I calamari in tempura sono una preparazione tipica della cucina giapponese. Si tratta di una frittura croccantissima e friabile: i molluschi vengono immersi in una veloce pastella a base di tuorlo, farina e acqua frizzante ghiacciata, quindi tuffati in olio di semi ben caldo, fino a leggera doratura. Ottimi come secondo in qualsiasi momento dell'anno, si rivelano un'idea originale e sfiziosa da servire durante i pranzi e le cene del periodo natalizio.
Portarli in tavola non è affatto complicato e richiede solo un pizzico di manualità per la pulizia dei calamari; in alternativa, puoi acquistarli già pronti da cuocere presso la tua pescheria di fiducia. Per una resa ottimale, ti suggeriamo di preparare la pastella con ingredienti freddissimi e di friggere pochi pezzi per volta: in questo modo, il contatto dell'alimento con l'olio bollente creerà uno shock termico che renderà il fritto leggero e arioso.
Nella nostra versione abbiamo abbinato anche una carota e una zucchina, ridotte a bastoncini, ma a piacere è possibile includere anche altre tipologie di verdura, come peperoni, zucca e cimette di broccolo, oppure diverse varietà di pesce azzurro e crostacei. Per una variante gluten-free, adatta anche a ospiti celiaci o intolleranti al glutine, puoi sostituire la farina 00 con una di riso: il risultato sarà ugualmente delizioso.
Puoi gustare la pietanza al naturale, condita con un goccino di succo di limone, o accompagnarla con un ciuffetto di maionese fatta in casa; oppure, come da tradizione nipponica, puoi proporla con una ciotolina di tentsuyu, una salsina orientale agrodolce a base di soia, daikon e zenzero fresco grattugiato, per un aperitivo tra amici o un buffet di festa.
Scopri come preparare i calamari in tempura seguendo passo passo procedimento e consigli. Se ti è piaciuta questa ricetta, prova anche la tempura di gamberi, di verdure e la classica frittura di calamari all'italiana.
Lava i calamari sotto l'acqua corrente, stacca delicatamente la testa dal mantello, sfila la penna di cartilagine, le interiora e, se presente, la sacca di inchiostro. Incidi con un coltello la parte finale e tira via la pelle con delicatezza; infine, taglia le pinne e sciacqua nuovamente il mantello 1. Testa e pinne, se non utilizzate per la frittura, possono essere impiegate per altre preparazioni.
Lava i calamari sotto l'acqua corrente, stacca delicatamente la testa dal mantello, sfila la penna di cartilagine, le interiora e, se presente, la sacca di inchiostro. Incidi con un coltello la parte finale e tira via la pelle con delicatezza; infine, taglia le pinne e sciacqua nuovamente il mantello 1. Testa e pinne, se non utilizzate per la frittura, possono essere impiegate per altre preparazioni.
Taglia i calamari ad anellini spessi circa 1 centimetro 2. Occupati anche delle verdure: pela la carota, spuntala e riducila in bastoncini spessi circa 1 centimetro; affetta allo stesso modo la zucchina, eliminando le estremità e la parte centrale più spugnosa.
Taglia i calamari ad anellini spessi circa 1 centimetro 2. Occupati anche delle verdure: pela la carota, spuntala e riducila in bastoncini spessi circa 1 centimetro; affetta allo stesso modo la zucchina, eliminando le estremità e la parte centrale più spugnosa.
Rompi un uovo e sistema il tuorlo in una ciotola capiente 3, meglio ancora se ben fredda: puoi tenerla in frigorifero per una mezz'ora prima di usarla.
Rompi un uovo e sistema il tuorlo in una ciotola capiente 3, meglio ancora se ben fredda: puoi tenerla in frigorifero per una mezz'ora prima di usarla.
Versa a filo l’acqua frizzante freddissima e miscela con una frusta 4.
Versa a filo l’acqua frizzante freddissima e miscela con una frusta 4.
Unisci la farina già setacciata 5.
Unisci la farina già setacciata 5.
Continua a mescolare energicamente per evitare la formazione di grumi, fino a ottenere una pastella liscia e cremosa 6. Se dovesse risultare troppo liquida, puoi aggiungere un altro cucchiaio di farina setacciata; al contrario, puoi versare a filo altra acqua frizzante fredda, verificando man mano la consistenza.
Continua a mescolare energicamente per evitare la formazione di grumi, fino a ottenere una pastella liscia e cremosa 6. Se dovesse risultare troppo liquida, puoi aggiungere un altro cucchiaio di farina setacciata; al contrario, puoi versare a filo altra acqua frizzante fredda, verificando man mano la consistenza.
Scalda abbondante olio di semi di girasole in una padella larga e dai bordi alti 7.
Scalda abbondante olio di semi di girasole in una padella larga e dai bordi alti 7.
Immergi gli anelli di calamari nella pastella e tuffali, pochi per volta, nell'olio bollente 8 fino a doratura; procedi allo stesso modo anche con i bastoncini di carota e di zucchina.
Immergi gli anelli di calamari nella pastella e tuffali, pochi per volta, nell'olio bollente 8 fino a doratura; procedi allo stesso modo anche con i bastoncini di carota e di zucchina.
Man mano che sono pronti, scola i calamari e le verdure su un piatto, foderato di carta assorbente da cucina, per rimuovere l'olio in eccesso 9 e condisci il tutto con un pizzico di sale; infine, trasferiscili su un vassoio o un piatto da portata e servi ben caldo.
Man mano che sono pronti, scola i calamari e le verdure su un piatto, foderato di carta assorbente da cucina, per rimuovere l'olio in eccesso 9 e condisci il tutto con un pizzico di sale; infine, trasferiscili su un vassoio o un piatto da portata e servi ben caldo.
Gusta i tuoi calamari in tempura, leggeri e croccanti 10.
Gusta i tuoi calamari in tempura, leggeri e croccanti 10.