La torta putana è un dolce tipico della cucina vicentina, una torta di riciclo a base di pane raffermo, ammollato nel latte, uvetta, pinoli, mele, uova, zucchero, burro e farina. Si tratta di una preparazione povera e anti-spreco: simile alla torta paesana lombarda, differisce da questa per la mancanza di amaretti e cacao amaro.
Per portarla in tavola, basterà tagliare a pezzetti il pane raffermo e farlo ammollare nel latte caldo così da creare una sorta di poltiglia; a questa si incorporano la scorza di limone grattugiata e un bicchierino di grappa, poi le uova montate con lo zucchero, la farina, il burro fuso, l'uvetta, ammollata e ben strizzata, i pinoli e le mele, sbucciate e tagliate a tocchetti.
Non ti rimarrà che versare il composto in una tortiera, imburrata e infarinata, cuocerlo in forno statico a 180 °C per 35-40 minuti, e il gioco è fatto: il risultato è un dessert umido al cuore e dalla deliziosa crosticina lievemente caramellata in superficie, perfetto da gustare a colazione, insieme a una tazza di latte caldo, o da servire come lieto fine pasto al termine del pranzo domenicale, per la gioia di grandi e piccini. Noi l'abbiamo spolverizzata con uno strato impalpabile di zucchero a velo, ma puoi servirla anche al naturale.
La ricetta della torta putana è antichissima: pare che risalga addirittura al 1405. Sull'origine del nome esistono diverse ipotesi: potrebbe derivare da putea, ma anche da un bizzarro fatto di cronaca avvenuto in un ristoratore vicentino.
Scopri come preparare la torta putana seguendo passo passo procedimento e consigli. Se ti è piaciuta questa ricetta, prova anche la torta miascia, il macafame veneto e il bostrengo marchigiano.
Spezza il pane e raccoglilo in una ciotola, quindi versa il latte bollente e lascia riposare il tutto per 20 minuti 1.
Spezza il pane e raccoglilo in una ciotola, quindi versa il latte bollente e lascia riposare il tutto per 20 minuti 1.
Quando il pane avrà assorbito tutto il latte, schiaccialo con le mani in modo sbriciolarlo finemente, poi profuma con la scorza di limone grattugiata 2.
Quando il pane avrà assorbito tutto il latte, schiaccialo con le mani in modo sbriciolarlo finemente, poi profuma con la scorza di limone grattugiata 2.
Unisci il bicchierino di grappa 3 e mescola accuratamente tutti gli ingredienti.
Unisci il bicchierino di grappa 3 e mescola accuratamente tutti gli ingredienti.
Sguscia le tre uova in una seconda ciotola, aggiungi lo zucchero semolato e monta il tutto 4 fino a ottenere una massa chiara e spumosa.
Sguscia le tre uova in una seconda ciotola, aggiungi lo zucchero semolato e monta il tutto 4 fino a ottenere una massa chiara e spumosa.
Trasferisci la montata di uova nell'impasto di pane 5 e miscela per qualche istante fino a ottenere un composto uniforme.
Trasferisci la montata di uova nell'impasto di pane 5 e miscela per qualche istante fino a ottenere un composto uniforme.
A questo punto, unisci la farina 6 e mescola ancora il composto, facendo attenzione alla formazione di eventuali grumi.
A questo punto, unisci la farina 6 e mescola ancora il composto, facendo attenzione alla formazione di eventuali grumi.
Versa il burro fuso, l'uvetta ammollata in acqua bollente per 10 minuti e i pinoli, quindi mescola per bene il tutto 7.
Versa il burro fuso, l'uvetta ammollata in acqua bollente per 10 minuti e i pinoli, quindi mescola per bene il tutto 7.
Sbuccia e riduci a tocchetti una mela, quindi incorporala all'impasto 8.
Sbuccia e riduci a tocchetti una mela, quindi incorporala all'impasto 8.
Trasferisci il composto in una teglia a cerniera ben imburrata e infarinata dal diametro di 20-22 cm 9 e cuoci in forno statico preriscaldato 180 °C per 35-40 minuti. Prima di sfornare, verifica la cottura interna con la prova stecchino, poi lascia raffreddare completamente la torta.
Trasferisci il composto in una teglia a cerniera ben imburrata e infarinata dal diametro di 20-22 cm 9 e cuoci in forno statico preriscaldato 180 °C per 35-40 minuti. Prima di sfornare, verifica la cottura interna con la prova stecchino, poi lascia raffreddare completamente la torta.
Trasferisci il dolce su un piatto da portata, spolverizza la superficie di zucchero a velo e servi la torta putana, golosa e fragrante 10.
Trasferisci il dolce su un piatto da portata, spolverizza la superficie di zucchero a velo e servi la torta putana, golosa e fragrante 10.
Se desideri, puoi omettere la grappa e profumare l'impasto con un pizzico di cannella in polvere, un goccino di estratto di vaniglia o sostituire il limone con un'arancia. Per renderlo ancora più goloso, puoi arricchirlo con una manciata di fichi secchi tagliati a tocchetti, oppure con gocce o scaglie di cioccolato fondente e amaretti sbriciolati.
Se ne hai a disposizione, puoi utilizzare un grappolo di uva fragola al posto dell'uvetta essiccata: renderà il dolce ancora più aromatico. Infine, così come richiesto da alcune varianti della tradizione, puoi sostituire la farina 00 con pari dose di farina di mais fioretto.
La torta putana si conserva a temperatura ambiente, avvolta da un foglio di pellicola trasparente o sotto una campana di vetro per dolci, per 3 giorni al massimo.
Nonostante il nome piuttosto curioso, sembra che il termine putana non abbia alcuna origine "scandalosa": si riferisce, probabilmente, alla putea, ovvero "bambina", perché si tratta di una preparazione realizzata solitamente per la merenda dei più piccoli di casa.
Un'altra tesi, invece, sostiene che derivi da un fatto di cronaca di diversi anni fa, accaduto al proprietario di un ristorante di Piazza delle Erbe a Vicenza: questi, mentre serviva la torta ad alcuni commensali, inciampò su un gradino ed esclamò una parola piuttosto colorita: "la putana!". Da quel momento, il dolce fu conosciuto così in tutta la provincia.