Si chiamano Giuseppe Salvador e Michela Summa i vincitori dell'ultima edizione della Tiramisù World Cup tenutasi a Treviso. Il primo sosterrà un'associazione benefica fondata in ricordo di un amico scomparso.
Sono Giuseppe Salvador e Michela Summa i trionfatori della sesta edizione della Tiramisù World Cup. Si è chiusa pochi giorni fa la manifestazione, tenutasi a Treviso, con l'elezione dei vincitori per la ricetta classica (a base quindi di uova, zucchero, mascarpone, savoiardi, caffè e cacao) e per la versione creativa. Giuseppe Salvador, 50 anni, ha ottenuto il premio (grazie al quale supporterà un'associazione da lui fondata) per la prima categoria mentre la diciottenne Marina Summa (la più giovane concorrente in gara) è riuscita a convincere i giurati per quanto riguarda la personale ricetta del famoso dessert.
Tutti i partecipanti alla gara sono non professionisti, ma amatori della dolce arte della pasticceria. Una competizione, la Tiramisù World Cup, aperta a tutti i dilettanti appassionati del dessert al cucchiaio più famoso nel mondo (di cui l'inventore è venuto a mancare meno di un anno fa). Così come nelle passate edizioni i concorrenti hanno gareggiato sia per quanto riguarda la ricetta originale sia nella creazione di una versione creativa; con la possibilità cioè di sostituire il biscotto e di aggiungere fino a un massimo di tre ingredienti.
Nello specifico Marina ha battuto la concorrenza con una personalizzazione del tiramisù particolarmente Sicily oriented, a base di cialde di cannolo siciliano, scorza d’arancia candita e pistacchi.
Giuseppe Salvador, classe 1972 e socio di un'azienda di pavimenti, ha partecipato a tutte le edizioni fin qui tenute della Tiramisù World Cup, riuscendo finalmente a trionfare in quella di quest'anno.
Il pasticcere dilettante ha voluto dedicare il primo posto a un suo caro prematuramente scomparso nel 2020 e tutto ciò che verrà ricavato da questa vittoria sarà devoluto all’associazione La speranza di Marco, fondata appositamente per ricordare l'amico. "Servirà per acquistare defibrillatori e strumenti salva-vita. È stato Marco a iscrivermi alla prima edizione di questa gara, e poi mi ha sempre supportato nelle successive edizioni." ha detto Giuseppe intervistato da La Cucina Italiana, magazine sul quale prossimamente i vincitori vedranno pubblicate le loro ricette del dessert.