video suggerito
video suggerito
ricetta

Trofie fatte in casa: la ricetta tipica della cucina ligure e 6 idee saporite per condirle

Preparazione: 40 Min
Cottura: 5 Min
Difficoltà: Media
Dosi per: 4 persone
zoomed image
A cura di Laura Gioia
72
Immagine

ingredienti

semola di grano duro
400 gr
Acqua a temperatura ambiente
200 gr (circa)
Sale
1 pizzico

Le trofie sono un formato di pasta fresca tipico della tradizione ligure, ideale da condire con il classico pesto alla genovese. Per la loro preparazione casalinga occorrono solo tre ingredienti: semola di grano duro, acqua e sale. Una volta ottenuto un panetto liscio e omogeneo, si prelevano tanti pezzetti di impasto e si lasciano scorrere lungo il palmo della mano.

In questo modo otterremo la caratteristica forma a cavatappi, allungata e attorcigliata, che consentirà alle trofie di abbracciare al meglio il condimento scelto. Una ricetta che richiede un pizzico di manualità, ma certamente non difficile da eseguire in casa, che è in grado di regalare grandissime soddisfazioni a tavola.

Quando le trofie saranno pronte, ti basterà lessarle in acqua bollente e salata per circa 5 minuti, scolarle e gustarle con un fragrante pesto al basilico, un sughetto di pomodorini freschi o con l'abbinamento che preferisci, come asparagi e salmone. Perfette per qualunque pranzo in famiglia o cena con gli amici, conquisteranno grandi e piccini per la loro irresistibile bontà.

Scopri come preparare le trofie fatte in casa seguendo passo passo procedimento e consigli. Prova anche la pasta alla Montecarlo.

Storia e origini

Di origini antiche, sembra che le trofie siano nate ai tempi delle crociate, tra l'XI e il XIII secolo: i cuochi di bordo le preparavano impastando farina e acqua, e poi strofinandole velocemente sui pianali delle cambuse. Nel corso degli anni si trasformarono in prodotto familiare e rituale grazie proprio alle donne liguri che le confezionavano amorevolmente nelle loro cucine con semplici ingredienti, per poi venderle.

Per ottenere la caratteristica forma arricciata e allungata, queste utilizzavano un ferro da maglia in legno, intorno al quale si arrotolava un pezzettino di pasta che veniva poi schiacciato con il palmo della mano. Il successo fu talmente grande che nel 1977, per far fronte a una richiesta in continuo aumento, venne inventata la prima macchina per la loro realizzazione meccanica.

Oggi la produzione è soprattutto industriale e viene eseguita con appositi macchinari. Il nome potrebbe derivare dal dialetto genovese strufuggiâ, ovvero "strofinare", dal movimento necessario per arricciarle; secondo un'altra interpretazione potrebbe provenire dal greco trophe che significa "nutrimento", ma è più verosimile la derivazione da trépho, cioè volgere, torcere.

Come preparare le trofie fatte in casa

Setaccia la semola in una ciotola, aggiungi l'acqua, un po' per volta, e inizia ad amalgamare gli ingredienti con un cucchiaio 1.

Lavoralo energicamente sul piano di lavoro per qualche minuto 2.

Al termine dovrai ottenere un panetto morbido, ma non appiccicoso 3.

Copri il panetto con una ciotola e lascialo riposare per 30 minuti 4.

Trascorso il tempo di riposo, preleva dei pezzetti di impasto per ricavare delle palline grandi come biglie 5.

Fai rotolare la pallina lungo tutto il palmo della mano 6.

Poi attorcigliala facendola scorrere verso destra sotto il dorso della mano 7.

Man mano che procedi, sistema le trofie su un tagliere o un vassoio, spolverizzato con un po' di farina 8.

Lessa le trofie in acqua bollente e salata, quindi scolale e versale in una ciotola con il pesto 9.

Manteca e, se necessario, aggiungi poca acqua di cottura 10.

La trofie fatte in casa al pesto sono pronte per esser gustate 11.

Consigli

Chi preferisce, può preparare le trofie sostituendo la semola di grano duro con la farina 00, oppure realizzando un mix di farina 00 e integrale. Seguendo le nostre dosi, dovrai utilizzare 300 gr di farina 00 e 100 gr di farina integrale, quindi lavorare l'impasto come da ricetta.

La quantità di acqua necessaria per la preparazione delle trofie può variare in base alla tipologia di farina utilizzata: per questo il consiglio è di aggiungerne poca alla volta, verificando man mano la consistenza dell'impasto.

Per lavorare al meglio le trofie, l'impasto dovrà essere un po' umido, ma non appiccicoso. Spolverizza la spianatoia con pochissima farina e scegli un piano di lavoro piuttosto ruvido, sarà più facile realizzare la forma attorcigliata.

Conservazione

Le trofie fatte in casa possono essere conservate a temperatura ambiente, coperte con un canovaccio, per massimo 2 giorni. In alternativa, puoi trasferirle in freezer poche per volta e, una volta congelate, raccoglierle in unico un sacchetto gelo per alimenti.

Come condire le trofie fatte in casa: 6 idee veloci e appetitose

Le trofie fatte in casa sono un formato di pasta versatile, perfetto da abbinare a qualsiasi condimento, di mare o di terra. Di seguito, potrai trovare ben 6 idee, veloci e appetitose, per portare in tavola una pietanza squisita: dai piatti raffinati con panna e gamberi o asparagi e salmone, fino ai grandi classici come la pasta al pesto, alla carlofortina o alla Montecarlo, passando per la variante con crema di noci e speck.

1. Pasta al pesto: la ricetta originale della tradizione ligure e 11 varianti da provare
pasta al pesto ligure
La pasta al pesto è un primo piatto cremoso e profumato, tipico della tradizione ligure. Può essere realizzata con diversi formati di pasta, sia fresca che secca, ma la ricetta originale prevede l'uso delle trofie: ecco come prepararla.
Leggi tutta la ricetta
2. Trofie panna e gamberi: la ricetta del primo di mare cremoso e saporito
Immagine
Le trofie panna e gamberi sono un primo piatto saporito e veloce, una rivisitazione ancora più cremosa della classica pasta gamberi e pomodorini. Una pietanza perfetta per qualunque pranzo o cena di famiglia.
Leggi tutta la ricetta
3. Pasta salmone e asparagi: la ricetta del primo piatto gustoso e saporito
pasta-salmone-e-asparagi
La pasta salmone e asparagi è un primo profumato e saporito, adatto per qualunque pranzo e cena di famiglia o in compagnia di amici. Si prepara con asparagi, salmone, fusilli, burro e aglio, è pronta in pochissimi minuti e piacerà tanto ai grandi quanto ai piccoli di casa.
Leggi tutta la ricetta
4. Pasta alla Montecarlo: la ricetta del piatto ricco e cremoso
Trofie alla Montecarlo
La pasta alla Montecarlo è un primo dal condimento ricco e dalla consistenza cremosa. Si tratta di una preparazione ormai consolidata, dalle origini piuttosto incerte. Ciò che importa è il risultato finale: ovvero un piatto soddisfacente e goloso, perfetto per le domeniche in famiglia e i giorni di festa. Il sugo alla Montecarlo prevede una base di ragù di carne, a cui si aggiunge un po' di panna fresca e qualche cucchiaio di pesto alla genovese, per una portata molto saporita, avvolgente e aromatica. Noi abbiamo scelto di condirvi delle trofie, ideali per raccogliere fino all'ultima goccia del delizioso sughetto, ma potete optare per il formato di pasta che preferite. Seguite passo passo la nostra ricetta.
Leggi tutta la ricetta
5. Pasta alla carlofortina: la ricetta del primo piatto sardo tipico di Carloforte
Immagine
La pasta alla carlofortina è una specialità sarda con influenze tipiche della cucina ligure. Si tratta di un primo piatto a base di tonno scottato, pomodorini freschi e pesto di basilico, perfetto per un pranzo in famiglia o per una cena di pesce tra amici.
Leggi tutta la ricetta
Immagine
Resta aggiornato

Ogni giorno nuove Ricette tutte da gustare

Primi piatti
Immagine
Quello che i piatti non dicono
Segui i canali social di Cookist
api url views