L'appuntamento è per 8-11 maggio alla Fiera di Milano per l'edizione 2023 di Tuttofood, la manifestazione che mette sotto lo stesso tetto l'eccellenza gastronomica italiana.
Dall'8 all'11 maggio torna Tuttofood a Milano, la fiera che copre tutto l'ecosistema agro-alimentare italiano e non solo. Diventata un punto di riferimento per i produttori e i distributori del settore food and beverage, la manifestazione mette insieme tantissime personalità del settore e trasforma il capoluogo meneghino in un vero e proprio hub di idee e nuove frontiere per tutto l'arco della fiera. Per quest'anno ci si aspetta l'affluenza pre-covid, anche in vista delle importanti novità e dei tanti brand che hanno già aderito al progetto.
A Tuttofood 2023 sono attesi oltre 2.000 brand provenienti da 40 Paesi diversi: la globalità dell'enogastronomia e la voglia di mettersi in mostra rendono questa fiera davvero interessante per il nostro Paese. La grande novità di quest'anno sarà il Green Trail, un percorso espositivo che aiuta a scoprire i prodotti green, plant-based, km zero, ma anche cibi salutistici e free-from attraverso tutti i settori.
C'è poi il consueto spazio riservato alle grandi eccellenze italiane con i consorzi Dop e Igp più importanti del nostro Paese. A queste etichette si affiancheranno i grandi marchi nazionali e internazionali oltre alle nuove proposte di eccellenza, da quelle più note alle piccole chicche per intenditori.
La nuova frontiera dell'agroalimentare è la sostenibilità. La vera innovazione, per essere considerata tale, deve essere necessariamente sostenibile. Questo è quanto emerge dalle prime anticipazioni di Tuttofood 2023: una tendenza a puntare sulla purezza degli ingredienti, sulla pulizia delle materie prime da lavorare in giornata e senza conservanti alcuni. Nel corso di questa edizione vedremo anche i primi prodotti certificati dall’organizzazione internazionale che tutela la pesca sostenibile.
Altro tema fondamentale è il no waste, che impegna da vicino sia i produttori sia i consumatori. La lotta allo spreco alimentare potrebbe aiutarci a sfamare oltre 1,26 miliardi di persone l’anno. In questo senso noi siamo chiamati in prima persona a migliorare: l'Italia è il quarto Paese più sprecone al mondo. È quindi evidente che produciamo già abbastanza cibo per sfamare tutto il pianeta ma è la gestione delle risorse alimentari a destare molta preoccupazione. C'è chi ha tanto e chi non ha nulla, questo non è più accettabile.
A Tuttofood si parlerà molto di questo tema, figlio anche dell'incontro con Maurizio Martina, vicedirettore Generale della FAO: "Basterebbe imparare a fare la spesa, avendo cura di cosa e quanto comprare, non buttare ma riutilizzare gli avanzi in maniera creativa oppure attingendo a vecchie ricette della tradizione culinaria: sono tutti piccoli gesti che possono avere un grande impatto" ha detto Martina alla presentazione di Tuttofood.
Ma la fiera si è prefissata l'obiettivo di essere sostenibile? Assolutamente sì: nell'edizione di maggio avremo anche Tuttogood, in collaborazione con Banco Alimentare e altre realtà del Terzo Settore, tra le quali Pane Quotidiano, che negli anni ha permesso di recuperare tonnellate di alimenti utilizzabili al termine delle giornate di manifestazione.