video suggerito
video suggerito
27 Marzo 2025 15:00

Tutte le differenze tra spinaci e spinacini

I primi hanno foglie grandi, di colore verde scuro, carnose e amarognole che si mangiano cotte, nei secondi sono più dolci, tenere, piccole, di un verde brillante e si usano crude: gli spinacini, infatti, sono gli spinaci giovani, raccolti in anticipo rispetto alla totale maturazione.

A cura di Federica Palladini
12
Immagine

Capita spesso, al banco dell’ortofrutta o tra gli scaffali del supermercato, di trovarsi davanti a una doppia scelta: spinaci o spinacini? I nomi suggeriscono una parentela stretta – che infatti c’è – ma le distinzioni non si limitano alla forma “vezzeggiativa”. I due ortaggi, pur appartenendo alla stessa specie botanica, presentano caratteristiche diverse per quanto riguarda aspetto, gusto e impieghi in cucina. Andiamo alla scoperta di cosa sono e delle principali differenze, così da utilizzarli al meglio.

Che cosa sono gli spinaci

Lo spinacio (Spinacia oleracea) è una pianta erbacea della famiglia delle Amaranthaceae, originaria probabilmente dell’antica Persia e introdotta in Europa dagli Arabi nel Medioevo, nonostante sia solo a partire dal XIX che viene sempre più apprezzata come alimento. In Italia è coltivato soprattutto nelle regioni del Centro-nord ed è un ortaggio tipico della stagione invernale (da novembre a marzo), dato che predilige climi freschi e temperati. Esteticamente si presenta con foglie verdi scure, di forma ovale o allungata, spesse e carnose, dal sapore amarognolo. Dal punto di vista nutrizionale gli spinaci hanno un’alta quantità di vitamina C, acido folico e fibre e sono una discreta fonte di ferro (anche se non la migliore come sosteneva Popeye): sono un cibo tipico delle diete sane e leggere, grazie al basso apporto calorico e all’alto contenuto di acqua. Si consumano in ricette previa cottura (per mitigare il sapore e aumentare la biodisponibilità del ferro), saltati in padella, lessati come contorno o inseriti in preparazioni più elaborate, dalle torte salate agli gnocchi.

Immagine

Che cosa sono gli spinacini

Il termine “spinacini” non identifica una pianta diversa, bensì indica una selezione precoce dello stesso spinacio. Si tratta, in pratica, di spinaci raccolti in fase giovanile, quando le foglie sono ancora piccole, tenere, lisce e più chiare rispetto a quelle della pianta adulta. Proprio per questo motivo, gli spinacini vengono anche chiamati spinaci baby o spinacini baby. Si distinguono quindi per avere un gusto delicato, ideali per il consumo a crudo: sono il più delle volte protagonisti di insalate e guarnizione per piatti freddi, magari anche veloci e pratici da preparare, sposandosi bene con formaggi freschi, frutta secca, agrumi e condimenti leggeri tipo citronette o vinaigrette. I valori nutrizionali si equivalgono: per preservarli al meglio nello spinacino, se si vuole cuocere, è consigliata la cottura al vapore, più delicata.

insalata-di-frutta

Tutte le differenze tra spinaci e spinacini

Dopo aver visto in generale cosa sono spinaci e spinacini, ecco quali sono le differenze principali tra le due verdure.

  • Raccolta: lo spinacino è uno spinacio giovane che viene raccolto circa a metà della crescita totale, quindi in media dopo circa 2-4 settimane dalla semina, rispetto ai 40-60 giorni dello spinacio adulto.
  • Foglie: proprio per questo le foglie dello spinacino sono piccole, tenere, lisce di un verde brillante, mentre quelle dello spinacio sono più grandi, di colore scuro, spesso anche increspate, con una venatura più pronunciata.
  • Consistenza e sapore: gli spinaci hanno una fibra più robusta e un gusto intenso e terroso, a volte amaro, al contrario gli spinacini sono più delicati e dolci.
  • Usi in cucina: tutte queste caratteristiche portano lo spinacio adulto a essere consumato cotto. Lo spinacino, invece, è una baby leaf, così come sono conosciute le foglie giovani di tutti gli ortaggi a foglia (rucola, lattuga, cicoria), usati preferibilmente a crudo, in quanto la cottura sarebbe troppo aggressiva.
  • Commercializzazione: nonostante entrambi possano essere venduti già confezionati, lo spinacio si reperisce anche sfuso, come insalata di prima gamma (ovvero un prodotto dell’ortofrutta che non ha subito lavorazioni). Lo spinacino è più comune acquistarlo all’interno di buste e vaschette, già pronto all’uso, classificato di quarta gamma, subendo trattamenti minimi che ne garantiscono la sicurezza alimentare.
Immagine
Quello che i piatti non dicono
Segui i canali social di Cookist
api url views