Alla scoperta del surimi: un prodotto spacciato come alternativa economica al granchio o al pesce fresco che in realtà non dovresti acquistare poiché prodotto da scarti industriali.
Lo hai trovato tante volte al supermercato o nel menu dei ristoranti giapponesi e ti sei chiesto cosa fosse? Stiamo parlando del surimi, un prodotto alimentare che si vende sotto forma di bastoncini di granchio ma che del famoso crostaceo con le chele hanno ben poco. Considerato un'alternativa economica a questo, il surimi non è propriamente un prodotto ittico puro che spesso solleva diverse questioni relative alla sua qualità nutritiva. Oggi ti spieghiamo cos'è questa pietanza e perché dovresti evitare di acquistarla.
Di invitante nel surimi c'è forse solo il prezzo, considerando che viene spacciato come pesce ma che di prodotto ittico ricorda solo lontanamente il sapore. Ciò che in realtà stiamo acquistando, quando decidiamo di mettere il surimi nel carrello della spesa, è una polpa di scarti di pesce bianco, come merluzzo o rana pescatrice. Questa viene trasformata in una pasta omogenea, lavorata e aromatizzata per assumere il gusto e l'aspetto di altri frutti di mare o crostacei come granchio e gambero.
In Giappone surimi significa "pesce tritato" e, diversamente da quello industriale, si tratta di alcuni tagli di pesce aromatizzati con diverse spezie e cotti al vapore. A questi viene data una forma di pagnotta per diventare così il vero surimi tradizionale utilizzato nella cucina nipponica. Quello che invece si compra al supermercato proviene da un lungo processo di lavorazione industriale.
Un altro dato interessante sul surimi acquistabile al supermercato è che, per quanto riguarda questo prodotto, non esistono obblighi di legge relativi all’indicazione in etichetta delle specie ittiche utilizzate. All'interno di questo misterioso prodotto potrebbe esserci anche altro, come quantità eccessive di sodio, conservanti non autorizzati o in quantità elevate, l'aggiunta di anidride solforosa, metalli e pesticidi. Seppur venduto come alternativa economica al pesce o al granchio, questo non presenta ovviamente lo stesso valore nutrizionale e non fornisce gli stessi benefici alla salute che si trovano nel pesce fresco.
Questo prodotto proviene da una complessa lavorazione industriale per cui, ti elenco una serie di punti per cui dovresti evitare di comprarlo al supermercato.
Per fare una scelta alimentare sana e sostenibile ti consiglio di optare per il pesce fresco, possibilmente pescato in modo sostenibile. Evitare il surimi contribuirà non solo a una dieta più equilibrata, ma aiuterà anche a ridurre l'impatto ambientale legato alla produzione di questo prodotto altamente processato.