, dove tutti, come una grande famiglia, potranno condividere il piacere di questo piatto simbolo della Campania. "

Sarebbe meraviglioso ritrovarsi tutti insieme, come una grande famiglia, per celebrare questo patrimonio culturale e culinario", ha affermato Fiola, sottolineando il valore di un momento di condivisione e di festa. Anche Andrea Volpe ha espresso il suo sostegno all'iniziativa, definendola "un'occasione per valorizzare il nostro straordinario patrimonio e per raccontare al mondo le eccellenze della Campania". Il ragù, con la sua storia e il suo sapore inconfondibile, diventa così un ambasciatore della cultura campana, un modo per far conoscere al mondo le tradizioni e i sapori di questa terra.

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