Lo strudel di mele e rabarbaro è la reinterpretazione raffinata e originale del classico strudel di mele. Specialità di origine austriaca (strudel significa "vortice" in tedesco), molto comune anche nell'Italia settentrionale, lo strudel viene confezionato con un leggerissimo involucro di pasta, tirata sottilissima, farcito con un ripieno a base di mele, uvetta e cannella, e poi cotto in forno. In questa ricetta viene realizzato con la pasta sfoglia e una golosa farcia arricchita con il rabarbaro, che le dona una nota piacevolmente amarognola. Semplice e veloce, questo dolce è perfetto per allietare con un tocco di genuina dolcezza colazioni e merende.
Pulite il rabarbaro, eliminando le parti esterne più filamentose 1, e poi sciacquatelo sotto l'acqua corrente fredda.
Pulite il rabarbaro, eliminando le parti esterne più filamentose 1, e poi sciacquatelo sotto l'acqua corrente fredda.
Sbucciate le mele 2 e con un levatorsoli eliminate il torsolo centrale.
Sbucciate le mele 2 e con un levatorsoli eliminate il torsolo centrale.
Tagliate sia le mele sia il rabarbaro a dadini di circa 1 cm 3.
Tagliate sia le mele sia il rabarbaro a dadini di circa 1 cm 3.
In una padella fate sciogliere leggermente il burro e poi unite le mele, il rabarbaro 4, le mandorle e 60 gr di zucchero.
In una padella fate sciogliere leggermente il burro e poi unite le mele, il rabarbaro 4, le mandorle e 60 gr di zucchero.
Lasciate cuocere il tutto a fuoco lento finché la frutta non sarà ben caramellata 5.
Lasciate cuocere il tutto a fuoco lento finché la frutta non sarà ben caramellata 5.
Stendete la pasta sfoglia e cospargetela con il pangrattato 6.
Stendete la pasta sfoglia e cospargetela con il pangrattato 6.
Distribuite al centro il ripieno di frutta 7.
Distribuite al centro il ripieno di frutta 7.
Tagliate a strisce le parti di sfoglia laterali rimaste libere 8.
Tagliate a strisce le parti di sfoglia laterali rimaste libere 8.
Chiudete lo strudel sovrapponendo le strisce alternativamente sul ripieno, fino a ottenere una sorta di treccia 9.
Chiudete lo strudel sovrapponendo le strisce alternativamente sul ripieno, fino a ottenere una sorta di treccia 9.
Cospargete con lo zucchero restante 10 e infornate a 200 °C per circa 20 minuti, finché la sfoglia non sarà ben dorata.
Cospargete con lo zucchero restante 10 e infornate a 200 °C per circa 20 minuti, finché la sfoglia non sarà ben dorata.
Trascorso il tempo di cottura, sfornate lo strudel e lasciatelo intiepidire. Tagliatelo a fette, accompagnate a piacere con un ciuffo di panna montata e servite 11.
Trascorso il tempo di cottura, sfornate lo strudel e lasciatelo intiepidire. Tagliatelo a fette, accompagnate a piacere con un ciuffo di panna montata e servite 11.
Potete acquistare la pasta sfoglia già pronta oppure realizzarla direttamente in casa o, in alternativa, andrà bene anche una veloce pasta matta. In ogni caso ricordatevi che la sfoglia andrà stesa molto sottilmente con un matterello, in modo da renderla elastica e lavorabile.
Per la farcitura scegliete due belle mele piuttosto grandi. La qualità migliore per questa ricetta è la golden delicious: profumata, succosa e zuccherina, si presta perfettamente per gli impasti dolci. Potete arricchire il ripieno anche con un pizzico di cannella e una manciata di uvetta o altra frutta essiccata a piacere.
Grazie al suo sapore leggermente e piacevolmente acidulo, il rabarbaro, pianta erbacea perenne, viene utilizzato molto spesso in cucina, specialmente nella pasticceria inglese. È semplice da coltivare e le sue coste, grosse e carnose, sono perfette per le crostate, le pie e gli strudel, ma anche per preparare confetture e composte. Il rabarbaro si sposa alla perfezione con le mele e i frutti rossi; se volete, in questa ricetta potete aggiungere anche una manciata di ciliegie o di fragole per un tocco ancora più estivo.
Se servito a fine pasto o come merenda golosa, potete accompagnare il vostro strudel con un ciuffo di panna montata o, in alternativa, una pallina di gelato alle more o mirtilli.
Lo strudel di mele e rabarbaro si conserva in frigorifero per un massimo di 2-3 giorni, chiuso in un apposito contenitore con chiusura ermetica. Prima di servirlo, passatelo per qualche minuto in forno già caldo: in questo modo ritroverà tutta la sua croccantezza e fragranza.