Cucchiai, palette, schiumarole, pinze e ramaioli: si fa presto a dire "mestoli" ma conosciamo davvero gli strumenti che abbiamo in cucina? Sappiamo come usarli?
Cucchiai, mestoli, forchettoni e schiumarole: in cucina ogni utensile ha un suo ruolo e una sua funzione specifica e, se usato correttamente, ci aiuta a risparmiare tempo e portare in tavola piatti belli da vedere e buoni da mangiare. Tutti sappiamo cosa fare con coltelli e taglieri (e se hai dei dubbi, possiamo aiutarti) ma molto spesso sottovalutiamo strumenti come mestoli e palette, dando per scontato di sapere come impiegarli. Conosci la differenza tra schiumarola e "ragno da cucina"? Sai a cosa serve il buco nel mestolo servispaghetti o come è nata la spatola marisa? Ecco dieci tipologie di mestoli da cucina e come usarli correttamente quando decidiamo di metterci ai fornelli.
Primo per importanza e per utilizzo: il mestolo è quello strumento che, semplicemente, non può mancare in cucina, a meno che tu non stia preparando un panino al prosciutto, ecco in quel caso non ne hai bisogno. Guai a considerarlo un "grande cucchiaio", il mestolo è un simbolo della cucina prima ancora che un'utensile con cui possiamo mescolare, girare, raffreddare, mantecare e servire ogni tipo di pietanza.
E se ti dicessimo che la schiumarola non serve per scolare i fritti ma per eliminare la schiuma che si forma quando facciamo bollire carne e verdure o quando prepariamo un brodo? Piatta e ricoperta di piccoli fori, la schiumarola permette di tirar via le impurità che salgono sulla superficie dei liquidi, impurità che potrebbero rovinare il gusto dei nostri piatti. Da non confondere con il "ragno da cucina", una sorta di schiumarola costituita da una rete a maglie larghe, utile per togliere gli alimenti cotti dall'olio bollente o per scolare piccole quantità di pasta direttamente dalla pentola.
Piatta e con angoli smussati, la paletta in cucina è un po' un jolly, uno strumento che può aiutarci a girare, porzionare, alzare, servire o racimolare gli alimenti da pentole, teglie e padelle. Possiamo usare la paletta per prendere le verdure cotte al forno, servire una porzione di parmigiana, girare hamburger e involtini in cottura o, se ci piace cimentarci nella pasticceria creativa, spalmare creme e mousse su torte golose e scenografiche.
Un mestolo dentato e con un foro centrale, ideato appositamente per la pasta lunga, il servispaghetti è l'utensile di cui non possiamo fare a meno per impiattare bucatini, linguine, tagliatelle e spaghetti, naturalmente. I denti laterali permettono di raccogliere più facilmente i fili di pasta mentre il foro centrale ha una doppia funzione:
Come tagliare perfettamente un arrosto o affettare il roast-beef con il minimo sforzo? Per quest'operazione abbiamo il forchettone, il migliore amico di chi segue il barbecue come una vera e propria religione. Sarà pure una "semplice" forchetta gigante ma il suo compito è tutt'altro che semplice: con l'aiuto del forchettone possiamo infilzare la carne e tenerla ferma per poi "andare di coltello".
Nulla a che vedere con cemento o stucco: la spatola da cucina è uno strumento forse sottovalutato ma decisamente utile. Ideata per girare il cibo in cottura o porzionare e sollevare alimenti solidi come lasagne e torte salate, la spatola, che possiamo trovare con o senza fori, ci aiuta anche a servire e disporre gli alimenti nei piatti e a recuperare tutti i residui da teglie, pentole e padelle, l'importante è fare attenzione a non rovinarle. In pasticceria la spatola è fondamentale per decorare le torte, spalmare mousse e creme.
Il ramaiolo è un mestolo a coppa caratterizzato da una base conca tondeggiante, uno strumento leggero, capiente e facile da utilizzare. Utile non solo per mescolare ma soprattutto per servire e versare zuppe, minestre, vellutate, primi brodosi e preparazione con una buona componente liquida. Se munito di becco, il ramaiolo è indicato per versare condimenti e salse.
Simile a una schiumarola ma con dei fori più ampi, il palafritto è – come possiamo facilmente intuire dal nome – ideale per scolare gli alimenti fritti e trasferirli dalla padella al piatto (sempre meglio se foderato con un foglio di carta assorbente). La base ampia, tondeggiante o rettangolare, permette di raccogliere facilmente gli alimenti mentre i fori aiutano a eliminare tutto l'olio in eccesso.
Lo strumento da cucina più utilizzato e apprezzato da chi ama preparare dolci e torte di ogni tipo, la Marisa è un mestolo composto da un manico in legno o silicone e da una spatola flessibile. Nata probabilmente nel XVI secolo dall'ingegno della pasticcera al servizio del re di Francia, la marisa è una spatola "leccapentole" con cui possiamo mescolare mousse e composti cremosi, raccogliere tutti i residui di impasto (anche i più ostinati) e decorare facilmente ogni tipo di dolce.
Per girare delicatamente le verdure, gli stracetti di carne o gli involtini durante la cottura ma anche per prendere "al volo" i fritti o impiattare elegantemente una porzione di spaghetti: gli usi della pinza in cucina sono davvero tanti. Se in casa ne abbiamo una di plastica o silicone possiamo impiegarla anche per cuocere i cibi nel wok o per mantecare la pasta lunga.