La trippa alla fiorentina è un secondo piatto rustico, tipico della tradizione contadina toscana: una pietanza a base di frattaglie, dal sapore deciso, ottima da preparare per una cena gustosa e sostanziosa.
La ricetta originale prevede pochi e semplici ingredienti: oltre alla trippa, i pomodori pelati e un buon olio extravergine di oliva; per un risultato a regola d'arte è necessario realizzare un soffritto di sedano, carota e cipolla in cui fare rosolare la trippa precedentemente lessata, profumare con qualche foglia di alloro e arricchire il piatto con un po' di parmigiano grattugiato, da aggiungere sia in cottura sia come guarnizione finale.
La trippa è una parte dello stomaco del bovino che di solito si trova già pulita e parzialmente lessata: il nostro consiglio è quello di non comprare quella già tagliata disponibile nei supermercati, che è in genere molto bianca perché trattata con sbiancanti o cotta per troppo tempo.
Preferisci, invece, quella di colore grigio/beige, in pezzi interi. Se hai poco tempo puoi utilizzare anche la trippa precotta, evitando così il passaggio della lessatura, ma in questo caso il piatto sarà meno saporito.
Scopri subito come preparare l'autentica trippa alla fiorentina, un piatto povero ma ricco di gusto che conquisterà anche i più scettici. Non perderti poi i tanti altri modi in cui può essere preparata la trippa: provala in umido, all'interno di un panino come nel lampredotto toscano, o in altre interpretazioni regionali come nelle versioni alla milanese, alla romana e alla napoletana.
Lava la trippa sotto acqua corrente e, quando sarà ben pulita, tagliala a listerelle di circa 1 cm di spessore 1. Lessala quindi per 10-15 minuti in acqua bollente salata, poi scolala bene e lasciala un attimo da parte.
Lava la trippa sotto acqua corrente e, quando sarà ben pulita, tagliala a listerelle di circa 1 cm di spessore 1. Lessala quindi per 10-15 minuti in acqua bollente salata, poi scolala bene e lasciala un attimo da parte.
Taglia ora a cubetti la carota, precedentemente lavata e pelata, lava la costa di sedano, elimina la parte filamentosa e tagliala in piccoli pezzi, trita finemente anche la cipolla e metti il tutto in una casseruola insieme a un giro di olio, aggiungendo anche le foglie d'alloro a pezzetti e lo spicchio d'aglio intero 2.
Taglia ora a cubetti la carota, precedentemente lavata e pelata, lava la costa di sedano, elimina la parte filamentosa e tagliala in piccoli pezzi, trita finemente anche la cipolla e metti il tutto in una casseruola insieme a un giro di olio, aggiungendo anche le foglie d'alloro a pezzetti e lo spicchio d'aglio intero 2.
Fai rosolare per almeno 5 minuti a fuoco dolce, poi unisci la trippa e cuoci per altri 10 minuti, mescolando spesso 3. Sfuma quindi con il vino bianco, che rende l'odore della trippa più delicato.
Fai rosolare per almeno 5 minuti a fuoco dolce, poi unisci la trippa e cuoci per altri 10 minuti, mescolando spesso 3. Sfuma quindi con il vino bianco, che rende l'odore della trippa più delicato.
A questo punto aggiungi i pomodori pelati 4, aggiusta di sale e di pepe, e fai cuocere a fuoco dolce, con coperchio, per 35-40 minuti. Se necessario, versa poca acqua calda o brodo di carne, ma senza esagerare: a fine cottura la trippa dovrà risultare morbida e cremosa, ma non brodosa.
A questo punto aggiungi i pomodori pelati 4, aggiusta di sale e di pepe, e fai cuocere a fuoco dolce, con coperchio, per 35-40 minuti. Se necessario, versa poca acqua calda o brodo di carne, ma senza esagerare: a fine cottura la trippa dovrà risultare morbida e cremosa, ma non brodosa.
Una volta pronta, aggiungi il parmigiano grattugiato e mescola per amalgamare, poi servi la trippa alla fiorentina ben calda, completando ogni piatto con un'ulteriore spolverizzata di parmigiano 5.
Una volta pronta, aggiungi il parmigiano grattugiato e mescola per amalgamare, poi servi la trippa alla fiorentina ben calda, completando ogni piatto con un'ulteriore spolverizzata di parmigiano 5.
Per donare più morbidezza alla trippa alla fiorentina, puoi aggiungere a fine cottura qualche fiocchetto di burro e un paio di cucchiai di latte.
Se dovesse avanzare, puoi conservare la trippa per un paio di giorni in frigorifero, scaldandola prima di consumarla.