La torta delle monache è un dolce da credenza leggero e molto semplice da realizzare. Morbida, scioglievole in bocca e dal gusto delicato, si prepara senza burro e lievito con solo uova, farina di mandorle, ricotta, scorza grattugiata di limone e zucchero semolato.
La ricetta affonda i suoi natali nel convento di Santa Chiara dove, leggenda narra, abitava una monaca che ogni volta che mangiava stava male. Un giorno una consorella, raccogliendo in giardino delle mandorle, pensò di ridurle in farina e di mescolare quest'ultima a ricotta e uova, dando vita a un dolcetto gluten free: quando la suora ne mangiò un pezzo non ebbe alcun disturbo scoprendo così, molto probabilmente, di essere intollerante al glutine.
Per farla in casa a regola d'arte, occorrerà, per prima cosa, far sgocciolare perfettamente la ricotta vaccina dal siero raccogliendola per una notte intera in un colino a maglie strette condita con un pizzico di sale. Trascorso il tempo si montano le uova con lo zucchero, si uniscono poi al composto chiaro e spumoso ottenuto le mandorle, tritate finemente nel boccale di un mixer, gli aromi e il latticinio ben asciutto e si versa infine tutto in una teglia quadrata da 20 cm di lato, rivestita con carta forno: il risultato, dopo la cottura a 170 °C per circa 1 ora, sarà un dessert basso e leggermente umido al cuore, da ultimare con una spolverizzata generosa di zucchero a velo.
Una volta pronta, puoi gustare la torta a colazione con un cappuccino cremoso e fumante, oppure puoi consumarla a merenda insieme a una tazzina di caffè espresso. Chi preferisce potrà aggiungere all'impasto gocce di cioccolato fondente o cubetti di arancia candita oppure, per una resa più golosa, potrà servire il dolce a fine pasto con un ciuffo di crema chantilly.
Scopri come preparare la torta delle monache seguendo passo passo procedimento e consigli. Se ti è piaciuta questa ricetta, prova anche la torta al cioccolato senza farina e la torta senza glutine ricotta e amaretti.
Per prima cosa, raccogli la ricotta in un colino a maglie strette disposto sopra a una ciotola, allargala leggermente con un cucchiaio 1, condiscila con un pizzico di sale e lasciala sgocciolare per bene in frigo per una notte intera.
Per prima cosa, raccogli la ricotta in un colino a maglie strette disposto sopra a una ciotola, allargala leggermente con un cucchiaio 1, condiscila con un pizzico di sale e lasciala sgocciolare per bene in frigo per una notte intera.
Trascorso il tempo, trasferisci le mandorle nel boccale di un mixer insieme a un cucchiaio di zucchero 2 e riducile in polvere.
Trascorso il tempo, trasferisci le mandorle nel boccale di un mixer insieme a un cucchiaio di zucchero 2 e riducile in polvere.
In una ciotola, monta le uova con lo zucchero semolato restante fino a ottenere un composto chiaro e spumoso; unisci quindi la farina di mandorle 3 e amalgama con una frusta.
In una ciotola, monta le uova con lo zucchero semolato restante fino a ottenere un composto chiaro e spumoso; unisci quindi la farina di mandorle 3 e amalgama con una frusta.
Incorpora la ricotta asciutta 4.
Incorpora la ricotta asciutta 4.
Profuma con la scorza grattugiata del limone e il rum 5.
Profuma con la scorza grattugiata del limone e il rum 5.
Lavora ancora per qualche istante con le fruste elettriche 6.
Lavora ancora per qualche istante con le fruste elettriche 6.
Versa il composto cremoso ottenuto in una teglia quadrata da 20 cm di lato rivestita con carta forno 7. L'impasto da crudo dovrà avere uno spessore di 2,5-3 cm: in questo modo il dolce cuocerà più facilmente.
Versa il composto cremoso ottenuto in una teglia quadrata da 20 cm di lato rivestita con carta forno 7. L'impasto da crudo dovrà avere uno spessore di 2,5-3 cm: in questo modo il dolce cuocerà più facilmente.
Metti in forno statico a 170 °C e lascia cuocere per circa 1 ora; quando avrà assunto un bel colorito nocciola in superficie, sforna la torta 8.
Metti in forno statico a 170 °C e lascia cuocere per circa 1 ora; quando avrà assunto un bel colorito nocciola in superficie, sforna la torta 8.
Trasferiscila su una gratella per dolci 9 e lasciala raffreddare completamente.
Trasferiscila su una gratella per dolci 9 e lasciala raffreddare completamente.
Sistema la torta delle monache su un piatto da portata, spolverizzala con uno strato generoso di zucchero a velo, tagliala a quadrotti 10 e servi.
Sistema la torta delle monache su un piatto da portata, spolverizzala con uno strato generoso di zucchero a velo, tagliala a quadrotti 10 e servi.
Nella nostra ricetta abbiamo unito all'impasto la scorza grattugiata di un limone e un bicchierino di rum ma, a piacere, puoi arricchire il bouquet aromatico con un cucchiaino di estratto di vaniglia, i semi macinati del cardamomo o un pizzico di cannella in polvere.
Al posto del rum puoi utilizzare il limoncello, un liquore all'amaretto, il Cointreau o un goccino di brandy mentre, se tra i commensali ci sono bambini, puoi omettere tranquillamente la componente alcolica dalla preparazione.
Noi abbiamo fatto scolare la ricotta in un setaccio per una notte intera ma, se vuoi velocizzare le operazioni, puoi raccogliere il latticinio in un telo di cotone pulito e torcere poi il canovaccio in modo da far fuoriuscire tutto il liquido.
La torta delle monache può essere conservata a temperatura ambiente, sotto a una campana per dolci e in un luogo fresco e asciutto, per 2-3 giorni massimo. Se preparata nei mesi più caldi ti suggeriamo di tenerla in frigo, in un contenitore a chiusura ermetica, per lo stesso periodo di tempo.