Tartufi, negli Stati Uniti si cercano utilizzando il satellite di Google Earth

Una delizia sotterranea che è diventata una vera e propria prelibatezza delle cucine di alta classe in tutto il mondo: il tartufo. Questo piccolo fungo ipogeo che, diversamente dai suoi simili, cresce sotto terra e non in superficie, ha da sempre destato curiosità e fascino in ogni parte del mondo. Sulla West Coast americana, più precisamente nello Stato dell'Oregon, negli ultimi anni è esplosa la mania dei tartufi locali: per assicurarseli c'è pure chi ne va alla ricerca utilizzando il satellite di Google Earth. 

Cercare tartufi non è mai stato così semplice

In un'intervista realizzata dal New York Times, Charles Lefevre è l'uomo che più di tutti si sta a impegnando a diffondere il verbo riguardo la bontà del tartufo dell'Oregon. Qui dal 2006 ogni anno si tiene l‘Oregon Truffle Festival, nato proprio con l'obiettivo di far diventare popolare questo prodotto anche in America. Lefevre non riuscirebbe a fare nulla senza Dante e Luca, i suoi due cani di razza Lagotto romagnolo che quotidianamente lo accompagnano nelle sue spedizioni. Insieme a lui c'è anche l'ex critico gastronomico del New York Times, Pete Wells. È proprio a lui che Charles ha rivelato che il moderno cacciatore di tartufi lavora con Google Earth.

"Ok Google, mostrami la posizione dei tartufi". Anche se Lefevre riesce a individuare il terreno florido di tartufi direttamente dal volante della sua auto, ha raccontato che, con le mappe satellitari, riesce a verificare l'altitudine o le caratteristiche del terreno con le visioni fotografiche. La sua intuizione deriva dopo una ricerca in un bosco di abeti nei pressi della città di Eugene dove, ogni volta che inizia a cercare, arrivare a raccogliere prodotti per circa 5000 dollari. Il prezzo è di 800 dollari per una libbra (454 grammi). La maggior parte degli incassi, Lefevre li dona al Truffle Festival che, anche lui, ha contribuito a fondare.

Gli utilizzi in cucina del tartufo dell'Oregon

Se in Italia i tartufi bianchi fanno parte di una straordinaria tradizione culinaria con il rinomato "Oro bianco d' Alba", famosissimo in tutto il mondo, negli Stati Uniti la moda per il "truffle" sta diventando dilagante. Qui le varietà nere e bianche sono tra le più conosciute e sono state trovate tra California e Vancouver, nella British Columbia canadese. Negli ultimi anni, però, l'Oregon è diventato lo Stato preferito per il tartufo.

"L'aroma dei tartufi dell'Oregon – spiega Wells – è assolutamente particolare. Solo lontanamente ricordano la varietà più pregiata al mondo, quella italiana. La prima impressione è quella di funghi rampicanti o di erba cipollina ma, l'aspetto travolgente è un potente odore animale". Secondo l'ex critico del New York Times, un'altra differenza tra il tartufo dell'Oregon e quello italiano è che quelli americani hanno una durata più breve. Il loro tempo di vita, con cure frequenti, è di massimo dieci giorni. Secondo Charles Ruff, direttore culinario dell'Oregon Truffle Festival, "Il tartufo nero ha il sapore dell'ambrosia, il nettare degli dei".