Una varietà di grano spagnola e coltivata anche in Puglia, il Tritordeum, sarebbe adatta per la dieta di chi soffre di colon irritabile. Lo dice uno studio di un istituto di ricerca in provincia di Bari.
Esiste una precisa varietà di grano, chiamata Tritordeum e presente in Puglia, che sarebbe particolarmente adatta per la dieta di chi soffre di colon irritabile. Dopo lo studio americano che ha messo in luce gli effetti benefici dell’olio extravergine di oliva sul cuore, ora una nuova ricerca (stavolta tutta italiana) attesta come questo particolare grano coltivato in Puglia sia un alleato dell'intestino. Nel dettaglio si parla del Tritordeum, una varietà di grano spagnola ma particolarmente presente nel tacco del nostro Stivale, la quale grazie a una diversa composizione proteica del glutine sarebbe indicata a chi soffre di colon irritabile. Questa scoperta porta la firma dell’Unità di ricerca sui disturbi funzionali gastrointestinali dell'Irccs ‘S. De Bellis' di Castellana Grotte, in provincia di Bari, unico istituto in Italia specializzato in gastroenterologia.
Chi soffre di questo particolare tipo di sindrome di base deve osservare una dieta povera di grano, poiché alcune sue componenti (per esempio il glutine) sono responsabili di problemi come dolori addominali, digestione rallentata, pancia gonfia e disturbi vari dell’intestino. Il Tritordeum invece avendo una diversa composizione proteica del glutine rispetto a quella del grano; con meno carboidrati e più proteine, fibre e antiossidanti, sarebbe più facilmente assimilabile da chi deve fare i conti con il colon irritabile.
Lo studio è stato condotto su un gruppo di pazienti affetti da questa sindrome, sottoposti per circa 3 mesi a una dieta con alimenti (tra pane, pasta e prodotti da forno) a base di Tridoderdum. Al termine delle 12 settimane di sperimentazione, come ha spiegato il dottor Russo, coordinatore della ricerca, è emersa una significativa riduzione della sintomatologie, con una diminuzione dell’infiammazione della mucosa intestinale con miglioramento della barriera gastrointestinale.
Il Tritordeum è una varietà di grano spagnola, particolarmente coltivata in Puglia, frutto dell’incrocio naturale tra grano duro (Triticum durum) e orzo selvatico della varietà Hordeum chilense: non si tratta, quindi, di un prodotto Ogm. Pur avendo una minore quantità di glutine rispetto al frumento, è particolarmente adatto alla realizzazione sia di pani sia di dolci. Data l’elevata presenza di acido oleico e fibre rispetto al grano tradizionale i prodotti che ne derivano assumono una caratteristica tonalità gialla. Il Tritordeum oggi è particolarmente coltivato in Spagna e in Portogallo, ma in Italia il suo mercato è in costante crescita.