I tartufi di pandoro sono dei dolcetti monoporzione facili e golosi, perfetti per le feste natalizie da offrire agli ospiti a fine pasto o durante una partita a tombola. Si tratta anche di una ricetta ottima per riciclare il pandoro avanzato e gustarlo in una veste nuova e originale. Cremosi al morso e davvero irresistibili, ti consigliamo di prepararne in grandi quantità perché andranno letteralmente a ruba tra grandi e piccini.
Realizzare i tartufi di pandoro in casa è davvero semplice e veloce: ti basterà sbriciolare il pandoro con le mani, profumare il tutto con la cannella e la vaniglia e poi aggiungere la panna fresca; dopo aver compattato il composto con le mani, puoi formare tante palline e passarle nel cacao amaro in polvere setacciato.
A questo punto i tartufini vengono ricoperti con una glassa realizzata con cioccolato fondente e burro e poi decorati a piacere: puoi divertirti e sbizzarrirti con le granelle di frutta secca, il cioccolato fondente a scaglie, il cocco râpé, come abbiamo fatto noi, oppure puoi scegliere i confettini colorati o le stelline di zucchero. Sistemati nei pirottini di carta e poi disposti in un piatto da portata, uno accanto all'altro, sono pronti per essere addentati in tutta la loro bontà.
Scopri come prepararli seguendo passo passo procedimento e consigli. Se ti è piaciuta questa ricetta, prova anche la stella di pandoro, lo zuccotto di pandoro e la crostata pandoro.
Sbriciola il pandoro con le mani 1.
Sbriciola il pandoro con le mani 1.
Profuma con la vaniglia 2.
Profuma con la vaniglia 2.
Unisci la cannella in polvere 3.
Unisci la cannella in polvere 3.
Versa la panna fresca liquida 4.
Versa la panna fresca liquida 4.
Impasta con le mani per amalgamare gli ingredienti 5.
Impasta con le mani per amalgamare gli ingredienti 5.
Compatta il composto e, se dovesse risultare troppo asciutto, aggiungi ancora un goccio di panna 6.
Compatta il composto e, se dovesse risultare troppo asciutto, aggiungi ancora un goccio di panna 6.
Preleva una noce di impasto 7.
Preleva una noce di impasto 7.
Con i palmi delle mani dai una forma arrotondata 8.
Con i palmi delle mani dai una forma arrotondata 8.
Forma le palline fino a esaurimento dell'impasto 9.
Forma le palline fino a esaurimento dell'impasto 9.
Setaccia il cacao in un piatto 10.
Setaccia il cacao in un piatto 10.
Tuffa i tartufi nel cacao 11.
Tuffa i tartufi nel cacao 11.
Delicatamente con le mani e senza schiacciarli passali nel cacao finché non sono completamente ricoperti 12.
Delicatamente con le mani e senza schiacciarli passali nel cacao finché non sono completamente ricoperti 12.
Sistema il tartufo di pandoro in un pirottino di carta 13.
Sistema il tartufo di pandoro in un pirottino di carta 13.
Sciogli a bagnomaria il cioccolato fondente con il burro 14.
Sciogli a bagnomaria il cioccolato fondente con il burro 14.
Con un cucchiaino fai colare una piccola quantità di glassa sopra al tartufo di pandoro 15.
Con un cucchiaino fai colare una piccola quantità di glassa sopra al tartufo di pandoro 15.
Cospargi 5 tartufi di pandoro con la granella di nocciole 16.
Cospargi 5 tartufi di pandoro con la granella di nocciole 16.
Cospargi 5 tartufi di pandoro con le scaglie di cioccolato fondente 17.
Cospargi 5 tartufi di pandoro con le scaglie di cioccolato fondente 17.
Cospargi 5 tartufi di pandoro con la granella di pistacchi 18.
Cospargi 5 tartufi di pandoro con la granella di pistacchi 18.
Cospargi 5 tartufi con la granella di mandorle 19.
Cospargi 5 tartufi con la granella di mandorle 19.
Prosegui con il cocco râpé 20.
Prosegui con il cocco râpé 20.
E gli ultimi 5 tartufi di pandoro con le scaglie di cioccolato bianco 21. Riponi i tartufi in frigorifero fino al momento di servirli.
E gli ultimi 5 tartufi di pandoro con le scaglie di cioccolato bianco 21. Riponi i tartufi in frigorifero fino al momento di servirli.
Servi i tartufi di pandoro uno accanto all'altro in un piatto da portata 22.
Servi i tartufi di pandoro uno accanto all'altro in un piatto da portata 22.
I tartufi di pandoro si conservano in frigorifero, chiusi in un contenitore ermetico, per massimo 3 giorni.