Il tempeh è un prodotto di origine indonesiana derivante dalla lavorazione della soia gialla. Simile al tofu ma dal sapore più deciso che ricorda quello dei funghi. il tempeh si ottiene per fermentazione e si presenta come un panetto bianco alla base dell'alimentazione orientale. É un ingrediente ricchissimo di proteine tanto da essersi guadagnato il nome di "carne di soia".
Il tempeh è un prodotto di origine indonesiana derivante dalla lavorazione della soia gialla. Simile al tofu ma dal sapore più deciso che ricorda quello dei funghi, il tempeh si ottiene per fermentazione e si presenta come un panetto bianco alla base dell'alimentazione orientale. É un ingrediente ricchissimo di proteine tanto da essersi guadagnato il nome di "carne di soia": nonostante il paragone, il tempeh non ha nulla a che fare con la carne e per questo motivo è perfetto per chi segue un'alimentazione vegetariana o vegana; ancora forse poco conosciuto in Italia, il tempeh può essere utilizzato in numerosissime preparazioni: oggi vi spieghiamo tutto quello che c'e da sapere su questo alimento e come utilizzarlo al meglio in cucina!
Il tempeh è un alimento derivante dalla fermentazione della soia gialla. Le sue origini sono indonesiane e la sua produzione è antichissima: i germogli di soia vengono ammorbiditi e parzialmente cotti, quindi lasciati fermentare per 24 ore ad una temperatura di circa 30 gradi. Il processo di fermentazione viene attivato dalle spore del fungo Rhizopus oligosporus che vengono unite ai germogli.
Il tempeh si presenta sotto forma di panetto di colore chiaro in cui i fagioli sono ben visibili: in questo ad esempio differisce dal tofu che ha una consistenza molto più compatta. La caratteristica principale del tempeh è il suo sapore deciso che ricorda quello dei funghi e in alcuni casi quello delle noci. Il tempeh – definito anche "carne di soia"- è un concentrato naturale di proteine vegetali, fibre e di carboidrati facilmente digeribili. Per questi motivi è perfetto per chi segue diete vegetariane e vegane ed è indicato per chi segue un'alimentazione povera di zuccheri. La presenza del fungo Rhizopus permette inoltre agisce sulla soia rendendo il tempeh ricco di zinco, calcio e ferro. Durante il processo di fermentazione inoltre, si formano dei batteri benefici che producono un alto livello di vitamine b12.
Il tempeh può essere acquistato nei banchi dei supermercati e si presenta in panetti sottovuoto o in barattolo, al naturale o già grigliato. Si, ma come si mangia? Iniziamo col dire che è un alimento molto versatile e che può essere usato in molti modi: bollito, in insalate fresche o in zuppe fumanti. Tagliato solitamente a dadini, il tempeh può essere utilizzato in modo simile al tofu: in Indonesia viene cotto come uno spezzatino, insaporito con latte di cocco, salsa di soia o spezie come curry e cumino. Può essere cotto alla piastra o alla brace oppure fritto fino a diventare croccante e davvero squisito! Considerato una variante a tutti gli effetti della carne, il tempeh può rendere speciali i vostri sughi per condire golosi primi piatti oppure diventare protagonista di panini alternativi!