Miele e non solo: dal polline alla pappa reale, i prodotti delle api da tenere in dispensa

Ormai lo diamo un po’ per scontato, perché siamo talmente abituati ad averlo nelle nostre cucine da essere parte della nostra vita. Ma il miele, di scontato, ha ben poco. Prodotto naturale eccezionale, dalle qualità benefiche e nutritive incredibili, viene prodotto dalle api, si presenta in tantissime varianti – solo l’Italia ne conta ben cinquanta diverse, e alcune nel mondo valgono letteralmente una fortuna – e viene usato non solo nell’alimentazione, ma anche nella cosmesi e nella medicina.

Eppure, le api laboriose creano molto di più, oltre al miele: sono tantissimi i prodotti, alimentari e non, derivati dal loro operato. Ve li raccontiamo in occasione della Giornata mondiale delle spi.

Cosa è la Giornata mondiale delle api e perché è stata istituita

A partire dal 2017, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha stabilito che il 20 maggio si celebri la Giornata Mondiale delle Api, proprio nel giorno in cui nacque il pioniere apicoltore sloveno Anton Janša (1734 – 1773).

L’evento punta a sensibilizzare l'opinione pubblica riguardo all’importanza delle api e di altri impollinatori, i quali sono fondamentali per l’esistenza di tantissimi sistemi alimentari. Spostandosi di fiore in fiore, le api favoriscono la biodiversità vegetale impollinando circa 170.000 specie vegetali.

Non a caso, infatti, gli scienziati assicurano che una diminuzione netta delle api porterebbe un grande declino nella vita dell’uomo, perché tantissimi prodotti che siamo abituati a utilizzare non esisterebbero più, a partire dalla frutta.

E poiché purtroppo, negli ultimi decenni, il numero e la varietà degli impollinatori sono diminuiti, la Giornata mondiale delle api mira anche a spingere esperti del settore e politici a definire attività specifiche che ne garantiscano la sopravvivenza.

Il miele, bene prezioso, benefico e versatile

Sostanza zuccherina che le api creano mescolando il nettare dei fiori ai propri enzimi, il miele è il prodotto più noto che nasce dal lavoro di questi insetti operosi. Può essere di diversa consistenza, colore e sapore, ma i suoi benefici non cambiano. Da un punto di vista nutrizionale, infatti, è un alimento ricco di zuccheri, ma anche di acidi organici, sali minerali (potassio, sodio, calcio, fosforo, magnesio), enzimi e aromi. Una vera e propria bomba energetica, che infatti viene usata sia come dolcificate, sia come ricostituente, antianemico e rilassante.

Il miele è molto usato anche in cucina, dove grazie alla sua versatilità può essere impiegato nei modi più vari. È ideale, per esempio, come ingrediente in biscotti, torte e dolci di ogni tipo, ma si sposa perfettamente anche con il salato, in particolare con i formaggi, sia freschi, sia a pasta dura e molto stagionati, oppure con la carne e persino con i risotti.

Se acquisiti un miele di qualità e lo conservi ben chiuso in luogo fresco e asciutto e al riparo dalla luce, hai in dispensa un vero tesoro che può conservare le sue proprietà intatte per almeno due anni.

I prodotti delle api in cucina: oltre il miele c’è di più

Il miele è sicuramente il più conosciuto e diffuso prodotto delle api, ma in realtà dal loro incredibile operato si ottengono tante altre specialità.

Il polline, per esempio, considerato uno degli alimenti naturali più completi e nutrienti. È una sottilissima polvere prodotta dai fiori e raccolta dalle api, per produrre la pappa reale e nutrire le larve dell’alveare.

Ricchissimo di vitamine, sali minerali e proteine, oggi il polline si trova facilmente in commercio sotto forma di granuli, da consumare da soli oppure da impiegare per insaporire yogurt o latte. Assumendolo tutti i giorni per un periodo prolungato migliora le difese immunitarie, regala energie extra, diminuisce lo stress e migliora le funzioni celebrali.

Le api producono anche un altro super alimento, la pappa reale, da non confondere con il miele e con il polline. Si tratta di una sorta di gelatina semifluida dal sapore amarognolo e pungente, che nasce dalla secrezione delle ghiandole ipofaringee e mascellari delle api operaie per nutrire le larve.

Si trova facilmente in commercio, ed è un alimento super nutriente usato per rafforzare le difese immunitarie, il cuore e l’intestino, e per contrastare i segni dell'invecchiamento. Nonostante i suoi benefici, però, è un prodotto controverso e non tutti gli apicoltori lo trattano, perché l’estrazione dall’alveare è particolarmente invasivo e risulta ecologicamente non del tutto sostenibile poiché va a togliere nutrimento alle future api.

Non solo alimenti: tutti i prodotti di uso comune derivanti dalle api

I prodotti alimentari creati dal lavoro delle api sono certamente i più diffusi e conosciuti, ma non sono l’unica cosa che gli insetti più laboriosi del mondo. Un esempio eccellente è la cera d’api, prodotto dalle api del genere Apis da ghiandole presenti sul ventre: la produzione viene stimolata dal calore, motivo per cui la temperatura dell'alveare deve essere compresa tra 33 °C e 36 °C, si deposita in scaglie e viene usata per costruire le celle del favo. La cera d’api è un ingrediente molto presente e importante per l’essere umano, che ha imparato a usarlo in diversi ambiti. È riconosciuta come additivo alimentare e viene usato, per esempio, per lucidare frutta come la mela o avvolgere i formaggi stagionati.

È legato al mondo delle cure farmaceutiche anche un altro famoso prodotto che nasce dalle api, ovvero la propoli. Si tratta di una sostanza che le api raccolgono dalle cortecce e dalle gemme degli alberi, che mischiano con una serie di enzimi, cera e pollini e che usano per sigillare le celle dell’alveare.

L’uomo ha scoperto nel tempo che la propoli è un eccellente farmaco naturale, poiché contiene principi fortemente disinfettanti. Per questo viene lavorata e venduta sotto forma di pastiglie, spray, sciroppi e pomate per combattere soprattutto mal di gola, tosse e raffreddore, ma viene usata anche come integratore per rafforzare le difese immunitarie.

Grazie ai suoi molti principi benefici, la propoli è stata scopetta anche dall’industria cosmetica, che la utilizza in shampoo e balsamo, smalti e burro cacao per le labbra, prodotti per l’igiene, maschere per il viso e creme idratanti.