Il colosso svedese nato nel 1943 ad Älmhult crea una nuova versione delle proprie polpette vegetali. Il progetto va avanti da 7 anni: l'obiettivo è ridurre l'impatto ambientale dell'area food. Attese negli store a partire dal 3 agosto, la produzione delle nuove kotbullar ridurrà del 96% l'emissione di CO2 rispetto alle polpette classiche dell'azienda.
Le polpette di Ikea, uno dei pasti più acquistati al mondo, diventano totalmente vegane, o meglio: tornano ad essere totalmente vegane. La nuova filosofia di evoluzione inclusiva e democratica che ispira il celebre marchio svedese negli ultimi anni prevede un'attenzione all'ambiente sia con i mobili sia con il cibo. Che significa che tornano ad esser vegane? Che esistevano già, ma c'è una nuova versione.
Le nuove polpettine vegetali di Ikea in realtà già c'erano in menu. Queste sono ulteriormente "migliorate" dopo ben 7 anni di lavoro perché l’idea è nata nel 2013: l’azienda aveva capito di avere un impatto ambientale troppo importante tra la realizzazione della carne e dei mobili.
Nel 2015 sono arrivate le prime kotbullar vegetariane accompagnate da un entusiastico comunicato stampa della Peta, la più importante organizzazione del pianeta a sostegno dei diritti degli animali. In questa occasione Joanna Yarrow, capo del dipartimento di sostenibilità e vita sana di Ikea Group, ha promesso un’attenzione sempre maggiore riguardo le emissioni di CO2: "Stiamo guardando a tutti i nostri prodotti alimentari in una prospettiva sostenibile, ma specificatamente alle polpette. La nostra politica futura strizzerà sempre di più l’occhio agli animali e all’ambiente".
La promessa è stata effettivamente mantenuta: nel 2018 una nuova versione di alimenti Ikea ha ridotto ulteriormente l’impatto ambientale. Dal 3 agosto le nuove kotbullar abbattono ancora una volta il loro effetto sul pianeta.
Le hanno chiamate, nella versione italiana, "VegeTali e quali" facendo leva sul sapore di carne che mantengono, al netto della ricetta vegetariana. Sono a base di proteine di piselli gialli, e contengono avena, patate, cipolle e mele: con questa preparazione, rispetto alla ricetta classica, l'impatto viene ridotto del 96%, una percentuale incredibile e incoraggiante. Saranno disponibili in tutti gli store d’Europa a partire dal 3 agosto.
Le Huvudroll, questo il nome commerciale scelto dall'azienda svedese, sono definite vegetali e non vegane dal colosso scandinavo perché sì, realizzate in base a una ricetta vegana (quindi non contengono ingredienti di origine animale; gli ingredienti principali delle polpette vegetariane sono ceci, piselli verdi, carote, mais e cavolo verza), ma quelle servite nei ristoranti IKEA avranno lo stesso accompagnamento di contorni delle polpette di carne tradizionali, ovvero purè di patate, mirtilli rossi e salsa alla panna. Per questo motivo, al ristorante, non potranno essere considerate una proposta vegana ma solo vegetale. Acquistate singolarmente il problema non si pone: tutti i vegani amanti delle polpette di Ikea, magari per reminescenze di un passato carnivoro possono acquistare negli store serenamente il prodotto vegetale.
La scelta di proporre questo prodotto è soprattutto etica stando alla Health & Sustainability Manager di Ikea Food, Sharla Halvorson, che addirittura spera di vendere meno polpette di carne a favore del nuovo prodotto: "Oggi ne vendiamo un miliardo l’anno, immaginatevi se riuscissimo a convertire anche solo una parte di questo numero nelle kotbullar vegetali. Sarebbe una differenza davvero tangibile nella nostra impronta climatica".