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11 Giugno 2024 15:00

Tè: meglio in bustina o in foglie?

È un dilemma che divide tutti gli appassionati da tè da sempre, ma la verità come sempre sta nel mezzo: entrambi i metodi hanno vantaggi e svantaggi, tutto dipende dal gusto personale e dalle proprie abitudini di vita.

A cura di Martina De Angelis
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Il è sempre stato una bevanda fondamentale per l’essere umano, tanto che in alcuni paesi è un rituale quasi sacro, ma ultimamente la cultura del tè sta crescendo sempre di più. Sarà che ha talmente tante varietà da accontentare tutti, sarà che è un’occasione per fermarsi, coccolarsi e rilassarsi, sarà che non è più solo una bevanda ma può diventare un vero e proprio ingrediente, fatto sta che gli appassionati di tè sono sempre di più.

E proprio per questo cresce il dibattito intorno a una questione che, da sempre, divide i cultori di questa bevanda: è meglio il tè in bustine o quello in foglie? Attenzione, perché anche se la risposta potrebbe sembrarti scontata – da sempre le bustine sono automaticamente considerate meno pregiate – le cose sono cambiate.

Oggi, infatti, esistono tè in bustina di altissima qualità che non hanno polvere ma vere e proprie foglie, e in ogni caso entrambi i metodi presentano vantaggi e svantaggi. Andiamo ad analizzare ognuno di questi aspetti, ma in generale rispondiamo subito alla domanda: è meglio il tè in foglie o in bustina? Dipende. Dalle abitudini, dal gusto personale. Quello che conta è che, in entrambi i formati, il tè sia davvero di qualità.

Vantaggi e svantaggi delle foglie di tè

Il tè in foglia è generalmente considerato migliore perché più puro, meno trattato e quindi di qualità più elevato. Non solo: è disponibile in una varietà di aromi incredibile provenienti da diverse parti del mondo, anche tipologie rare che non troverai mai in bustina. Un altro vantaggio è che, quando messe in infusione, le foglie di tè pure rilasciano un sapore molto più intenso e aromatico rispetto al tè in bustina.

Il tè sfuso solitamente viene confezionato da fresco e sigillato in modo da mantenere al meglio tutte le sue essenze; questo vuol dire che il prodotto finale non solo ha un grado di freschezza molto alto, ma mantiene anche intatte la maggior parte delle proprietà salutari e organolettiche.

Usare il tè in foglie vuol dire anche godere di più dell’esperienza: il tè non è solo gustoso, ma è un rituale rilassante e piacevole che ti invita a rallentare. Dovendo preparare in infuso con gli strumenti adatti ti permette proprio di prenderti un momento tutto per te. Questo però, è anche uno degli svantaggi del tè in foglie.

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Questa tipologia di formato è sicuramente meno pratica, richiede più tempo e anche più attenzione. Come abbiamo già accennato la preparazione del tè è una vera e propria arte: richiede degli strumenti appositi come gli infusori, devi prestare attenzione alla temperatura dell’acqua e a tutta una serie di piccole regole che ti servono per ottenere un infuso perfetto.

Per quanto riguarda il costo, invece, è un fattore che non incide né tra i vantaggi né tra gli svantaggi. Esistono tè sfusi per tutte le tasche, alcuni molto pregiati dai prezzi importanti e altri che non sono più costosi delle bustine da supermercato. Il vantaggio si trova nella quantità di tè che puoi ricavare dalle foglie: da ogni chilo, infatti, puoi ottenere circa 400 tazze.

Vantaggi e svantaggi del tè in bustina

La bustina del tè è un’invenzione relativamente recente che risale all’inizio del Novecento e, anche se le sue origini non sono chiarissime esistono alcune storie secondo cui sia un’invenzione ideata e brevettata da due donne Wisconsin. Altre versioni, invece, dicono che sia merito del commerciante di New York Thomas Sullivan, che pensò alla bustina per spedire facilmente campioni di tè ai suoi clienti.

Qualunque sia la verità, è sicuro che la bustina del tè ha reso questa bevanda molto più accessibile, anche se da sempre a creato una certa polemica tra i puristi. Il concetto, infatti, è che le foglie del tè vengano pestate e ridotte in dimensione piccolissima (oggi un’operazione effettuata da macchinari industriali) e inserite in buste-filtro pronte all’uso.

Il problema, però, è che questa operazione va a togliere alle foglie gran parte delle proprietà e dell’aromaticità. Inoltre, quando parliamo di produzione industriale, parliamo di commercializzazione su larga scala spedita in grandi lotti che impiegheranno mesi a essere distribuiti e che rimarranno altrettanti mesi sugli scaffali: il prodotto che compri, quindi, non può essere fresco.

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Le grandi industrie, purtroppo, usano ancora troppo spesso bustine che rilasciano nanoplastiche e secondo alcuni studi recenti alcune non sono nemmeno così sicure, perché processate con una serie di sostanze chimiche dannose per il nostro corpo.

Il tè in bustina va totalmente evitato e ha solo aspetti negativi? Assolutamente no! Quello che devi fare è assicurarti della sua qualità. Sono sempre di più i marchi specializzati in tè sfusi che propongono anche la versione di tè in bustina, ma assicurandosi di usare materiali sicuri, di non rovinare le foglie e di presentare un prodotto che possa comunque regalare un’esperienza sana e gustosa.

Preferisci quindi questo tipo di tè in bustina rispetto ai marchi più industriali, e goditi tutti gli altri suoi vantaggi: la velocità di preparazione, la praticità di poter portare con te le bustine ovunque, la semplicità di inserire la bustina nel bicchiere senza dover ricorrere a infusori e altri attrezzi.

E attenzione, non sottovalutare la preparazione del tè in bustina solo perché è più semplice e rapida. Anche questa richiede alcune accortezze, tra cui scaldare l’acqua alla giusta temperatura, rispettare i giusti tempi di infusione e non spremere la bustina mentre è in infusione.

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