Patricia Guerra e Mario De Santis vincono il mondiale del tiramisù: la prima per la versione classica, il secondo per quella creativa. È la prima volta che qualcuno della sezione "Resto del mondo" trionfa nella sezione tradizionale della competizione.
Per la prima volta il campione del mondo di tiramisù classico non è un italiano: a vincere la settima Tiramisù World Cup è infatti l'avvocatessa Patricia Guerra, una brasiliana di San Paolo di 48 anni. Ha trionfato con un'esecuzione perfetta dell'amatissimo dolce originario del Nord Est diventando la prima vincitrice della sezione "resto del mondo" in questa speciale categoria. Come di consueto i campioni sono due: se per il tiramisù classico vince una brasiliana, per quello creativo il nostro Paese mantiene alto il proprio onore. Mario De Santis, un 41enne della provincia di Verona, dedica il proprio tiramisù a Salvador Dalì: un dolce a base di cannella, cioccolato fondente e confettura di pere cotogne (oltre a ovviamente caffè e savoiardi) è quello più buono di tutti per i giudici della Tiramisù World Cup 2023.
Caratteristica principale di questa competizione è che a partecipare non sono pasticcieri professionisti, "sono presi dalla strada" come direbbe Marina Massironi in "Tre uomini e una gamba". Possono partecipare alla Tiramisù World Cup solo i pasticcieri amatoriali e così in finale abbiamo visti studenti, funzionari pubblici, disoccupati, amministratori delegati e perfino Massimo Linguanotto, figlio di Loli Linguanotto, che molti considerano il vero inventore del tiramisù. Purtroppo la storia di questo dolce è così confusa che non sapremo mai la verità ma questo non ci impedisce di assaggiare le più svariate ricette: per molti il tiramisù è una vera religione e il mondiale è la summa massima di idee, creatività e ricette casalinghe.
Non ce n'è per nessuno quest'anno però: Patricia Guerra e Mario De Santis hanno sbaragliato la concorrenza battendo anche alcuni campioni iridati che li hanno preceduti come Giuseppe Salvador e Marina Summa, i campioni uscenti. La vittoria dell'avvocatessa brasiliana è l'ennesima prova di "un prodotto del Made in Italy che sta diventando sempre più un prodotto del mondo intero — dicono gli organizzatori a La Cucina Italiana — e noi siamo orgogliosi di avere partecipanti da tante nazionalità. Abbiamo avuto un'edizione da record, con tanto entusiasmo da parte dei concorrenti e grande partecipazione di pubblico. Sono poi davvero felice che il titolo di Campione sia andato per la prima volta a una rappresentante dall’estero". Il tema del mondiale 2023 è stato "Treviso e il caffè" perché "il tiramisù è senz’altro uno dei modi migliori per gustare la bevanda" dice Francesco Redi di Twissen, ideatore e organizzatore della rassegna. Durante la gara, per arricchire l'esperienza, ci sono state sperimentazioni con alcuni importanti baristi specializzati in specialty coffee. Il tiramisù è forse il dolce al caffè più famoso al mondo, non potrebbe quindi esserci binomio migliore da portare al grande pubblico.