Tullumba: la ricetta dei dolcetti fritti tipici della cucina albanese

I tullumba, o tulumba, sono dei dolcetti tipici della cucina albanese e turca diffusi anche in Iran, dove prendono il nome di bamiyeh. Si tratta di golosi bastoncini fritti, che ricordano nel gusto e nell'aspetto i celebri churros spagnoli, consumati tradizionalmente durante l'ifṭār, il pasto serale che interrompe il digiuno del Ramadan.

Per portarli in tavola, dovrai preparare una sorta di pasta choux più ricca a base di olio extravergine di oliva, acqua, zucchero, uova, burro e farina. Una volta pronta, non ti rimarrà che trasferirla in un sac à poche dotato di bocchetta a stella, lasciar cadere poi piccoli filoncini d'impasto lunghi circa 5 cm nell'olio di semi freddo e aspettare quindi che il grasso giunga a temperatura, facendo così salire a galla i dolcetti. Quando saranno dorati e fragranti, ti basterà prelevare i tullumba con un mestolo forato, immergerli poi per pochi istanti in uno sciroppo di zucchero, aromatizzato con il succo del limone, e cospargerli infine, dopo averli sgocciolati con cura, con una manciata di granella di pistacchi.

Il risultato saranno dei bocconcini fritti ben imbevuti ma croccanti al morso, da servire all'ora della merenda con una tazza di tè caldo o proporre come lieto fine pasto insieme a un bicchierino di vino liquoroso.

Se la preparazione non è destinata ai bambini, puoi unire allo sciroppo di zucchero freddo un goccino di limoncello o di rum, oppure puoi sostituire i pistacchi tritati con le mandorle, le noci o le nocciole. Per una resa più aromatica abbiamo profumato l'impasto con un cucchiaino di estratto di vaniglia ma, in alternativa, puoi utilizzare un pizzico di cannella, la scorza grattugiata di un'arancia o i semi macinati del cardamomo.

Scopri come preparare i tullumba seguendo passo passo procedimento e consigli. Se ti è piaciuta questa ricetta, prova anche le petulle.

Come preparare i tullumba

Prepara lo sciroppo: raccogli l'acqua e lo zucchero in un pentolino dal fondo spesso 1.

Unisci il succo filtrato del limone 2 e fai sobbollire per un paio di minuti su fiamma bassa, fino a completo scioglimento dello zucchero; quindi tieni da parte e lascia raffreddare.

Nel frattempo, prepara l'impasto: versa l'acqua e l'olio extravergine di oliva in una casseruola 3.

Aggiungi il burro e lo zucchero 4 e fai fondere il tutto portando il composto quasi a bollore.

A questo punto unisci la farina setacciata 5, tutta in una volta.

Lascia cuocere su fiamma bassa per qualche minuto, mescolando in continuazione con un mestolo di legno 6.

Quando il composto si staccherà dalle pareti della pentola 7, trasferiscilo in una terrina e fai raffreddare.

Incorpora quindi le uova con le fruste elettriche 8, uno alla volta, e profuma con l'estratto di vaniglia.

Al termine dovrai ottenere un impasto cremoso e omogeneo 9.

Sistemalo all'interno di un sac à poche dotato di bocchetta a stella 10.

Lascia cadere piccoli filoncini d'impasto da circa 5 cm di lunghezza nell'olio di semi freddo 11.

Fai scaldare sul fuoco senza smuovere i tullumba sul fondo della pentola 12.

Quando l'olio sarà bollente e i dolcetti inizieranno a venire a galla, girali delicatamente con una schiumarola 13 e lasciali dorare per bene su tutti i lati.

Preleva i tullumba ormai gonfi e fragranti con un mestolo forato 14 e lasciali scolare per qualche istante su un foglio di carta assorbente da cucina.

Immergi quindi brevemente i bastoncini fritti nello sciroppo al limone tenuto da parte 15, sgocciolali con cura e disponili, man mano che sono pronti, su un piatto da portata.

Cospargi i tullumba con la granella di pistacchi 16, porta in tavola e servi.

Conservazione

I tullumba andrebbero consumati caldi e fragranti al momento. In alternativa si conservano a temperatura ambiente, sotto a una campana per dolci, per 1 giorno massimo.