Utilizzato spesso con il pesce, ma anche per gli arrosti di carne, le patate al forno e per le marinate, il timo è una pianta mediterranea molto profumata e ricca di benefici. Perfetta da coltivare anche in giardino o in balcone, arricchisce i nostri piatti con una nota aromatica unica: ecco quali sono i suoi benefici e come abbinarlo al meglio in cucina.
Profumatissimo, gustoso e anche utile al benessere fisico: parliamo del timo, una pianta aromatica appartenente alla famiglia delle Lamiaceae, la stessa di cui fa parte anche la menta. Ideale in cucina per aromatizzare soprattutto piatti salati come patate al forno, carne, pesce ma anche verdure come pomodori, zucchine e peperoni, è largamente usato nelle ricette di casa nostra: oggi scopriamo le sue proprietà, i benefici che apporta in cucina e come abbinarlo al meglio e usarlo in ricette golose e aromatiche.
Il timo, chiamato anche timo officinalis (Thymus vulgaris) è una pianta arbustiva che si presenta con ramificazioni ricche di foglie dal colore verde-griglio, mentre il suo fiore presenta un caratteristico colore rosa-lilla. Contiene numerose nutrimenti: è ricco di betacarotene e oli essenziali che hanno funzioni antiossidanti e possiede anche diverse vitamine, in particolare quelle del gruppo B, ma anche la vitamina C, la E e la K; apporta un buon livello di sali minerali: sono presenti soprattutto calcio, ferro, fosforo e magnesio, utili a ossa e sistema nervoso. Interessante anche il livello di fibre (15 gr) e di proteine (circa 9 gr). Il livello di lipidi e calorie è contenuto (270 kcal circa ogni 100 grammi), soprattutto rispetto all'uso che che ne fa, e non presenta tracce di colesterolo.
Grazie ai suoi nutrimenti il timo presenta diversi benefici per il nostro fisico. In particolare il suo olio essenziale viene sfruttato per curare tosse persistente e bronchiti, ma anche mangiandolo possiamo beneficiare di questi nutrienti. Ecco quali sono nel dettaglio:
Il timo è una pianta abbastanza facile da coltivare, anche in balcone o in giardino: predilige ambienti caldi, quasi aridi, e terreni sassosi, lontani da fonti di umidità. Per farlo al meglio, ecco qualche consiglio utile:
Il timo è un'erba aromatica molto versatile, che si abbina bene con diversi tipi di pietanze: ottima la sua versione limonata, che dona un tocco agrumato ai piatti in cui viene usato. Uno degli usi più comuni del timo è con i pesci cotti al forno o in padella, spesso interi, a cui dona un tocco aromatico molto particolare, ma viene spesso impiegato anche per insaporire le patate a forno, insieme al rosmarino. Ottimo anche con le carni, magari quelle più delicate, da cuocere al forno o in padella: è perfetto per spezzatini, stufati e brasati di vario tipo.
Ideale per aromatizzare le insalate, i piatti a base di legumi e le verdure estive come pomodori, zucchine, melanzane e peperoni. Con il suo profumo è utile anche per creare marinate, intingoli e salsine con cui arricchire i piatti. E il dolce? Forse non ne siete a conoscenza ma, se inserite il timo in una macedonia di frutta fresca, donerà al dessert una nota speciale: provare per credere.
Una tisana utilissima in caso di tosse, problemi ai bronchi, catarro, ma anche per stimolare l'apparato digerente. Per preparare la tisana al timo potete usare sia i fiori sia le foglie essiccate, che potrete trovare in erboristeria oppure raccogliere da voi, conservandole, dopo averle essiccate, in un barattolo di vetro. Per farla mettete 2 grammi di foglie in 200 ml di acqua bollente, lasciano in infusione una decina di minuti. Filtrare e bevete con un po' di miele.