La torta al rabarbaro è un dolce morbido e profumato, ideale non solo per la colazione e la merenda di grandi e piccini, ma anche come fine pasto al termine di una cena con gli amici. Si prepara con un impasto a base di burro, zucchero, uova, estratto di vaniglia, lievito per dolci e farina, poi arricchito da mandorle a lamelle e tanti pezzettini di rabarbaro, una pianta originaria dell'Asia, dal retrogusto lievemente amarognolo.
Solitamente utilizzato, specialmente nella pasticceria inglese, per confezionare marmellate, confetture e chutney, magari da gustare insieme a formaggi freschi e stagionati o per dare un tocco in più ad altre pietanze salate, il rabarbaro è perfetto come ingrediente anche per crumble, pancakes e torte, come questa che ti proponiamo. Per una resa ottimale, acquista delle coste freschissime – le foglie, invece, non sono adatte – ed elimina i filamenti esterni più coriacei, tirandoli via con l'ausilio di un coltello.
Una volta miscelati insieme liquidi e polveri, e aver ottenuto un composto liscio e omogeneo, questo viene trasferito in uno stampo rotondo ben imburrato e infarinato, quindi guarnito in superficie con il rabarbaro, tagliato a tocchetti di piccole dimensioni, e con le scaglie di mandorle. Non rimarrà che infornare il tutto prima a 180 °C per 10 minuti, per poi abbassare la temperatura a 150 °C e proseguire la cottura per altri tre quarti d'ora.
Il risultato sarà un dessert aromatico e goloso, da spolverizzare con uno strato impalpabile di zucchero a velo e portare in tavola insieme a un bicchierino di liquore, magari guarnito da una pallina di gelato alla vaniglia, un ciuffetto di panna montata o un cucchiaio di crema inglese. Per una variante ancora più ghiotta, prova ad aggiungere qualche fragola tagliata a cubetti: il loro gusto delicato e lievemente acidulo si sposerà alla perfezione con quello caratteristico del rabarbaro.
Scopri come preparare la torta al rabarbaro seguendo passo passo procedimento e consigli. Se ti è piaciuta questa ricetta, prova anche lo strudel di mele e rabarbaro.
Inizia dalla pulizia del rabarbaro: aiutandoti con un coltello, rimuovi i filamenti esterni più coriacei 1.
Inizia dalla pulizia del rabarbaro: aiutandoti con un coltello, rimuovi i filamenti esterni più coriacei 1.
Elimina le estremità, quindi riduci ogni costa a tocchetti piuttosto piccoli 2.
Elimina le estremità, quindi riduci ogni costa a tocchetti piuttosto piccoli 2.
Raccogli il rabarbaro in una ciotola, sciacqualo accuratamente con l'acqua fredda 3, poi trasferiscilo in un colino e lascialo scolare.
Raccogli il rabarbaro in una ciotola, sciacqualo accuratamente con l'acqua fredda 3, poi trasferiscilo in un colino e lascialo scolare.
Sistema il burro morbido in una ciotola capiente 4.
Sistema il burro morbido in una ciotola capiente 4.
Unisci lo zucchero di canna 5.
Unisci lo zucchero di canna 5.
Lavora burro e zucchero con le fruste elettriche fino a ottenere un composto cremoso 6.
Lavora burro e zucchero con le fruste elettriche fino a ottenere un composto cremoso 6.
A questo punto, aggiungi l'uovo intero 7.
A questo punto, aggiungi l'uovo intero 7.
Profuma il composto con l'estratto di vaniglia 8 o i semi di una bacca.
Profuma il composto con l'estratto di vaniglia 8 o i semi di una bacca.
Incorpora l'uovo e la vaniglia con le fruste elettriche, lavorando il tutto per circa 1 minuto 9.
Incorpora l'uovo e la vaniglia con le fruste elettriche, lavorando il tutto per circa 1 minuto 9.
In un recipiente a parte, setaccia la farina con il lievito in polvere per dolci 10.
In un recipiente a parte, setaccia la farina con il lievito in polvere per dolci 10.
Proseguendo a montare con le fruste, aggiungi la farina e il lievito un cucchiaio per volta 11.
Proseguendo a montare con le fruste, aggiungi la farina e il lievito un cucchiaio per volta 11.
Dopo aver incorporato metà della farina, ammorbidisci l'impasto con il latte 12 e completa con la rimanente parte delle polveri: dovrai ottenere un impasto denso e omogeneo.
Dopo aver incorporato metà della farina, ammorbidisci l'impasto con il latte 12 e completa con la rimanente parte delle polveri: dovrai ottenere un impasto denso e omogeneo.
Imburra e infarina uno stampo rotondo da 20-22 cm di diametro e versa l'impasto all'interno 13.
Imburra e infarina uno stampo rotondo da 20-22 cm di diametro e versa l'impasto all'interno 13.
Livella la superficie, così da conferire uno spessore uniforme 14.
Livella la superficie, così da conferire uno spessore uniforme 14.
Sistema i tocchetti di rabarbaro, esercitando una lieve pressione così da farli affondare leggermente 15.
Sistema i tocchetti di rabarbaro, esercitando una lieve pressione così da farli affondare leggermente 15.
Cospargi la superficie di mandorle a lamelle 16.
Cospargi la superficie di mandorle a lamelle 16.
Una volta distribuite tutte le mandorle 17, cuoci la torta al rabarbaro in forno statico a 170 °C per 10 minuti, poi abbassa la temperatura fino a 150 °C e prosegui la cottura per ulteriori 45 minuti.
Una volta distribuite tutte le mandorle 17, cuoci la torta al rabarbaro in forno statico a 170 °C per 10 minuti, poi abbassa la temperatura fino a 150 °C e prosegui la cottura per ulteriori 45 minuti.
La superficie del dolce dovrà risultare ben dorata. Sfornalo 18 e lascialo raffreddare prima di estrarlo dallo stampo, quindi spolverizzalo di zucchero a velo.
La superficie del dolce dovrà risultare ben dorata. Sfornalo 18 e lascialo raffreddare prima di estrarlo dallo stampo, quindi spolverizzalo di zucchero a velo.
Porta in tavola e gusta la torta al rabarbaro, golosa e profumata 19.
Porta in tavola e gusta la torta al rabarbaro, golosa e profumata 19.
Noi abbiamo profumato la torta al rabarbaro con l'estratto di vaniglia, ma è possibile usare la scorza di limone, per una nota più fresca e agrumata, oppure un pizzico di cardamomo in polvere.
Lo zucchero di canna conferisce aromaticità e, lavorato con il burro, un tocco di sapore quasi "caramellato" ma, se non ne hai a disposizione, andrà benissimo anche lo zucchero semolato.
La torta al rabarbaro si conserva a temperatura ambiente, sotto una campana di vetro per dolci, per 2 giorni al massimo.