La torta greca è un dessert tipico della città di Mantova. Il nome sembra derivi dal fatto che a introdurla per la prima volta nel capoluogo lombardo, agli inizi del 1800, fu un pasticciere ebreo originario di Salonicco. Si tratta di un dolce da credenza composto da un involucro di pasta sfoglia e un ripieno a base di mandorle e amaretti, ideale da servire a colazione e merenda, accompagnato da una cioccolata calda o un infuso ai frutti, o gustare a fine pasto con un bicchierino di vino liquoroso.
Per prepararla, ti basterà lavorare con le fruste elettriche il burro morbido con lo zucchero semolato, le uova, la farina e il lievito in polvere, arricchire l’impasto ottenuto con le mandorle e i biscotti secchi, precedentemente polverizzati nel boccale di un mixer, e un goccino di liquore all'amaretto e versare infine il tutto in una teglia da 24 cm di diametro, rivestita con un rotolo di sfoglia già pronto. La cottura in forno farà il resto, regalando una torta molto aromatica, friabile e soffice al tempo stesso, caratterizzata da un connubio di sapori e profumi davvero irresistibile.
Noi abbiamo spolverizzato il dolce con lo zucchero a velo ma, se desideri, puoi ultimarlo con una granella di frutta secca, mandorle a lamelle o amaretti interi.
Per una variante più leggera, puoi sostituire il burro con l’olio di semi oppure puoi utilizzare una brisée al posto della sfoglia. Quale che sia la tua scelta, al momento di rivestire la teglia, ricordati di far debordare la pasta fuori dallo stampo: in questo modo potrai ripiegarla agevolmente sopra al ripieno e il risultato sarà impeccabile.
Qui, per un gusto più persistente, abbiamo optato per il liquore all'amaretto ma, in alternativa, puoi unire del rum oppure, se la preparazione è destinata ai più piccoli di casa, per pari quantità di latte.
Scopri come preparare la torta greca seguendo passo passo procedimento e consigli. Se ti è piaciuta questa ricetta, prova altre specialità mantovane come la sbrisolona o il bussolano.
Per prima cosa, raccogli le mandorle e gli amaretti nel boccale di un mixer 1 e frullali fino a ridurli in farina.
Per prima cosa, raccogli le mandorle e gli amaretti nel boccale di un mixer 1 e frullali fino a ridurli in farina.
In una ciotola a parte, lavora il burro morbido con lo zucchero semolato 2.
In una ciotola a parte, lavora il burro morbido con lo zucchero semolato 2.
Aggiungi le uova e prosegui a lavorare con le fruste elettriche 3.
Aggiungi le uova e prosegui a lavorare con le fruste elettriche 3.
Unisci quindi le mandorle e gli amaretti polverizzati 4 e amalgama ancora con le fruste.
Unisci quindi le mandorle e gli amaretti polverizzati 4 e amalgama ancora con le fruste.
Profuma con il liquore all'amaretto 5.
Profuma con il liquore all'amaretto 5.
Incorpora la farina e il lievito in polvere 6.
Incorpora la farina e il lievito in polvere 6.
Srotola il disco di pasta sfoglia con tutta la sua carta forno e rivesti con questo uno stampo a cerniera da 24 cm di diametro 7.
Srotola il disco di pasta sfoglia con tutta la sua carta forno e rivesti con questo uno stampo a cerniera da 24 cm di diametro 7.
Distribuisci all'interno l'impasto cremoso preparato e livella la superficie con il dorso di un cucchiaio 8.
Distribuisci all'interno l'impasto cremoso preparato e livella la superficie con il dorso di un cucchiaio 8.
Ripiega la pasta sfoglia sul ripieno 9 e cuoci in forno caldo a 180 °C per circa 30 minuti.
Ripiega la pasta sfoglia sul ripieno 9 e cuoci in forno caldo a 180 °C per circa 30 minuti.
Trascorso il tempo di cottura, sforna il dolce e lascialo raffreddare; quindi sformalo su un piatto da portata e spolverizza la superficie con uno strato leggero di zucchero a velo 10.
Trascorso il tempo di cottura, sforna il dolce e lascialo raffreddare; quindi sformalo su un piatto da portata e spolverizza la superficie con uno strato leggero di zucchero a velo 10.
Taglia la torta greca a fette 11, porta in tavola e servi.
Taglia la torta greca a fette 11, porta in tavola e servi.
La torta greca si conserva a temperatura ambiente, sotto a una campana di vetro, per 3 giorni massimo.