Il tori no karaage sono degli sfiziosi bocconcini di pollo, realizzati con una tecnica di cottura tipica della cucina giapponese (chiamata appunto karaage); in questa versione, molto amata soprattutto dai più piccini, le coscette di pollo vengono marinate in una salsa agrodolce (a base di soia, zucchero e zenzero fresco), quindi infarinate e poi fritte in olio bollente. Il risultato finale è strepitoso: succose all'interno e dorate esternamente, queste pepite sono una tentazione a cui è impossibile resistere. Scoprite come realizzarle seguendo passo passo la nostra ricetta e servitele con spicchi di limone, per una piacevole nota rinfrescante, in occasione di una cena orientale o un aperitivo con gli amici di sempre.
Preparate la marinatura: rompete l'uovo in una ciotola e aggiungete l'olio di sesamo, la salsa di soia, lo zucchero, la cannella e l'aglio, pelato e schiacciato; profumate con lo zenzero grattugiato 1 e sbattete per bene.
Preparate la marinatura: rompete l'uovo in una ciotola e aggiungete l'olio di sesamo, la salsa di soia, lo zucchero, la cannella e l'aglio, pelato e schiacciato; profumate con lo zenzero grattugiato 1 e sbattete per bene.
Sciacquate accuratamente il pollo, tagliatelo a bocconcini e immergeteli nella marinatura 2. Coprite con un foglio di pellicola trasparente e trasferite in frigorifero per circa 30 minuti.
Sciacquate accuratamente il pollo, tagliatelo a bocconcini e immergeteli nella marinatura 2. Coprite con un foglio di pellicola trasparente e trasferite in frigorifero per circa 30 minuti.
Trascorso questo tempo, scolate i bocconcini di pollo e passateli nella panatura realizzata miscelando l'amido con la farina 3.
Trascorso questo tempo, scolate i bocconcini di pollo e passateli nella panatura realizzata miscelando l'amido con la farina 3.
Fate scaldare abbondante olio di semi in una padella capiente, quindi immergete i bocconcini di pollo 4 e friggeteli per qualche minuto, girandoli di tanto in tanto.
Fate scaldare abbondante olio di semi in una padella capiente, quindi immergete i bocconcini di pollo 4 e friggeteli per qualche minuto, girandoli di tanto in tanto.
Appena i bocconcini di pollo saranno ben dorati, scolateli e fateli asciugare su carta assorbente da cucina 5.
Appena i bocconcini di pollo saranno ben dorati, scolateli e fateli asciugare su carta assorbente da cucina 5.
Trasferite i bocconcini di pollo in un piatto da portata, completate con qualche goccia di succo di limone e un pizzico di peperoncino, quindi serviteli ben caldi 6.
Trasferite i bocconcini di pollo in un piatto da portata, completate con qualche goccia di succo di limone e un pizzico di peperoncino, quindi serviteli ben caldi 6.
Se avete maggiore tempo a disposizione, potete lasciar marinare la carne anche per tutta la notte: in questo caso risulterà ancora più morbida e tenera.
Per una frittura impeccabile, utilizzate l'olio di semi di arachide, inodore e con un punto di fumo piuttosto alto, e portatelo a una temperatura di circa 180 °C (se possibile, munitevi di un termometro da cucina); utilizzate una padella capiente o un wok e friggete pochi pezzi per volta, per evitare di abbassare troppo la temperatura dell'olio.
Ultimata la cottura, sgocciolate per bene i vostri bocconcini di pollo e lasciateli asciugare su carta assorbente da cucina, senza coprirli, per evitare la formazione di umidità. Serviteli immediatamente, aggiustando eventualmente di sale solo poco prima di portarli in tavola (la salsa di soia donerà una forte sapidità, quindi prestate attenzione).
Per essere certi che i bocconcini di pollo siano ben cotti all'interno, una volta dorati, infilzateli con i rebbi di una forchetta o uno stecchino: se ne uscirà del liquido trasparente, vuol dire che saranno pronti.
Se vi è piaciuta questa ricetta, provate anche gli spiedini di pollo fritti.
Per gustare fragranza e croccantezza, si consiglia di friggere i bocconcini di pollo e consumarli ben caldi al momento; nel caso in cui vi fossero avanzati, si conservano in frigorifero, in un apposito contenitore ermetico, per massimo 1 giorno.