I taralli di Pasqua sono dei dolcetti semplici e golosi, tipici della pasticceria napoletana. Si tratta di ciambelline particolarmente morbide e friabili, preparate un tempo in occasione del Giovedì Santo con i ritagli di frolla avanzati dalla pastiera e consumate poi per la ricca colazione pasquale, o al termine del pranzo di festa, insieme a un bicchierino di vino liquoroso e ad altre specialità del periodo.
Ottimi da gustare tutto l'anno, magari inzuppati al mattino in un bicchiere di caffellatte o accompagnati a merenda a un infuso ai frutti, questi squisiti biscottini possono essere ricoperti da una glassa al limone e cosparsi poi con confettini di zucchero colorati, come nella versione qui proposta, oppure possono essere serviti al naturale, non appena sfornati: saranno altrettanto buoni.
La ricetta originale prevede che l'impasto venga confezionato con lo strutto al posto del burro e con l'aggiunta della cartella, un agente lievitante composto da una miscela di cremor tartaro e bicarbonato di sodio, che qui abbiamo sostituito, con risultati altrettanto soddisfacenti, con il lievito in polvere.
Se desideri, puoi aromatizzare i pasticcini con la scorza grattugiata del limone e un bicchierino di Sambuca mentre, se la preparazione è destinata ai più piccoli di casa, puoi omettere la componente alcolica e arricchire il tutto con una manciata di gocce di cioccolato o con del cacao amaro.
Scopri come preparare i taralli di Pasqua seguendo passo passo procedimento e consigli. Se ti è piaciuta questa ricetta, prova anche i taralli di Avigliano.
Raccogli in una ciotola la farina setacciata con il lievito, quindi aggiungi le uova, la scorza grattugiata del limone, lo zucchero semolato, il burro morbido e il liquore 1.
Raccogli in una ciotola la farina setacciata con il lievito, quindi aggiungi le uova, la scorza grattugiata del limone, lo zucchero semolato, il burro morbido e il liquore 1.
Amalgama il tutto con una forchetta 2.
Amalgama il tutto con una forchetta 2.
Rovescia il composto grossolano ottenuto su un piano di lavoro leggermente infarinato e prosegui a impastare con le mani fino a formare un panetto liscio e omogeneo 3; quindi avvolgilo con un foglio di pellicola trasparente e fai riposare in frigo per una decina di minuti.
Rovescia il composto grossolano ottenuto su un piano di lavoro leggermente infarinato e prosegui a impastare con le mani fino a formare un panetto liscio e omogeneo 3; quindi avvolgilo con un foglio di pellicola trasparente e fai riposare in frigo per una decina di minuti.
Trascorso il tempo di riposo, cospargi il piano di lavoro con un po' di farina e ricava con un tarocco tante porzioni d'impasto della stessa grammatura 4.
Trascorso il tempo di riposo, cospargi il piano di lavoro con un po' di farina e ricava con un tarocco tante porzioni d'impasto della stessa grammatura 4.
Realizza con ciascuna porzione dei filoncini da circa 1 cm di diametro e 15-20 cm di lunghezza, quindi chiudili ad anello e forma i taralli 5.
Realizza con ciascuna porzione dei filoncini da circa 1 cm di diametro e 15-20 cm di lunghezza, quindi chiudili ad anello e forma i taralli 5.
Man mano che sono pronti, disponi i dolcetti su una teglia con carta forno 6 e cuoci in forno statico già caldo a 200 °C per circa 15 minuti.
Man mano che sono pronti, disponi i dolcetti su una teglia con carta forno 6 e cuoci in forno statico già caldo a 200 °C per circa 15 minuti.
Quando saranno dorati e fragranti, sforna i taralli di Pasqua 7 e lasciali raffreddare su una gratella per dolci.
Quando saranno dorati e fragranti, sforna i taralli di Pasqua 7 e lasciali raffreddare su una gratella per dolci.
Nel frattempo, prepara la glassa: setaccia lo zucchero a velo in una ciotolina, versa a filo il succo del limone filtrato e mescola energicamente con una frusta fino a ottenere una glassa della giusta densità 8.
Nel frattempo, prepara la glassa: setaccia lo zucchero a velo in una ciotolina, versa a filo il succo del limone filtrato e mescola energicamente con una frusta fino a ottenere una glassa della giusta densità 8.
Glassa in superficie i biscotti ormai freddi 9.
Glassa in superficie i biscotti ormai freddi 9.
Sistema i taralli dolci su una gratella e cospargili con i confettini di zucchero colorati 10, quindi lasciali asciugare perfettamente.
Sistema i taralli dolci su una gratella e cospargili con i confettini di zucchero colorati 10, quindi lasciali asciugare perfettamente.
Trasferisci i taralli di Pasqua su un piatto da portata 11, porta in tavola e servi.
Trasferisci i taralli di Pasqua su un piatto da portata 11, porta in tavola e servi.
Al posto della Sambuca puoi utilizzare la Strega, il celebre liquore campano alle erbe, oppure puoi sostituire la glassa al limone con una al cioccolato o con la ghiaccia reale: in ogni caso, prima di servirli, ricordati di far asciugare perfettamente i dolcetti su una gratella.
In alternativa, puoi spolverizzare i taralli semplicemente con dello zucchero semolato prima del passaggio in forno, oppure puoi aromatizzarli con un pizzico di cannella o con i semi di una bacca di vaniglia.
Se desideri puoi confezionare i taralli di Pasqua comodamente in anticipo: si conserveranno a temperatura ambiente, ben chiusi in una scatola di latta, per 4-5 giorni massimo.