La torta tenerina è una torta al cioccolato tipica della città di Ferrara, chiamata così per il cuore morbido e fondente: a renderla unica, però, è anche la crosticina superiore croccante che si crepa in cottura, ed è la sua caratteristica più apprezzata. La torta tenerina si prepara senza lievito e con pochissimi ingredienti: è soprannominata dai ferraresi anche "tacolenta" che, in dialetto, significa "appiccicosa" per l'umidità interna della torta. Una volta pronta, servila a merenda o a fine pasto: è ottima fredda, ma puoi gustarla anche appena sfornata, accompagnata con una pallina di gelato. Ecco come realizzarla in pochi passi con la nostra Melissa.
Sciogli il cioccolato con il burro a bagnomaria, poi metti da parte e lascia raffreddare un pochino.
Intanto monta i tuorli con metà dello zucchero, poi aggiungi poco alla volta il composto al cioccolato.
Aggiungi anche la farina, il latte e amalgama bene.
A parte monta gli albumi con l'altra metà dello zucchero.
Incorpora gli albumi al composto con l'aiuto di una spatola, con un movimento dal basso verso l'alto.
Imburra uno stampo da 22 cm e versa il composto all'intero.
Cuoci in forno a 170 °C per 25-30 minuti in forno statico: la torta dovrà presentare una crosticina in superficie e rimanere morbida e umida all'interno.
Lasciala raffreddare almeno 2 ore prima di tagliarla.
Non capovolgerla per estrarla dallo stampo, altrimenti perderesti la crosticina in superficie che la contraddistingue.
Puoi conservare la torta tenerina per 2-3 giorni sotto una campana di vetro.