Torta castella

La torta castella è un dolce soffice e spugnoso, simile al classico pan di Spagna, ma dotato di una struttura più compatta e un'alveolatura fitta. Si tratta di una preparazione giapponese, conosciuta anche come castella cake o kasutera: non si sbriciola al taglio, è senza lievito ed è ottima anche da sola, senza alcuna farcitura, semplicemente spolverizzata di zucchero a velo.

Sembra che la ricetta sia arrivata in Giappone grazie ad alcuni mercanti provenienti dal Portogallo: il nome, infatti, deriva dal portoghese pão de Castela, ovvero "pane di Castiglia". Facilissima e ultra golosa, è ideale per qualunque occasione: la nostra Melissa ti svela come ottenere una torta perfetta, alta e morbida, in pochi e semplici step.

Basterà lavorare i tuorli con una parte dello zucchero, la scorza di limone e i semi di 1/2 bacca di vaniglia, unire poi l'olio di semi e il latte a filo, quindi incorporare la farina setacciata e gli albumi montati a neve con il restante zucchero. Il composto liscio e setoso viene successivamente versato in uno stampo quadrato da 20 x 20 centimetri, e cotto in forno, a bagnomaria, per circa 1 ora. Non rimarrà che sfornarlo e lasciarlo intiepidire, e sarà pronto per essere gustato a colazione o a merenda, oppure servito come fine pasto per una cena con gli amici più cari.

Per una riuscita ottimale, è importante utilizzare uova freschissime e che, insieme al latte, siano a temperatura ambiente. Ti suggeriamo, inoltre, di non apportare sostituzioni per quanto riguarda dosi o tipologia di ingredienti: il rischio è che il dessert possa sgonfiarsi o risultare crudo all'interno. Naturalmente, se preferisci, puoi tagliarlo a metà e farcirlo con panna e pezzettini di fragole, namelaka, ganache al cioccolato a qualsiasi altra crema di tuo gradimento.

Scopri come preparare la torta castella seguendo passo passo procedimento e consigli. Se ti è piaciuta questa ricetta, prova anche i dorayaki giapponesi, i mochi e altri deliziosi dolci asiatici.

Come preparare la torta castella

Per preparare la torta castella, parti dividendo i tuorli dagli albumi, poi raccogli in una ciotola i tuorli con metà dello zucchero, la scorza grattugiata di limone e i semi di vaniglia 1. Montali con le fruste elettriche per qualche minuto, fino a ottenere un composto chiaro e omogeneo.

Aggiungi l'olio di semi, continuando a lavorare con le fruste elettriche, poi versa il latte a filo 2.

Setaccia la farina e incorporala poca per volta con le fruste, facendo attenzione a evitare la formazione di grumi 3.

Sciacqua e asciuga accuratamente le fruste elettriche, poi inizia a montare gli albumi. Quando saranno spumosi, unisci lo zucchero poco per volta, continuando a lavorare il tutto, fino a ottenere una massa gonfia e soda 4.

Incorpora man mano gli albumi montati al composto di tuorli, con movimenti delicati dal basso verso l'alto 5.

Dovrai ottenere un composto liscio, setoso e omogeneo. Trasferiscilo all'interno di uno stampo quadrato, dai bordi alti e dalle dimensioni di 20×20 cm, già foderato di carta forno (6).

Posiziona lo stampo su una teglia più grande e aggiungi acqua bollente fino a circondare tutta la base: in questo modo, il dolce si cuocerà a bagnomaria e risulterà ultra morbido 7. Inforna in modalità statica a 160 °C per 1 ora; per assicurarti che sia cotta, effettua la prova stecchino prima di sfornarla.

Quando la torta sarà pronta, sfornala, lasciala intiepidire, quindi estraila dallo stampo e spolverizza la superficie di zucchero a velo 8.

La torta castella è pronta per essere gustata, soffice e golosissima 9.

Conservazione

La torta castella si conserva a temperatura ambiente, sotto una campana di vetro, per 3 giorni al massimo.