Napoli, Milano, Roma, Torino, Varese: queste le città in cui è attivo "Cucina Mobile", un progetto pensato per offrire cibo buono e sano ai senzatetto. Nei prossimi mesi si aggiungeranno le città di Bari e Mestre, per un'attività sempre più capillare della Fondazione Arca Onlus e di Angeli Di Strada.
Una nuova "cucina mobile" arriva a Napoli per servire 2.270 cene calde e 2.270 colazioni alla settimana. Questo il progetto di Fondazione Arca Onlus e di Angeli Di Strada: la città campana è la quinta meta italiana dopo Milano, Varese, Torino, Roma raggiunta dalle due associazioni che grazie a un camper con cucina preparano e offrono pasti caldi e sani ai senza fissa dimora. "Un nuovo modo di andare incontro ai bisogni — dicono da Fondazione Arca Onlus — dare cura e attenzione a chi non ne avrebbe e aprire alla possibilità di una relazione di ascolto ed aiuto. Ringraziamo chi ha creduto con noi in questo progetto permettendoci di farlo arrivare ancora più lontano. A Napoli la Cucina mobile è resa possibile grazie alla collaborazione con Angeli di Strada Villanova e all’importante sostegno di Zurich, Z Zurich Foundation e Unione Buddhista Italiana".
L'iniziativa si chiama proprio "Cucina Mobile" ed è partita da piazza Garibaldi, punto nevralgico di Napoli, per ritornare poi nelle piazze di Milano, Varese, Torino e Roma. A bordo della struttura ci sono forni e bollitori per preparare o scaldare le pietanze, anche la pasta o la pizza. L'idea, come successo anche con Il pane di Sandro, nasce durante il lockdown grazie a operatori e volontari che di fronte alla chiusura forzata hanno voluto garantire pasti regolari, sani, equilibrati a chi non ha la possibilità di cucinarseli.
Luca Trapanese, assessore alle Politiche Sociali del Comune di Napoli, vuole che il welfare raggiunga le persone fragili "per offrire servizi sempre più attenti alle esigenze individuali e al benessere generale. È importante, anche per chi vive senza fissa dimora, avere un’alimentazione sana; altrettanto importante per noi è promuovere una distribuzione attenta allo spreco".
Nel capoluogo campano saranno due le sere a settimana in cui verranno consegnate cene e colazioni. Come successo nelle altre città, verranno donati anche dei sacchi a pelo, qualora ce ne fosse bisogno, e l'avvicinamento a un momento d'ascolto, propedeutico alla nascita di relazioni umane basate sulla fiducia tra i senza tetto e gli operatori e tra le tante persone senza fissa dimora. Obiettivo dell'associazione non è solo l'assistenzialismo: il progetto crea percorsi di inserimento o reinserimento sociale, un passo molto importante per dare una possibilità a chi, purtroppo, non ne ha mai avuta. Dopo Napoli, Roma, Milano, Torino e Varese il camper inaugurerà in Puglia e Veneto: le prossime città saranno Bari e Mestre.