I taralli sono degli sfiziosi antipasti o snack, finger food e spezza fame, tipici della gastronomia pugliese, da gustare durante un buffet o aperitivo, o semplicemente come stuzzicante spuntino. Conosciuti e apprezzati ormai in tutta Italia, sono rinomati anche all'estero come uno dei prodotti più significativi della Penisola.
A forma di anello, profumati e croccanti, i taralli sono ottimi sostituti del pane e si possono realizzare a casa con soli quattro, semplici ingredienti: farina, olio extravergine di oliva, vino bianco secco e sale. Possono essere lavorati a mano o con l'impastatrice, se preferisci, usando il gancio a velocità media. Dopo aver lasciato riposare il panetto ottenuto, dovrai prelevare delle porzioni e creare dei filoncini di impasto, chiudendoli nell'iconica forma di ciambellina.
Potrai poi procedere con la doppia cottura, che conferisce loro la giusta consistenza friabile, la leggerezza e il colore intenso: i taralli dovranno prima essere sbollentati e scolati una volta venuti a galla, poi messi ad asciugare e raffreddare su un canovaccio pulito. Solo allora potrai disporli su una leccarda e infornarli a 200 °C per 25-30 minuti, finché non risulteranno ben asciutti all'interno, dorati e lucidi all'esterno, proprio come quelli che puoi trovare negli antichi forni salentini.
I taralli possono essere preparati in diversi varianti, utilizzando spezie, verdure ed erbe da aggiungere all'impasto, ma sono possono essere trovati anche in versione dolce, aromatizzati al cacao e al limone, o ricoperti di glassa allo zucchero, come nel caso degli occhi di Santa Lucia.
Servi i tuoi taralli pugliesi fatti in casa accompagnandoli a un invitante tagliere di salumi e formaggi e un calice di vino rosso tradizionale, come un Negroamaro di Terra d'Otranto DOP o un Primitivo di Manduria DOP. Conquisterai il palato anche dell'ospite più esigente.
Scopri come preparare i taralli pugliesi seguendo passo passo procedimento e consigli. Se ti è piaciuta questa ricetta, prova anche i taralli sugna e pepe napoletani, i taralli al finocchietto e i taralli alla cipolla.
Disponi in una ciotola la farina 0 e versa il vino bianco 1.
Disponi in una ciotola la farina 0 e versa il vino bianco 1.
Unisci anche l'olio extravergine di oliva 2.
Unisci anche l'olio extravergine di oliva 2.
Aggiungi la dose di sale 3.
Aggiungi la dose di sale 3.
Inizia a lavorare il composto con le mani 4, poi impasta vigorosamente per circa 10 minuti.
Inizia a lavorare il composto con le mani 4, poi impasta vigorosamente per circa 10 minuti.
Una volta ottenuto un panetto omogeno, avvolgilo in un foglio di pellicola trasparente 5 e lascialo riposare dai 20 ai 30 minuti in frigorifero.
Una volta ottenuto un panetto omogeno, avvolgilo in un foglio di pellicola trasparente 5 e lascialo riposare dai 20 ai 30 minuti in frigorifero.
Estrai l'impasto dal frigo, preleva delle piccole porzioni e arrotola dei cordoncini lunghi 12 centimetri, dallo spessore di circa 7-8 millimetri. Chiudili ad anello 6, per dare la forma tipica dei taralli. Prosegui fino a terminare tutto l'impasto.
Estrai l'impasto dal frigo, preleva delle piccole porzioni e arrotola dei cordoncini lunghi 12 centimetri, dallo spessore di circa 7-8 millimetri. Chiudili ad anello 6, per dare la forma tipica dei taralli. Prosegui fino a terminare tutto l'impasto.
Disponi gli anelli di pasta su una teglia ricoperta di carta forno 7 e riponi in frigorifero per 20 minuti. Nel frattempo, metti sul fuoco una pentola piena d'acqua e accendi la fiamma, fino a farla bollire.
Disponi gli anelli di pasta su una teglia ricoperta di carta forno 7 e riponi in frigorifero per 20 minuti. Nel frattempo, metti sul fuoco una pentola piena d'acqua e accendi la fiamma, fino a farla bollire.
Una volta raffreddati, tuffa i taralli nell'acqua bollente e appena vengono a galla, dopo pochi minuti, scolali con una schiumarola 8.
Una volta raffreddati, tuffa i taralli nell'acqua bollente e appena vengono a galla, dopo pochi minuti, scolali con una schiumarola 8.
Ponili ad asciugare e a raffreddarsi su un canovaccio pulito 9.
Ponili ad asciugare e a raffreddarsi su un canovaccio pulito 9.
Infine, disponi i taralli ormai freddi sulla leccarda ricoperta da carta forno 10 e cuoci a 200 °C, in modalità statica, per circa 25-30 minuti.
Infine, disponi i taralli ormai freddi sulla leccarda ricoperta da carta forno 10 e cuoci a 200 °C, in modalità statica, per circa 25-30 minuti.
Una volta sfornati lasciali raffreddare completamente, poi trasferisci i taralli in ciotoline e servili come aperitivo o snack 11.
Una volta sfornati lasciali raffreddare completamente, poi trasferisci i taralli in ciotoline e servili come aperitivo o snack 11.
La ricetta base dei taralli può essere arricchita con moltissimi ingredienti. I più celebri sono i semi di finocchio, la cipolla appassita o la passata di pomodoro origano, ma puoi creare anche i taralli al vino rosso, al curry o alla paprica, al peperoncino, alle erbe aromatiche come rosmarino, timo e basilico. Inoltre, per un tocco più rustico, puoi sostituire la farina 0 con quella pugliese al grano arso, oppure con la semola rimacinata di grano duro e la farina integrale.
I taralli possono essere conservati in una scatola di latta o in un contenitore in vetro ben chiuso per circa 10-15 giorni, restando fragranti. In alternativa, puoi usare dei sacchetti di plastica per alimenti ben sigillati.